Le macchie sono la traccia di una reazione di difesa della pelle: al sole, in primis, ma anche in conseguenza di fattori ormonali (in tal caso si parla di melasma) o infiammazioni, come nel caso dell’acne e delle cicatrici più scure che lascia. Prevenire le macchie solari, soprattutto d’estate, richiede un approccio consapevole al sole. Se invece sono già comparse, è necessario trattarle gradualmente. Non sono necessariamente dannose, ma sono comunque uno stress per la pelle che possiamo risparmiarci: ecco come.
Perché proteggere la pelle funziona davvero contro le macchie (e non solo)
Tutti noi, o quasi, amiamo stare al sole e godersi la pelle che mano a mano si scurisce. Tanto che per la metà degli italiani l’abbronzatura è sinonimo di bellezza e salute. Chi segue le regole del beauty, e sa bene come la skincare sia una cura continua, tutto l’anno, fondata sul rispetto dell’equilibrio e della salute della pelle, sa già che non è proprio così. La pelle si scurisce per un accumulo di melanina, che si produce come “difesa” naturale della pelle contro i raggi UV. Un eccesso di esposizione o una mancata o scorretta protezione solare, ci espongono al rischio di macchie solari, che non sono altro che l’accumulo negli strati superficiali della pelle di melanina (prodotta dai melanociti). Le discromie e le macchie sono come un fumetto: raccontano la storia della nostra pelle e tutti i “traumi” che ha subito. Le cosiddette “lentigo solari” sono macchie tondeggianti che di solito compaiono nelle zone che sono state maggiormente esposte al sole, differenti da quelle senili, dovute al fotoinvecchiamento e più difficili da correggere, perché frutto di un danno prolungato nel tempo.
2 SPF da usare tutti i giorni per prevenire le macchie
In questi giorni di gran caldo tantissimi cercano anche solo per poche ore refrigerio al mare o in piscina. A tutti sarà capitato di avere un amico o un’amica spavalda, che non mette la protezione solare o che ne usa troppo poca e a basso SPF. Sono in pochi, nonostante sia ormai assodata la sua funzione fondamentale – Corea insegna – che usano effettivamente la protezione solare durante l’anno. Eppure la fotoprotezione è essenziale e, quando si fa attività all’aria aperta o ci si espone al sole, non è mai consigliato scendere sotto ai 30 SPF e, come ci ripetono da quando siamo piccoli, l’esposizione al sole è sconsigliata nelle ore più calde.
Veralab Face The Sun SPF50 Niacinamide, crema viso SPF50 con azione sebo-control e idratanti

È la crema viso protettiva solare SPF50 con niacinamide dall’azione sebo control. Non unge e si assorbe rapidamente senza lasciare tracce. Gli attivi presenti nella formula hanno un’azione seboregolarizzante e idratante che rende la pelle più levigata e meno lucida. Contiene Niacinamide per regolare il sebo e prevenire le macchie, con estratto di Fico d’India antiossidante e lenitivo e filtri solari incapsulati per protezione omogenea UVA/UVB, texture non unta a rapido assorbimento per pelle levigata, a effetto opacizzante e uniformante.
Lancôme Rénergie SPF50 H.P.N. UVMUNE Cream: l’unione tra un trattamento anti-aging all’avanguardia e la protezione UV

La crema Lancôme Rénergie H.P.N. UVMUNE SPF50 combina una protezione anti-age avanzata e un’elevata protezione solare. Grazie alla tecnologia brevettata UVMUNE con Mexoryl 400, questa crema offre una protezione ad ampio spettro contro i raggi UVA e UVB, contribuendo a prevenire i segni del fotoinvecchiamento. Inoltre, è arricchita con 300 peptidi, acido ialuronico e niacinamide grazie ai quali riduce visibilmente le macchie di pigmento, rassoda la pelle e leviga le rughe. Inoltre rassoda la pelle e ne migliora l’elasticità. La texture leggera non appesantisce la pelle.
Macchie solari già comparse? Ecco come attenuarle
Quando le macchie si sono già manifestate, la fotoprotezione non è più sufficiente: possiamo potenziare la prevenzione ma soprattutto il trattamento delle discromie integrando nella nostra skincare attivi mirati. Quali sono i principi attivi più indicati per trattare le macchie solari? Gli attivi esfolianti come gli acidi, il salicilico al 2% o la combinazione di alfa-idrossiacidi, agiscono andando a eliminare le cellule iperpigmentate. Anche vitamina C e Niacinamide sono trattamenti indicati: la vitamina C agisce inibendo la produzione di melanina frenando l’enzima che trasforma la tirosina in melanina, mentre la niacinamide blocca la melanina negli strati più profondi della pelle, riducendone l’intensità. Quando poi le macchie sono difficili da trattare, a quel punto la skincare non sarà più sufficiente e sarà necessario chiedere parere a un dermatologo. Tra gli esfolianti, specie d’estate, non è consigliato andare in profondità con trattamenti aggressivi: meglio scegliere i più delicati, come l’acido lattico, il mandelico o l’acido tranexamico.
Etat Pur Niacinamide 5% di Naos Ecobiology

Tra gli attivi più efficaci c’è la Niacinamide 5%, un Attivo Puro del brand Etat Pur che aiuta a uniformare l’incarnato e a ridurre la comparsa di macchie solari e segni post-infiammatori. Dosato al 5%, agisce sulle irregolarità cutanee a 3 livelli (pigmentazione, colorito giallastro e rossore).
Paula’s Choice, Clinical Discoloration Serum, idrata senza ungere e diminuisce l’aspetto delle macchie scure

Liberati delle discromie con Clinical Discoloration Repair Serum di Paula’s Choice: ha una formula potente ma delicata, che riduce visibilmente diversi tipi di discromie, incluse le macchie marroni e grigie e le macchie scure causate dai danni del sole. Questo mix multitasking contrasta le cause delle discromie indesiderate, agendo sulla pelle in diversi modi. Applicata regolarmente, la sua formula riduce gradualmente macchie e discromie, migliora il tono della pelle e previene la formazione di nuove macchie. Il Bakuchiol è l’ingrediente naturale che favorisce il processo di guarigione della pelle. La Niacinamide/Vitamina B3 è altamente efficace per il ripristino della pelle, può migliorare visibilmente l’aspetto dei pori dilatati e il tono della pelle non uniforme, nonché ridurre le linee sottili e l’opacità.
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