Pasqua in Tavola, 6 Dolci della tradizione italiana: i più buoni da Nord a Sud!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
08/04/2023

Sua maestà la pastiera napoletana e tutto il resto. Pensavate di essere ferrati sulle tradizioni culinari pasquali del nostro paese? Conoscete proprio tutti i dolci che si mangiano in questi giorni in Italia, da Nord a Sud? Vi sfido...

Pasqua in Tavola, 6 Dolci della tradizione italiana: i più buoni da Nord a Sud!

La Pasqua, come tutte le Feste, porta con sé tradizioni e usanze. Possiamo trovare le tradizioni tipiche ogni ambito, dai doni che facciamo a chi amiamo, alle decorazioni per le casa. Ma soprattutto in cucina e a tavola, le Feste in ogni luogo del mondo, ed in modo particolare in Italia, caratterizzano posti e culture. Il nostro paese, da Nord a Sud, mette a tavola la Pasqua a suo modo, per ogni località una tradizione ed un rito da consumare con la famiglia più o meno riunita. Ad accomunare ogni posto del nostro paese è sicuramente il rito della colazione di Pasqua, per chi osserva le Feste in modo cattolico segue ad un digiuno più o meno lungo. Ma quali sono i dolci tipici della tradizione italiana che incontriamo andando dall’alto al basso dello Stivale?

La “Torta” Valdostana: la sorella minore della Crescia Marchigiana

crescia valdostana

La torta di Pasqua della Valle d’Aosta ha poco a che fare con ciliegine, panna e zucchero, si tratta più di una specie di pizza, più bassa di quella che fanno in centro Italia, in questo caso il formaggio e le uova con cui viene preparata sono aromatizzati alle erbe di campo (ortiche, foglie di papavero campestre e di primula, germogli di luppolo, tarassaco, piantaggine, erba cipollina, salvia, rosmarino). A differenza della versione marchigiana, questa è fatta con gli albumi montati a neve, quindi resta più soffice, più simile alla consistenza di un dolce. Altra differenza con la torta salata tipica del centro Italia è il latte: in quella abruzzese e marchigiana c’è il latte, in questa il formaggio filante. In ogni caso, per non sbagliarvi, se siete curiosi, voi assaggiatele entrambe e poi fateci sapere se avete colto le differenze.

Il Cavagnè dl’euv, il dolce dei bambini Nel Pavese e nell’Oltrepò

dolce pasquale

Una tradizione molto dolce, radicata nel Pavese e nell’Oltrepò, è quella che prevede il dono di un piccolo dolce destinato solo ai più piccoli, in cui l’uovo non è di cioccolata ma sodo, all’interno di un involucro goloso. Si tratta del cavagnè dl’euv, caratteristico dolce a forma di cestino con dentro un uovo sodo che si offre ai bambini proprio il giorno di Pasqua e che potete trovare solo in queste zone.

La Torta Duchessa di Parma, per una Pasqua Regale…

L’Emilia non poteva deluderci in questa carrellata di tavole imbandite di dolci pasquali. Le tradizioni di questa terra sono molte, salate, dolci, alcoliche e folcloristiche. Quella che abbiamo scelto di conoscere più da vicino oggi è una torta dal nome curioso: la Torta Duchessa (o Maria Luigia). A Pasqua la mangiano praticamente tutti, in particolare modo a Parma, e per chi la fa in casa è un compito non molto semplice, anzi, si tratta di una preparazione lunga e un pochino laboriosa. Intanto chiariamo da dove viene il suo nome: si tratta di un dolce dedicato alla Duchessa Maria Luigia di Austria, che governò il piccolo Granducato di Parma, dal 1814 al 1847. Questa torta era la sua preferita e per questo porta il suo nome. Si tratta di un dolce a base di farina di nocciole, preparata con cioccolato fondente, uova, marsala, vaniglia e zibibbo. Decorata con le classiche ciliegine. Un vero capolavoro di gusto ed estetica da esibire per la tavolata Pasquale. Consiglio: non provate a farla, affidatevi a professionisti come quelli che hanno realizzato il dolce super che vedete in foto!

La Crescia dell’Italia Centrale

 

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Abbiamo visto la variante soffice e bassa che si prepara in Val D’Aosta, ora vediamo il dolcesalato tradizionale dell’Italia centrale. Prevalentemente preparata tra le Marche e l’Abruzzo, la Crescia è il dolce salato per eccellenza sulle tavole pasquali di queste zone, che ci accompagna dalla colazione di Pasqua alla scampagnata di Pasquetta. A vederla sembra un panettone, ma dentro nasconde un sapore tipico dei formaggi più buone della zona. Si mangia, anche a colazione ovviamente, di solito abbinata a uova sode e salame. Farla in casa non è semplice, ma se ci volete provare munitevi di stampi usa e getta in carta per panettone, e mettetevi alla prova…

La Ciaramicola Umbra… Il dolce rosa di Pasqua

 

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Un dolce, lo sappiamo bene, si mangia prima con gli occhi che con il gusto. E gli umbri lo sanno meglio di tutti. Il dolce tipico pasquale di queste zone sembra uscito da un cartone animato, e nelle giornate delle feste di Pasqua lo potete vedere sulle tavole di tutta la regione. È una ciambella eccentrica, in pink style. Deve la sua colorazione di rosa intenso all’ingrediente principale, l’Alchermes. Il tocco finale sul dolce viene dato da una cascata di glassa bianca, e una spolverata di confetti colorati.

Sua maestà la Pastiera Napoletana…

pastiera napoletana

Dulcis in Fundo andiamo a vedere, perché certo questo dolce non ha bisogno di presentazioni, la Pastiera Napoletana. Il più celebre dolce di Pasqua del paese. Il profumo d’arancio, il contrasto tra il soffice e la pasta frolla, la tradizione della meglio riuscita pasticceria partenopea. Ma soprattutto 4 soli semplici ingredienti dosati a dovere: pasta frolla, grano cotto, ricotta e acqua di fiori d’arancio. Semplice di ingredienti ma attenzione: non improvvisate mai la preparazione di una pastiera, se ne siete appassionati è meglio affidarmi ad un mastro pasticcere!