Dimenticatevi di lei come la ricordavate. Pamela Anderson, ha sfilato per Boss in una mise castigata che l’ha resa a stento riconoscibile. Oltre a lei, ha sfilato anche un altro nome iconico degli anni d’oro di fine millennio, che tra l’altro sembra proprio non sentire in nessun modo il trascorrere del tempo: Naomi Campbell. Boss ha presentato la sua collezione primavera estate 2023 a Miami, illuminato da una parata di star che hanno partecipato all’evento. In passerella, oltre alle due super star, anche Maria Carla Boscono, Law Roach, Khaby Lame, Amber Valletta, Dj Khaled, Precious Lee, Naomi Watanabe, Violet Chachki. Non solo sotto i riflettori, però, i volti più noti. Il front row della sfilata era altrettanto luminoso Demi Lovato, Bella Thorne, Maisa Silva, Charles Melton, Suki Waterhouse, Lucien Laviscount, e Tiffany Haddish.
Pamela Anderson, è lei o non è lei?
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Ha aperto la sfilata proprio lei, Pamela Anderson. Icona di mode, trasgressioni e sensualità degli anni ’90, oggi la ritroviamo come volto della nuova collezione di Boss, in un castigato completo giacca e pantaloni. La collezione “see now, by now” è quindi già disponibile nello store online di Boss e potrete già sbizzarrirvi nel carcere il vostro completo super chic, un abito total black o una combinazione di beige delicato e di gran classe.
Naomi Campbell, certo che è lei!
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A chiudere la sfilata, ed a sfidare le leggi del tempo che passa, la top model che sembra aver fatto un patto con il tempo. Naomi Campbell ha chiuso lo show di Boss in uno splendido abito nero, con ampio spacco a lasciar vedere delle gambe scultoree. Un po’ tutti ci siamo chiesti, vedendo le immagini della conclusione della sfilata, quale sia l’elisir che ha reso impassibile al trascorrere degli anni questa autentica dea della moda di ogni tempo.
La primavera Estate 2023 di Boss
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Ad aprire e chiudere la sfilata dell’Herald Plaza di Miami, firmata Boss, due simboli degli anni ’90 e della moda di allora. Non sembra casuale la scelta di Law Roach, che potrebbe essere sul punto di decidere per un ritiro dalla scene. Quello visto a Miami è un gioco tra presente e passato, tra materiali che strizzano l’occhio al futuro, raccontando l’evoluzione ed il mastodontico cambiamento sociale che, anche nella moda, stanno vivendo i nostri tempi. Due volti e due storie che hanno segnato le tendenze, quindi, come numero di apertura e di chiusura, di una celebrazione della moda e di una collezione che vuole contribuire a creare una società ricca ed inclusiva. I grandi classici cari al brand hanno visto l’alternarsi di tailleur dal taglio over, frange, gilet doppiopetto, corsetti sartoriali e elementi rassicuranti come un capo must have di stagione, il classico trench!
Boss, primavera estate 2023: la qualità determinante è l’unicità
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La qualità che rende straordinaria questa collezione è l’unicità. Minimalismo sensazionale e trasparenze che hanno giocato sui punti forti di una femminilità mai troppo ostentata. Gli esperti di settore hanno definito questa collezione di Boss una “sartorialità 2.0”, e a giudicare da quanto si è visto in passerella non si può che convenire con loro. Marco Falcioni, capo del team creativo di Boss, ha detto:
Questa collezione di Boss per la primavera estate 2023 è una rivisitazione fluida della tradizione sartoriale del marchio e offre un approccio “see now, buy now” per alcuni pezzi chiave. Uno dei temi di fondo che ha ispirato la collezione è la tensione tra elementi contrastanti, la terra e il mare, l’opaco e il trasparente, il passato e il presente. Questa potente giustapposizione è la chiave di volta di una nuova esplorazione di stampe, toni e texture, che apre le porte a un mondo che invita a un dialogo creativo e visivo. È una riflessione sartoriale che guarda al passato per andare avanti con coraggio verso il futuro e incarnare lo spirito di un vero Boss
Quasi a confermare che nulla, nemmeno i volti ed i nomi scelti per indossare questa nuova proposta di moda, siano stati scelti a caso. E anche a dispetto di una tendenza a voler giudicare troppo velocemente, anche il look esibito dall’uscita di Pamela Anderson, è stato così voluto. A voler seguire questa logica che insegue contrasti ed evoluzioni, si è mostrato come una icona di trasgressione e sensualità si possa ripresentare in passerella, più di venti anni dopo il suo punto di successo più alto, in una veste nuova: elegante, sobria e non artefatta. Proprio come il brand che indossa!