Il cinema italiano si trova oggi in un momento di rinnovata vitalità, con una generazione di autori che riscopre e reinventa i codici del cinema di genere. Noir, musical, melodramma, biopic, horror e drammi di formazione tornano al centro della produzione, ma con un approccio nuovo, libero da schemi rigidi e aperto a contaminazioni. È in questo contesto che prende forma la nuova collaborazione tra Armani/Silos e Fondazione Piccolo America, che dal 18 settembre al 16 ottobre presentano a Milano una rassegna gratuita dedicata proprio al Nuovo Cinema di Genere.
Dopo una prima edizione che aveva acceso i riflettori sulle opere prime di registi emergenti, la rassegna di quest’anno sceglie di indagare i linguaggi e le atmosfere che rendono riconoscibili e universali i grandi generi cinematografici. Ogni film selezionato diventa così esempio di come la tradizione possa dialogare con la contemporaneità, tra ricerca formale e nuove prospettive narrative.
Le proiezioni saranno accompagnate da incontri con registi, interpreti e protagonisti delle opere, in dialogo con il giornalista Mattia Carzaniga. Tra gli ospiti attesi ci sono Simone Massi, Margherita Vicario, Francesco Costabile, Giovanni Tortorici, Manfredi Marini e Susanna Nicchiarelli, a testimonianza di un panorama creativo ricco e diversificato.
Il programma della rassegna dedicata al Nuovo Cinema di Genere
La rassegna si apre il 18 settembre con Invelle (2023) di Simone Massi, un film d’animazione che intreccia dimensione storica e immaginario fantastico, restituendo un racconto sull’infanzia dal forte valore simbolico.
Il 25 settembre sarà proiettato Gloria! (2024) di Margherita Vicario, un musical in costume che unisce energia, sguardo femminista e spirito contemporaneo, portando sullo schermo un intreccio di musica e narrazione capace di conquistare diverse generazioni di spettatori.
Il 2 ottobre tocca a Familia (2024) di Francesco Costabile, un dramma intenso e realistico che affronta le conseguenze dei soprusi familiari con uno sguardo diretto e senza compromessi, capace di scuotere e coinvolgere.
Il 9 ottobre è il turno di Diciannove (2024) di Giovanni Tortorici, un coming of age dal tono intimo e affilato, che racconta la crescita con autenticità e ironia, tratteggiando un percorso di formazione personale e generazionale.
La chiusura, il 16 ottobre, è affidata a Nico, 1988 (2017) di Susanna Nicchiarelli, biopic intenso e raffinato sugli ultimi anni di Christa Päffgen, la celebre Nico. Un ritratto profondo e delicato di una delle figure più enigmatiche e affascinanti del Novecento, ricordata come la “Sacerdotessa delle Tenebre”.
Tutte le proiezioni, ad eccezione di Invelle, saranno presentate in lingua originale con sottotitoli in inglese, a conferma della volontà di aprirsi a un pubblico internazionale e di rendere l’esperienza accessibile anche a chi non parla italiano.
Con questa iniziativa, Armani/Silos e Fondazione Piccolo America confermano il loro impegno nella valorizzazione delle nuove tendenze del cinema italiano, offrendo uno spazio libero e gratuito in cui talenti emergenti e sperimentazioni espressive possono incontrare gli spettatori in un dialogo diretto e appassionante.