Se volete regalarvi una pausa dalla frenesia quotidiana e programmate un tour tra i più bei borghi del grande parco che unisce tre regioni, Abruzzo, Lazio e Molise, segnatevi questa località dove arte, storia e cultura si uniscono per regalarvi un’esperienza antica e ancora viva, fatta da un profondo legame della popolazione con le sue tradizioni e i suoi luoghi. Lungo vie, vicoli e piazzette, si può assaporare il fascino impalpabile della storia scritta in piccoli manufatti: porte, portoni, portali, finestrelle, scalinate in pietra sono preziose silenti testimonianze dell’operato dell’uomo.
Un luogo ricco di storia nel cuore del Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise
Secondo alcune fonti, l’insediamento del Castrum Scappìli sorge intorno al IX secolo, mediante la colonizzazione delle terre che appartenevano all’antica abbazia di San Vincenzo al Volturno. Siamo a Scapoli, un borgo noto a livello internazionale per l’antica tradizione delle zampogne. Ancora oggi il paese vanta non solo suonatori ma abilissimi costruttori e diventa centro di rassegne e iniziative legate a questo strumento musicale che viene direttamente da millenni fa. Famosissimo, dal 1975, il Festival Internazionale della Zampogna, l’ultimo week end di luglio ogni anno, che attira appassionati e turisti da tutta Italia e non solo. Di recente inaugurazione, Scapoli ospita anche il Museo Internazionale della Zampogna, arricchito di contenuti multimediali e interattivi.
Le bellezze del borgo medievale
Bandiera arancione del Touring Club italiano, questo borgo prende origine da casale fortificato dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Conserva ancora strutture architettoniche del passato, come il Cammino di Ronda che dal palazzo dello Sporto. percorre il perimetro delle antiche mura di difesa, fino al Palazzo Battiloro, che merita sicuramente una visita. Una passeggiata panoramica che regala scorci da film, con ampie vedute sulla catena della Mainarde e i loro paesi (Rocchetta a Volturno e la sua frazione Castelnuovo al Volturno su tutti), sull’Alta Valle del fiume Volturno e fino al massiccio del Matese, e che segue a 360° il profilo della roccia sulla quale sorge il borgo.
Il cammino di Ronda e il Palazzo dei Battiloro
Dallo Sporto si procede per la stradina detta Scarupato, che è un passaggio coperto da travi di legno secolare; sulla sinistra piccoli portoncini di fondaci si alternano ad anguste finestrelle, mentre sulla destra aperture a tutto sesto formano una sorta di loggetta dalla quale è possibile ammirare il paese sottostante. Procedendo diritti fino alla Portella, la stradina si fa più ampia e da un muretto è possibile ammirare Monte Azzone, da cui sorge il fiume Volturno, le suggestive rovine di Rocchetta Vecchia, la fertile pianura di Rocchetta Nuova. A questo punto il Cammino di Ronda si ripiega su se stesso, conducendo alle Merghe: questo è il tratto più suggestivo della passeggiata, in quanto all’orizzonte si stagliano le cime mainardiche di Monte Marrone e Monte Mare.
il Palazzo Marchesale dei Battiloro è parte del nucleo del borgo medioevale, con le mura scarpate a strapiombo sulla roccia affiorante che costituiva le fondamenta del castello di Scapoli, successivamente trasformato in dimora residenziale. Di particolare interesse all’interno del palazzo è uno scalone che conduceva ai sotterranei e un grande camino in pietra nei locali delle cucine. L’ultimo esponente della famiglia Battiloro, proprietario del palazzo, negli anni sessanta lo ha ceduto ai Cavalieri dell’ordine di Malta e recentemente è stato acquistato da privati. Ai piedi del castello Battiloro è ubicata la Chiesa di S. Giovanni, nei pressi della quale si trova anche l’antica fonte, dove fino agli anni settanta le donne scapolesi facevano la fila con le tine per prendere l’acqua.
Tradizioni e gastronomia: da non perdere!
Oltre al Festival Internazionale della Zampogna, un altro appuntamento di Scapoli è “raviolata”, un’esperienza che unisce tradizione e gastronomia, che si tiene l’ultima domenica di carnevale, per celebrare il famoso Raviolo Scapolese. Il segreto della ricetta? un composto di macinato misto (salsiccia secca, bietole, patate, ricotta di capra, scamorza affumicata, parmigiano e uova) , condito con un sugo di cosciotto di capra.
Escursioni nei dintorni, tra trekking e bicicletta
Trattandosi di un’area naturalistica di grande pregio, sono tantissime le opportunità nei dintorni di Scapoli per interessanti escursioni e passeggiate. Vicino si trova il Monte Marrone, famoso per essere stata il teatro di una battaglia tra gli alpini ed i tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il complesso monumentale dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno è un luogo suggestivo anche se poco conosciuto. È composto dalla chiesa nuova, che si raggiunge percorrendo lo sterrato tra i cipressi, e la zona archeologica, dove sono preservati i resti dell’antico monastero. Le arcate fanno parte del complesso nuovo. Nei dintorni troviamo anche il Monte Meta, parte dei Monti Marsicani, oltre 2000 metri. L’accesso ad alcuni sentieri della montagna potrebbe essere interdetto per la tutela dei camosci d’Abruzzo, e le escursioni sono possibili con le guide del parco. Relax, ma anche attività acquatiche e biking, nei pressi del Lago di Castel San Vincenzo, uno specchio d’acqua chiara con sentieri che offrono viste panoramiche sul lago e sul paesaggio circostante in tutte le stagioni.