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Nel cuore dell’Abruzzo si trova un piccolo borgo dal fascino senza tempo

Nel cuore dell’Abruzzo si trova un piccolo borgo dal fascino senza tempo
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In provincia di Chieti, si trova un meraviglioso borgo considerato da molti un vero museo a cielo aperto, dove arte, storia e natura convivono armoniosamente. Scopriamolo insieme…


Nel cuore dell’Abruzzo, in provincia di Chieti, si trova un meraviglioso borgo ai piedi del Monte Pallano, con un’altitudine di circa 630 metri e abitato da meno di duemila abitanti. Circondato da bellezze naturali mozzafiato e ricco di attrazioni imperdibili, situate sia nel centro storico che nei dintorni, questo borgo- nonostante lo scorrere del tempo- è riuscito a mantenere vive tradizioni secolari e uno stile di vita lento, lontano dai ritmi frenetici delle grandi città. Conosciuto come il paese del miele, grazie alla sua storica tradizione apistica, questo paesino è un luogo in cui natura, arte e storia si mescolano fino a fondersi in una cosa sola. Se il paesaggio collinare che lo circonda regala panorami mozzafiato, il centro storico conserva l’atmosfera autentica dei piccoli paesi di una volta, grazie ai vicoli silenziosi, alle case in pietra e alle piazzette piccole ma accoglienti.

Questo Borgo nel cuore dell’Abruzzo è una chicca tutta da scoprire

Di quale borgo stiamo parlando? Di Tornareccio, una meravigliosa località dell’Abruzzo, protagonista anche della puntata di “Generazione Bellezza” andata in onda su Rai 3 lo scorso 1 luglio 2025. Visitare questo luogo è proprio come fare un viaggio nel tempo, tra sapori locali di un gusto raro, cultura millenaria ancora oggi affermata e bellezze paesaggistiche che lasciano poco spazio all’immaginazione. Tutti questi elementi rendono Tornareccio la meta perfetta non solo per scoprire la vera essenza dell’Abruzzo ma anche per coloro che cercano tranquillità. A questo punto non ci resta che andare alla scoperta di questo gioiellino del centro Italia

Tutte le attrazioni da non perdere nel centro storico e dintorni

Sono moltissime le attrazioni da non perdere qui, molte delle quali situate nel centro storico, celebre per i suoi edifici antichi che affondano le radici in anni di storia. Tra questi, spiccano sicuramente Palazzo Malocchi e l’affascinante Porta Nuova, che segna l’ingresso simbolico al cuore del borgo. Da non perdere poi il misterioso “muro rotto” nella piazzetta centrale- un chiaro rimando al passato del borgo- e le quattro chiese principali situate nelle viette. Le più belle però sono sicuramente la chiesa della Madonna del Carmine, celebre per i suoi sotterranei suggestivi, e quella di San Rocco, luogo di culto ma anche di comunità viva e vibrante. Continuate il tour di Tornareccio andando alla scoperta delle sue attrazioni circostanti, come il Monte Pallano e le mura paladine, lunghe ben 160 metri e alte quasi 5 metri, composte da pietre possenti. Proprio all’interno dell’Area Archeologica di Monte Pallano potrete visitare l’antico insediamento ellenistico-romano di Fonte Benedetti, dove sono ancora visibili i resti di abitazioni, cisterne e tratti di pavimentazione, testimoni di un passato ricco di storia e cultura.

I mosaici di Tornareccio, un punto di forza del borgo

C’è un’attrazione da non perdere a Tornareccio: i suoi bellissimi mosaici. Dal 2006 questo borgo è diventato un vero museo a cielo aperto grazie al progetto “Un Mosaico per Tornareccio” del gallerista Alfredo Paglione, che ha reso così il borgo un caso unico in Italia. Passeggiando tra le viuzze del paese, è possibile imbattersi in più di cento opere ispirate ai bozzetti di artisti italiani e internazionali, delle meravigliose creazioni che decorano le facciate delle case. Ogni anno, nel mese di agosto, si tiene una mostra che coinvolge numerosi artisti chiamati a presentare i propri bozzetti su un tema condiviso, scelto con largo anticipo. I lavori più apprezzati dai visitatori vengono selezionati per essere trasformati in mosaici e successivamente collocati sulle facciate delle abitazioni del borgo nel corso dell’anno successivo. Non ci sono dubbi quindi: è l’estate il periodo migliore per visitare Tornareccio!

Il prodotto tipico locale è il miele, l’oro dolce locale

Il prodotto tipico locale di Tornareccio? Il miele, persino riconosciuto come presidio Slow Food. Questo borgo, uno dei 39 comuni italiani dell’Associazione Nazionale Città del Miele, è ricco di apicoltori che hanno davvero a cuore la valorizzazione della biodiversità floreale, con una particolare attenzione ai dettagli e alle lavorazioni. Questo ha portato alla nascita non solo di un miele ma di diversi tipi, come l’acacia, la sulla, il coriandolo e il castagno, per non parlare delle varietà più rare come la melata di bosco o il ciliegio. L’evento perfetto per celebrarlo questo oro dolce? La manifestazione “Regina di Miele” che si tiene ogni settembre, dove è possibile fare degustazioni, assistere a concerti o passeggiare tra gli stand di mercatini locali.