Milano Fashion Week: 6 fashion moments che ricorderemo dalle passerelle SS24

Marilina Curci
  • Fashion Editor
  • Esperta in Content Management
23/09/2023

Dal debutto di Sabato De Sarno da Gucci al finale dello show di Versace con Claudia Schiffer in passerella, ecco i momenti salienti di questa edizione della Milano Fashion Week.

Milano Fashion Week: 6 fashion moments che ricorderemo dalle passerelle SS24

62 sfilate e più di 100 eventi tra presentazioni, opening e party esclusivi per un totale di oltre 170 appuntamenti. La settimana della moda milanese riconferma il suo ruolo di riferimento per gli addetti ai lavori e non solo. Nonostante il calendario sia ancora in pieno svolgimento, queste prime giornate ci hanno già regalato momenti davvero memorabili.

Cosa ricorderemo di questa Milano Fashion Week targata Spring Summer 2024

Tanto, tantissimo l’hype che si è creato nei giorni precedenti all’inizio della fashion week, complici alcuni debutti – su tutti quello di Sabato De Sarno alla sua prima prova da creative director da Gucci – e anniversari importanti, ma anche la presenza annunciata di ospiti internazionali e le numerose iniziative aperte al pubblico. Ecco i momenti salienti che indubbiamente ricorderemo di questa edizione di settembre.

I/deal Breast Cancer Fundraising Fashion Show: la sfilata speciale per la prevenzione e la lotta contro il cancro al seno

Venti donne guarite dal tumore al seno sono state le modelle d’eccezione della sfilata I/deal, evento ideato dall’organizzazione Cancer Culture con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana. Lo show, andato in scena nel Foyer dell’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, ha inaugurato la Milano Fashion Week portando in passerella le creazioni di alcuni tra i nomi più talentuosi della moda italiana, selezionati dalla stylist Ameliana Loiacono. Designer come ActN°1, AndreaAdamo, Federico Cina, Cormio, Marcello Pipitone, Magliano, Marco Rambaldi, Niccolò Pasqualetti, Tokyo James, Vitelli e Maxivive. «Una perfetta occasione per celebrare la vita e ricordare che il cancro non definisce il paziente», ha spiegato la presidente dell’associazione no-profit, Beth Fairchild.

La sfilata speciale di Moschino per il 40° anniversario della maison

 

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Uno show in quattro atti più simile a una pièce teatrale che a una sfilata. Moschino ha reso omaggio all’opera del suo fondatore, prematuramente scomparso nel 1994 con una speciale collezione ispirata ai suoi modelli più iconici. Sulla catwalk, allestita con tanto di sipario rosso, è andato in scena un guardaroba carico di nostalgia e citazioni proprie di quell’universo graffiante, surreale, iconico che è diventato la firma del brand. Sotto la direzione di quattro personalità tra le più influenti del fashion system – Carlyne Cerf de Dudzeele, Gabriella Karefa-Johnson, Lucia Liu e Katie Grand – si sono avvicendati blazer a pois con spalle bold e opulente biker jacket ricoperte di borchie dorate, gonne in latex e borse a forma di cuore, tutine effetto trompe l’oeil e le immancabili t-shirt con scritte ad alto tasso di humor, come «Protect me from the fashion system» e «Il buon gusto non mente». Ma il defilè è stato anche un omaggio all’impegno di Franco Moschino nella beneficenza. Sul finale le modelle hanno indossato magliette in limited edition, già acquistabili online e nella boutique di via della Spiga a Milano, i cui proventi saranno devoluti interamente alla Elton John AIDS Foundation.

Il grande rave party di Diesel aperto a tutti

 

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Nonostante la pioggia battente, la sfilata di Diesel aperta al pubblico su prenotazione – e andata immediatamente sold out – ha raccolto oltre 5.000 persone presso lo Scalo Farini. Su una passerella lunghissima dominata da uno sfondo rosso fuoco e animata da una serie di brani techno curati da Senjan Jansen hanno sfilato modelli e modelle in abiti devoré, capi in denim dall’effetto consumato e giacche in pelle sciolte dalle fiamme, con il logo del brand annerito dal fumo.

Il debutto di Sabato De Sarno da Gucci

 

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In questa edizione della Milano Fashion Week i riflettori sono stati tutti puntati su Gucci dopo l’addio di Alessandro Michele dello scorso novembre. A portare l’hype alle stelle, alcune iniziative collaterali che hanno inaugurato la nuova era del brand – quella che da questa stagione vede alla direzione creativa Sabato de Sarno – come l’uscita del volume Gucci Prospettive n.1 e la mostra allestita in una galleria temporanea che ha presentato le opere di alcuni artisti dell’Accademia di Brera. Lo show vero e proprio è andato in scena durante la terza giornata del calendario e ha svelato una visione decisamente minimalista e lussuosa, fatta di linee pulite, silhouette nette e un pizzico di sensualità che ha diviso i pareri degli addetti ai lavori.

La sfilata di Sunnei con gli invitati a fare da giudici (con tanto di paletta)

 

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«Qualcosa di inusuale sta per succedere, negli show di Sunnei non siete solo ospiti, siete persone che interagiscono. 15 minuti riassumono il lavoro di 6 mesi. Smettete di essere immersi nei vostri iPhone, siete qui, quindi siate qui». Questo il messaggio diffuso prima della sfilata dal brand di Loris Messina e Simone Rizzo, che ha fatto della provocazione e dell’ironia il proprio marchio di fabbrica. Palette alla mano, i presenti sono stati invitati a votare i look della nuova collezione Primavera Estate 2024.

Il finale a sorpresa della sfilata di Versace con Claudia Schiffer in passerella

 

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Chiudiamo in bellezza con Versace, che ha lasciato a bocca aperta tutti i presenti – inclusa una raggiante Demi Moore – facendo sfilare in chiusura dello show Claudia Schiffer. Fasciata da un abito sottoveste a scacchi, la leggendaria supermodella si è fatta interprete della collezione Primavera Estate 2024, insieme ad altre illustri colleghe come Gigi Hadid, Kendall Jenner e Vittoria Ceretti. Fil rouge della prossima stagione calda, proprio gli scacchi, ispirati a una stampa di Gianni Versace del 1995.