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Mercatini di Natale Nei Borghi Italiani: Ecco la guida per non perderne nessuno!

Mercatini di Natale Nei Borghi Italiani: Ecco la guida per non perderne nessuno!
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Natale nei borghi è uno stato d’animo, molto più di un semplice viaggio. Ma che Natale sarebbe, anche in un borgo meraviglioso, senza mercatini? Ecco la guida che cercavate per non perderne nemmeno uno in giro per l’Italia fino al 2025…


I Mercatini di Natale sono una passione per moltissimi viaggiatori. Anche chi nel tempo non ha coltivato uno spirito natalizio impeccabile, quando arriva il periodo delle Feste non può resistere all’idea di andare alla ricerca di prodotti tipici di artigianato, dolci e vin brulé. Se da una parte tutti conosciamo i mercatini di Natale più famosi, da Piazza Navona a Trento, da Santa Croce a Firenze fino agli Oh Bej! Oh Bej! del Castello Sforzesco di Milano, forse a molti di noi mancano le indicazioni per andare a cercare le piccole realtà che popolano le stradine dei borghi italiani durante il periodo delle Feste di Natale. Se siete tra questi non temete, abbiamo appena pensato di realizzare una guida tutta per voi…

Mercatini che passione…

I mercatini di Natale sono una tradizione antica che richiama milioni di visitatori in tutto il mondo ogni anno. Questa usanza festiva ha radici lontane nel tempo e si è sviluppata in modo particolare in Europa, dove alcuni dei mercatini più suggestivi e caratteristici sono diventati simbolo della magia del Natale. Le prime tracce di questa tradizione risalgono addirittura al Medioevo in Europa, quando i mercanti locali organizzavano fiere invernali per prepararsi al freddo dei mesi più rigidi. Uno dei primi esempi documentati di mercatino natalizio è quello di Vienna, dove, già nel 1298, venne concesso ai cittadini il diritto di organizzare un “Mercato di San Nicola“.

Storia dei mercatini di Natale più belli d’Europa

Anche la Germania, e in particolare la regione della Sassonia, è stata cruciale nello sviluppo del mercatino natalizio così come lo conosciamo oggi. Nel 1434, a Dresda, venne organizzato il primo Striezelmarkt, nome che deriva dallo Strüzel, un tipico dolce natalizio simile al moderno Stollen, un pane dolce speziato e ricco di frutta candita e uvetta. Lo Striezelmarkt di Dresda è tutt’oggi uno dei mercatini di Natale più antichi e famosi d’Europa, con oltre 500 anni di storia. Questi eventi divennero sempre più popolari, trasformandosi da semplici mercati di approvvigionamento in eventi festivi che celebravano l’arrivo del Natale con un’atmosfera unica e magica. La tradizione dei mercatini di Natale ha radici solide in diverse nazioni dell’Europa, ma la Germania e l’Austria sono i paesi dove questa usanza è particolarmente sentita e rispettata ancora oggi. In Germania, oltre ai già citati mercatini di Dresda e Norimberga, ci sono altri mercatini storici e affascinanti, come quello di Monaco di Baviera, famoso per le sue casette di legno decorate, e quello di Colonia, che si svolge di fronte alla maestosa Cattedrale gotica, un simbolo della città. Anche in Austria la tradizione è viva e presente, con Vienna che ospita diversi mercatini, tra cui il celebre Christkindlmarkt che si tiene nella piazza del Municipio, il Rathausplatz. La Svizzera anche si colloca in quella fascia di mercatini di Natale che riflettono una miscela di influenze tedesche, francesi e italiane, rispecchiando la multiculturalità del paese. Uno dei più suggestivi è quello di Montreux, che si affaccia sul Lago di Ginevra e offre una vista mozzafiato sulle Alpi. A Zurigo, il mercatino nella stazione centrale della città è celebre per il suo gigantesco albero di Natale decorato con migliaia di cristalli Swarovski, mentre a Basilea il mercatino natalizio si estende su più piazze storiche, offrendo artigianato e specialità locali come i biscotti natalizi Basler Läckerli. Spostandoci sempre più verso l’Italia arriviamo in Francia dove Strasburgo è considerata una vera “Capitale del Natale” e ospita uno dei più antichi mercatini di Natale della Francia, risalente al 1570. Altri mercatini francesi famosi sono quelli di Colmar e Metz, dove l’atmosfera medievale si unisce alla tradizione natalizia creando uno spettacolo suggestivo e pittoresco. In Italia, i mercatini di Natale hanno preso piede negli ultimi decenni, ispirandosi alle tradizioni tedesche e austriache, ma assumendo anche caratteristiche locali uniche.

Una tradizione amatissima anche in Italia…

Trascinati dal successo europeo di queste rassegne, oggi sono numerose le città ed i borghi italiani che ospitano mercatini. La regione italiana più famosa per i mercatini di Natale è senza dubbio il Trentino-Alto Adige. Questa area è influenzata dalla cultura tedesca e presenta molti aspetti comuni con i mercatini austriaci e tedeschi. Bolzano è uno dei centri più celebri: il suo mercatino si tiene in Piazza Walther e offre prodotti tipici. Anche Merano è molto apprezzata, grazie al suo mercatino che si svolge lungo il fiume Passirio, con chalet di legno che vendono artigianato e specialità culinarie locali, come i canederli e le mele caramellate. In Val Gardena e nelle valli circostanti, i mercatini natalizi si tengono in villaggi pittoreschi circondati dalle Dolomiti, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva. Anche le grandi città italiane, come Milano e Torino, hanno sviluppato una tradizione natalizia con mercatini di Natale degni di nota. A Milano, il Mercatino di Natale degli Oh Bej! Oh Bej! è una delle fiere più antiche della città, risalente al XVI secolo. A Torino, il mercatino natalizio viene organizzato nel cuore del centro storico e nelle piazze principali e si distingue per le luci artistiche e le decorazioni, che creano un’atmosfera calda e accogliente, rendendola una meta molto apprezzata. Un mercatino unico in Italia, anche se non è esattamente un mercatino di Natale tradizionale, conosciuto in tutto il mondo, è il celebre Mercato di San Gregorio Armeno a Napoli. Questa strada è famosa per la produzione di presepi artigianali e per la varietà di statuette e decorazioni che vengono realizzate a mano dagli artigiani locali. Altri mercatini di Natale degni di nota in Italia sono quelli di Verona, dove si svolge il mercatino Christkindlmarkt, ispirato ai mercatini di Norimberga, e quelli di Firenze e Siena, che offrono un mix di prodotti artigianali toscani e specialità locali. Ma se la vostra passione sono i borghi allora ci sono almeno 3 location che non dovete perdere per vivere un Natale intimo e caldo, come solo un borgo riesce a restituire

Da Sud a Nord…

Dall’8 al 10 Novembre, dal 15 al 17 Novembre e ininterrottamente dal 22 Novembre al 15 Dicembre. Il Natale al Sud ha solo un nome e questo calendario: Siamo a Limatola dove a partire dal 9 Novembre la Feste si accendono con un sapore davvero unico. Il Castello di Limatola, attrazione principale dell’omonimo borgo in provincia di Benevento, è famoso per l’evento natalizio “Cadeaux al Castello”, durante il quale questa magnifica fortezza medievale diventa il centro del Natale del Sud Italia. Limatola sorge su un’altura panoramica che domina il paesaggio circostante, offrendo uno spettacolo di grande suggestione, che durante il periodo natalizio si trasforma in un vero spettacolo naturale, accesso di luci e panorami incredibili. Non solo la natura, però, tra le attrazioni principali si trovano spettacoli di artisti di strada, giostre vintage, laboratori creativi per bambini e concerti di musica natalizia che risuonano nelle antiche mura del castello, contribuendo a creare un’atmosfera che incanta grandi e piccini. Non manca la presenza di Babbo Natale, ovviamente, con cui i bambini possono scattare foto e condividere i loro desideri per il Natale. I protagonisti di questo evento all’interno del castello, però, sono Luna ed Elio, giovani sognatori dal cuore curioso, che narrano la storia di un personaggio suggestivo e particolare: Lo Schiaccianoci. Tra golosità e bancarelle di artigianato, potrete vivere, qui un Natale da sapore davvero unico, avvolti dalla magia che solo il Sud, ed in particolar modo la Campania, possono dare…

Lazio e Umbria: tradizione e novità

Tradizionalmente il centro Italia non è mai stato un ombelico del mondo del Natale, eppure, anche fatta eccezione per i grandi eventi e le grandi piazze storiche, da ormai tanti anni l’Umbria ed il Lazio (non solo passando per Roma), sono una fetta di Natale importantissima, che addirittura ha reso il Natale italiano famoso in tutto il mondo. Partiamo dall’Umbria, con Gubbio davanti a tutte le altre cittadine, che è un vero e proprio topos del Natale. Per prima cosa, il motivo per cui Gubbio è diventato uno dei posti più richiesti per Natale, è il suo albero, famoso per essere l’albero di Natale più grande del mondo. Questo albero da Guinnes, che si accende ogni anno sul versante del Monte Ingino, è uno dei simboli natalizi più spettacolari e iconici al mondo, tanto da essere stato riconosciuto nel 1991 ufficialmente come l’albero dal Guinness dei Primati. Non si tratta di un albero tradizionale, inteso come lo conosciamo, ma di una straordinaria installazione luminosa che si estende per circa 130.000 metri quadrati, ricoprendo quasi completamente la montagna con una struttura composta da migliaia di luci colorate che, insieme, delineano la forma di un immenso abete natalizio visibile a chilometri di distanza. Alto circa 750 metri, l’albero ha una base larga oltre 450 metri che dominano l’intera valle eugubina. Per dare vita a questa creazione, vengono utilizzate circa 300 luci verdi per delineare i contorni dell’albero, oltre a centinaia di luci multicolori distribuite al suo interno per creare un effetto di luce brillante e vivace. Alla sommità dell’albero, un’enorme stella di circa 1000 metri quadrati è composta da altre 250 luci che la rendono visibile anche a distanze considerevoli. Questa tradizione, nata nel 1981 grazie al lavoro volontario di un gruppo di abitanti locali, è diventata negli anni un appuntamento irrinunciabile per gli eugubini e attira migliaia di turisti e visitatori ogni anno. L’accensione ufficiale dell’albero, che solitamente avviene il 7 dicembre, è un evento che rappresenta uno spettacolo straordinario per i turisti, ma che soprattutto rappresenta un motivo di vanto ed orgoglio per la comunità locale. Un consiglio per prenotare in un hotel con vista direttamente sull’albero più grande del mondo? Villa Montegranelli, non potete sbagliare…

Vetralla e la nuova tradizione del Natale nel Lazio

Una assoluta novità tra i mercatini ed i villaggi di Natale più amati e richiesti in questo periodo, è quello di Vetralla. Qui un vero e proprio Regno di Babbo Natale viene allestito ogni anno attirando ogni tipo di appassionati. Le famiglie che si muovono alla ricerca di location natalizie particolari hanno imparato ad amare Vetralla anche per tutto quello che vive intorno questo meraviglioso punto del Lazio immerso nella natura. Vetralla è un comune della provincia di Viterbo, a circa 70 chilometri da Roma. Immersa nella campagna della Tuscia, Vetralla si distingue per la sua posizione, collocata tra le colline vulcaniche dei Monti Cimini e il verde rigoglioso della Maremma laziale, un luogo che gode di un clima mite e di un territorio ricco di risorse naturali, tra cui anche le sorgenti d’acqua termale che fin dall’antichità hanno attirato popolazioni per le loro proprietà benefiche. Il centro storico di Vetralla conserva ancora tracce del passato medievale, con mura di cinta, vicoli stretti e palazzi storici; per quanto riguarda le delizie a tavola, invece, Vetralla è famosa per il suo olio extravergine di oliva, prodotto secondo metodi tradizionali che valorizzano le qualità delle olive della zona, tanto che il comune è stato riconosciuto come Città dell’Olio.

La perla tra i mercatini di Natale del Nord

I mercatini di Natale di Arco, in Trentino, sono una delle mete più amate del periodo natalizio seppur non sono i più grandi e famosi del Nord Italia. Situati nella pittoresca cittadina di Arco, alle porte del Lago di Garda, questo è uno dei luoghi che offre una vera e propria immersione nello spirito delle feste, attraverso dolci tipici ed una atmosfera intima unica. Se anche tutte le strade del centro, generalmente, sono colorate e immerse nel clima del Natale, è all’interno del Castello che troverete questa vera chicca dei mercatini di Natale del nord Italia. Un mondo ricchissimo e molto amato dai bambini, anche gli adulti sono affascinati da quello che viene allestito nel Castello di Arco. Uno dei momenti più suggestivi, inoltre, è lo spettacolo pirotecnico che illumina il cielo sopra Arco, regalando un tocco di magia in più a questo appuntamento ormai irrinunciabile. Il mercatino di Arco, si svolge solitamente nei fine settimana di dicembre e si estende fino all’Epifania. Grazie a un perfetto mix di tradizione, autenticità e bellezza, i mercatini di Natale di Arco sono più di un semplice evento commerciale: rappresentano un’occasione per riscoprire i valori della condivisione, del calore del periodo natalizio, in un contesto che fonde natura e cultura con la magia delle feste. Se cercate delle piccole gemme, è proprio qui che dovete impostare il vostro navigatore. Ed ora che avete la mappa del perfetto itinerario nel Natale dei borghi, non vi resta che preparare le valigie e partire…