Mantova e dintorni: 5 location uniche da scoprire in un Weekend

Visitare Mantova e i suoi dintorni è un modo davvero speciale per conoscere parte della storia e dell'arte del Rinascimento Italiano. Culla e casa della famiglia dei Gonzaga, la città lombarda offre la possibilità di vedere e conoscere tanta bellezza anche in un solo weekend...

Spesso i viaggi migliori da fare e da ricordare sono quelli che ci sorprendono. Tra queste possibilità avete mai pensato di inserire le bellezze che si possono incontrare a Mantova e nei suoi dintorni? La città lombarda, simbolo del dominio della famiglia dei Gonzaga in Italia, è un vero scrigno che custodisce bellezza, storia e leggende e che si possono incontrare, quasi tutte, trascorrendo qui anche in un solo weekend. Simbolo del rinascimento italiano, Mantova è un posto che merita di essere scoperto e vissuto a pieno.  Allora, calendario alla mano, siete pronti a sottolineare il primo fine settimana utile per conoscere tutta questa bellezza?

I Palazzi storici voluti e vissuti dai Gonzaga

Arrivando a Mantova sarete rapiti dal romanticismo che, in primo luogo, evoca il fiume Mincio, che quasi la abbraccia, a tratti divenendo un lago. È proprio in questo abbraccio che i Gonzaga realizzarono alcuni tra i palazzi che resero questa una delle città più belle e simboliche del Rinascimento Italiano. Anche grazie a tutto questo nel 2016 Mantova fu eletta Capitale della Cultura in Italia. Immagino vi stiate chiedendo quali sono questi palazzi che potrete incontrare e visitare, tutti d’un fiato, qui a Mantova… eccovi accontentati!
Cominciamo da Palazzo Te, voluto da Giulio Romano all’inizio del XVI secolo e che fu teatro dei momenti di svago della famiglia dei Gonzaga; Palazzo Ducale, spazio museale che nel XIV secolo fu anche utilizzato come residenza dai Gonzaga, al suo interno è custodita la famosa “Camera degli Sposi” dipinta dal Mantegna; per finire Palazzo d’Arco, in stile barocco che presenta all’interno ancora buona parte degli antichi arredi. Questi sono i tre palazzi che proprio non potete perdere se siete in visita qui…

La Rotonda di San Lorenzo, come la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme

Per quanto riguarda l’aspetto spirituale, anche, Mantova è molto ricca. Su tutte le chiese che potete visitare qui, quella che proprio non potete perdere è La Rotonda di San Lorenzo. Si tratta della chiesa più antica di Mantova ed ha la particolare caratteristica di essere stata costruita per riprodurre la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. A quanto si sa è stata voluta da Matilde di Canossa intorno all’Anno Mille. Fu riconsacrata nel 1926 e riportata ad antico splendore. Come mai ci fu bisogno di questo intervento? Perché con il trascorrere degli anni furono talmente tante le case che le vennero costruite intorno da ostacolarne la vita e l’accesso. Quando venne riconsacrata si fece spazio per darle la giusta luce ed il valore di unicità che merita.

Crociera sul Mincio, esperienza da non perdere

Come spesso consigliamo quando, sia in Italia che in Europa, siamo in visita in una città che condivide il suo spazio vitale con le acque, anche a Mantova sarà bellissimo cercare di trovare un punto di vista proprio “navigando” sulle acque del Mincio. Il paesaggio della città e dei suoi dintorni, straordinario, vi si schiuderà con scorci indimenticabili sia di città che della campagna che la circonda. Navigando il fiume potrete andare verso San Benedetto Po passando per l’ascensore acquatico, o arrivare fino a Ferrara attraverso il viaggio nuziale di Isabella d’Este, per esempio!

Sabbioneta, un piccolo borgo patrimonio dell’umanità Unesco

Passiamo dunque ai dintorni della città. Con meno di 30 minuti di auto da Mantova potete raggiungere uno dei borghi più belli d’Italia: Sabbioneta. La caratteristica forma a stella delle sue mura esterne vi sorprenderà ancora prima di entrare nel vivo della visita del borgo, che è inserito tra il circuito dei più belli d’Italia. Questo borgo nasce proprio con l’intento di creare una città ideale del Rinascimento. Fu con questo intento che Vespasiano Gonzaga Colonna, durante la seconda metà del Cinquecento, iniziò a costruire quello che oggi conosciamo come il borgo di Sabbioneta.

Solferino, Teatro della Seconda Guerra di Indipendenza

Stessa distanza, stesso tempo di percorrenza, circa 30 minuti di auto da Mantova, per giungere a Solferino, altra cittadina simbolo del Rinascimento Italiano. Si trova a sud del Lago di Garda, tra le colline moreniche, e diventa spunto per visitare tanti luoghi di interesse. Tra questi il Museo Risorgimentale, dove potrete ammirare armi e simboli della Seconda Guerra di Indipendenza, che si tenne proprio qui. Nella chiesetta di San Pietro troverete anche le tombe dei caduti in questa battaglia simbolo della cittadina. Molto caratteristica anche la Rocca di Solferino, una torre risalente al XI secolo conosciuta anche come “Spia d’Italia”. Altra cosa che rappresenta un importante simbolo dell’evoluzione della nostra civiltà, e che nasce proprio qui a Solferino, è la Croce Rossa. Potete infatti visitare il Memoriale della Croce Rossa in ricordo di Henry Dunant che qui ideò la sua istituzione. Siete pronti per scoprire tutto questo di persona? Aspettiamo i vostri racconti…