Less is More, Arredo Minimalista: 5 consigli per una Casa da vivere e non da riempire!
Less is More ( Meno è di più) è davvero una filosofia di vita, non solo da adattare al nostro quotidiano ma anche da applicare all'arredamento della nostra casa. Un arredo minimalista vi farà guadagnare in equilibrio interiore e una funzionale gestione degli spazi. Vi state chiedendo come poterlo organizzare? Allora non perdete questi consigli...
Si dice che ad un certo punto della vita, “nel mezzo del cammin”, si cominci a trovare beneficio nel togliere piuttosto che nell’aggiungere: “Less is More“, “Meno è di più”! Questo detto ci viene in soccorso anche nell’arredamento della nostra casa. Un arredo minimalista è una scelta di stile che si basa sull’eliminazione del superfluo e sulla riscoperta di una casa “da vivere” e non “da riempire“. Ma come si può liberarsi da quello che convenzionalmente è stato sempre considerato indispensabile? Proverò a darvi qualche consiglio per giungere ad una casa con arredo minimalista traendone profondi benefici. Di quali benefici parlo?
I benefici di un arredo minimalista e come ottenerlo
Un arredamento minimalista dona beneficio non solo all’ambiente ma anche a come noi ci sintonizziamo con esso. Vivere in una casa in cui abbiamo saputo “togliere” ci aiuterà a trovare più facilmente la calma e ad uscire dalla “sindrome dell’accumulatore seriale“. L’ambiente influenza molto i nostri stati d’animo soprattutto in un periodo storico in cui abbiamo vissuto le nostre case come mai prima, complici i vari lockdown dei tempi pandemici. La sfida da accettare quando si vuole ottenere un arredamento minimal è quella di riuscire a sintonizzarsi su un ambiente “libero” in cui il ruolo di arredo viene concesso e svolto anche da finestre e pilastri, per esempio. In un ambiente minimalista, inoltre, non sarà difficile trovare l’ordine nella nostra routine: rifare il letto in una stanza in cui ci si muove con agilità, e che se disfatto colpisce perché centrale esso stesso all’arredamento, ci aiuterà a dare valore ai piccoli gesti quotidiani che servono per essere parte della nostra casa ed in armonia con essa. Quel che dovremo fare per giungere ad un soddisfacente equilibrio tra superfluo ed indispensabile è studiare l’arredamento della nostra casa con attenzione e ridisegnarlo in ottica di “risparmio energetico” ( e non mi riferisco alla bolletta della luce). Vediamo alcuni trucchi ed alcuni suggerimenti per riuscire in questa piccola “impresa”.
Scegliere l’arredamento in base allo spazio
Per prima cosa un ambiente minimalista deve avere degli equilibri e questo dipende moltissimo dalle scelte che facciamo quando scegliamo l’arredamento. Per la scelta dei mobili che comporranno il salotto non dobbiamo correre il rischio di strafare. Per quanto possiamo essere degli “animali da divano” per esempio, sarà importante non lasciarsi prendere la mano dalla voglia di avere un ampio sofà, ma sceglierlo in base alle necessità reali e allo spazio realmente disponibile. Cercate di lasciare del terreno calpestatile libero non occupando con i mobili tutto lo spazio.
Non eccedere con i soprammobili e le decorazioni: valorizzate i dettagli
Personalizzare la propria casa è un piacere e qualcosa a cui non dovete rinunciare, nemmeno se ambite a creare un ambiente minimal. Quel che dovete tenere a mente è però che uno stile di arredamento si può ottenere senza il bisogno di ribadirlo in modo ridondante in ogni angolo libero di pavimenti, mobili e muri. Se, per esempio, siete appassionati di stile etnico ed è quello il carattere che volete dare al vostro appartamento, non avrete bisogno di mettere tutti i vostri suovenir di viaggio, le foto ed i quadri a tema ovunque. La scelta dei colori, dei mobili, di un vaso e di un dettaglio per pouf o poltrone dice già molto di voi e di quanto vi piace, lasciate che anche le cose più piccole ed i dettagli, possano avere valore.
Soggiorno: Al centro un complemento di arredo ed a lui il “ruolo” di protagonista
Se continuiamo a restare in soggiorno pensiamo di mettere al centro dell’arredamento un unico protagonista. Verosimilmente questo potrebbe essere il tavolo. Già la scelta di quale tipo di tavola vi ospiterà darà carattere alla vostra zona living: un tavolo piccolo che a buon bisogno diventerà anche di lavoro, un grande tavolo da pranzo al centro del salone, un tavolino basso tra due divani. Sono tante le soluzioni possibili, quel che importa è che sia lui, il tavolo in questo caso, l’unico protagonista.
Pochi fronzoli e più funzionalità per la cucina
Con lo stesso mood sceglieremo come organizzare anche la nostra cucina, meno fronzoli e più studio su quanto davvero ci è utile. Un consiglio a mio avviso molto utile è quello di prediligere lo sviluppo in altezza degli spazi per distribuirli bene e senza dover attingere all’utilizzo di troppi mobili e e scaffali vari. Una cucina che si inserisce in modo adeguato in un arredamento minimal non lascia nulla a vista, tutto viene chiuso negli appositi vani e possono essere sfruttati, senza eccedere, dei pensili o degli spazi dedicati alla piante aromatiche, per esempio, che danno respiro e dinamicità senza “stringere”.
Non avere paura degli spazi vuoti
Senza necessariamente esaspera il concetto di “spazio vuoto“, se volete raggiungere un giusto compromesso dovete accettare l’idea che la vostra casa non sarà “riempita” ma avrà ampi spazi di respiro in cui potete trovare armonia. Per avere la giusta idea di come dovrebbero essere le proporzioni in un appartamento stile minimal considerate di tenere almeno una parete vuota per ogni stanza della casa. Questi sono 5 consigli solo per iniziare, il resto… lo imparerete vivendo a pieno la filosofia del Less is More!