Beauty, make up, social… ormai lo sappiamo, c’è una strettissima correlazione tra iniziative di marketing e merchandising e contenuti virali diffusi sui social. Siamo molto oltre il tutorial: con le blind box, tutto si lega al modo di vivere un’esperienza, tipico della gen Z, che passa per la condivisione, la scoperta, il rinforzo positivo (in termini di like e repost). C’è il mondo professionale degli influencer, che molto fanno in termini di reel e unboxing spingendo i consumatori a fare altrettanto, e ci siamo noi, platea di pubblico sempre più attento, a ogni età, a make up e skincare e sempre alla ricerca di novità da provare. Seguendo i trend: e questo ha tutte le carte in regola per essere sempre più virale.
Le blind box: dal k-pop al beauty
Ecco quindi che anche nel beauty si sta affacciando sempre di più una nuova formula, quella delle blind box: giocano sull’effetto sorpresa, certo, ma anche sulla possibilità di sentirsi “speciali” trovando un gadget limited edition, e di certo – molto simile alle box di sempre – ad acquistare prodotti a un costo minore, che già di per sé è una motivazione all’acquisto. Ma cosa sono le blind box e perché funzionano anche per il beauty? Scopriamo chi ci sta investendo e quali sono rischi e potenzialità di un nuovo modo di fare acquisti!
Da dove nasce l’idea? Dall’Asia, naturalmente!
Possiamo starne certi: la tecnica delle blind box ha origine in Giappone, un tempo chiamata lucky bag e venduta a Capodanno. Oggi non è raro trovare blind box on line e nei negozi specializzati in prodotti coreani, giapponesi e asiatici in generale: il fenomeno si è esteso tantissimo prima con i manga e le action figure, poi con l’ultima esplosione k-pop, dove le star dei gruppi sono veri e propri idol con un legame strettissimo con la propria platea di fan. Un modo per sentirsi speciali, definire la propria identità identificandosi con le star ed evadere dalla realtà.
Le blind box beauty: tra sorpresa e collezionismo
E così anche il beauty si sta adeguando al trend: sempre più brand lanciano blind box e sperimentano cosa vuol dire stimolare l’effetto sorpresa e creare una dipendenza e un rapporto unico con la casa. Il collezionismo, l’effetto sorpresa, il fatto di poter accedere a più prodotti a un costo più basso sono tutti elementi che stimolano all’acquisto. Alla lunga, tuttavia, potrebbe esserci anche un effetto rimbalzo: sappiamo che skincare e make up sono scelte che non possono prescindere da esigenze e gusti personali, per cui potrebbe anche essere una bolla di sapone e un trend senza troppo futuro. Quel che è certo, però, è che oggi abbiamo un bel po’ di esempi di questo fenomeno, e vogliamo conoscerli meglio.
Quali sono le blind box “sperimentali” in tema beauty e make up
Packaging colorati, perfetti per video unboxing e ASMR, sono le caratteristiche di mysteri box dedicate a make up e skincare. Spesso a tempo limitato e stagionali, si giocano o sulla collezione di un gadget, come la Plushies box di Clarins, che fino a fine ottobre con l’acquisto di due prodotti labbra regalerà un rossetto-peluche in quattro diversi colori, scelto tra i diversi best seller del brand.
@pinalli_official Bag Charm di @Clarins Official 😍🫠 #clarins #BagCharm #plushies #lipcomfortoil ♬ suono originale – pinalli_official
Anche Sephora Collection d’estate ha lanciato una blind box in edizione limitata con una selezione di blush in diversi colori e formulazioni, che ha scatenato una vera e propria call to action su Instagram e TikTok. L’effetto wow di fronte a blush di ogni tipo, dai colori alle texture da glow naturale, hanno fatto impazzire le creator.
Altre blind box e formule simili le troviamo con MAC, Glossier e la collab Morphe Cosmetics X Superdrug, dove le creator spacchettano le bustine e scoprono i prodotti make up, dalle ciprie ai blush agli ombretti.
@sadiabegum291 All things @Morphe Cosmetics in Superdrug’s ! All my fav products. #makeup #morphecosmetics #beauty #fyp #superdrug ♬ original sound –
In vendita negli store e on line, la Mystery Box di Lookfantastic , a un prezzo contenuto, che contiene una selezione a sorpresa di 5 o 6 prodotti di skincare, haircare, bodycare e make-up, che variano in base al periodo e alla disponibilità in stock. Il contenuto esatto non è noto in anticipo, ma la scatola ha un valore superiore al prezzo di acquisto.
La bellezza è sempre più identità
Non sappiamo, quindi, quanto si diffonderanno ancora, ma di certo notiamo il fascino irresistibile e l’engagement che ne consegue, spingendo a cercare ogni volta un regalo speciale, e soprattutto creando identità e condivisione attraverso lo show social dell’unboxing. Un modo per rendere il beauty anche un gioco e una scoperta, per essere sempre più creativi e affezionati a un prodotto o a un brand.