Le tradizioni Culinarie Natalizie dei Borghi più famosi d’Italia

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
07/12/2023

Volete conoscere dove mangiare alcune delle specialità più famose a tema natalizio? Ecco i borghi in cui trovarle... anche con qualche preziosa variante

Le tradizioni Culinarie Natalizie dei Borghi più famosi d’Italia

Le tradizioni culinarie sono parte integrante della cultura del nostro paese. Se poi abbiniamo la passione per la cucina a quella dei borghi, otteniamo una delle coppie meglio riuscite per ispirare un tema di viaggio! Cosa manca a questo binomio per diventare irrinunciabile? Di sicuro il periodo giusto è l’ultimo elemento da considerare per tracciare un itinerario di viaggio perfetto. Considerando che ci trovaimo a Dicembre possiamo tranquillamente dire che abbiamo anche uno dei momenti più belli dell’anno per viaggiare. Il Natale, il borgo e le sue specialità in cucina diventano un motivo capace di smuovere dalla poltrona anche i più pigri…

Borghi e Cucina, perché ci piace così tanto questa “coppia”?

Borghi e cucina, questa coppia d’oro del tema dei viaggi in Italia è un motore fondamentale nell’economia del turismo del nostro Paese. L’autenticità è uno degli aspetti più amati in chi cerca itinerari nei borghi, e di certo la parte di tradizione e di radici del posto, si vivono al 100% anche a tavola. Ma quali sono le tradizioni più famose legate alle specialità natalizie che caratterizzano i borghi più famosi d’Italia? Andiamone a scoprire qualcuna. Di certo molte di queste non vi suoneranno nuove, ma altre potrebbero essere piccole perle che sapranno stupirvi!

Bronte, il paese del Pistacchio

 

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Ormai è difficile trovare qualche tradizione culinaria in Italia che non sia declinata al sapore di Pistacchio. Se vogliamo parlare però di autenticità, sicuramente, dobbiamo tornare nel cuore della patria del Pistacchio. Andiamo perciò a Bronte, il paese del Pistacchio, e cerchiamo proprio qui, alcuni dei più buoni panettoni e pandori artigianali conditi al sapore di pistacchio. Se non riuscite ad andare a Bronte ovviamente non temete, molte delle aziende che producono queste delizie spediscono celermente in tutta Italia. Un suggerimento? Provate la box di Marullo, non ve ne pentirete!

Torrone, specialità di Cremona? Si, ma non solo…

 

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Famoso per essere nato “e cresciuto” in quel di Cremona, il torrone è un dolce che ha saputo evolversi e ne è una prova la particolare variante che viene prodotto a Grottaminarda, in provincia di Avellino. Qui potete trovare, infatti, lo spantorrone: a differenza del torrone tradizionale questo è caratterizzato da una particolare friabilità. Dopo averlo confezionato il tocco finale viene aggiunto negli stampi e ricoperto di fettine di Pan di Spagna imbevute di rhum e liquore strega. Dove potete comprare uno dei più buoni spantorroni? Provate a guardare sullo shop di Dolci Terre, e troverete qualche risposta.

Il Natale, nei borghi della Costiera ha il sapore, inconfondibile, degli Struffoli…

 

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In qualsiasi borgo della Costiera Amalfitana voi andiate troverete, in questo periodo dell’anno, l’odore ed il sapore degli struffoli. Questo dolce tipico natalizio, tradizionalmente servito sulle tavole della Campania, queste piccole palline di pasta dolce fritte e poi immerse in miele sono il colore ed il sapore dei Natali di molti di noi, ma se siete tra Positano e Amalfi, in questi giorni, potrete cominciare a vederli spuntare in molti locali tipici. A Napoli, se passate di qua, li potete trovare in una particolare versione, quasi street food, avvolti in un “cuor di sgogliatella”… se li trovate, fateci sapere quanto vi sono piaciuti!

Siena da “Panforte” al Natale…

 

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Ricciarelli, Copate, Cavallucci, Cantuccini e Panforte sono i magnifici 5 dolci natalizi di Siena. Siena ed i borghi limitrofi servono questi dolci nelle loro versioni tradizionali, tra questi il Panforte è di certo il più antico. I primi segnali della sua esistenza, infatti risalgono a quando arrivò a Siena il pepe. Da qui nacque l’antenato del panforte, il Panpepato, siamo all’incirca intorno all’anno 1250.  Per mangiare uno dei migliori di Siena provate ad andare all’Asinello, un ristorante che ha già iniziato la sua produzione artigianale. Se volete mangiare, invece, delle più buone varianti del classico Panpepato potete cercare quella realizzata in onore della visita della Regina Margherita a Siena. Il sapore della ricetta originale viene reso più delicato, e la copertura di pepe nero viene sostituita da zucchero vanigliato. La trovate nella famosa Pasticceria Buti, che si trova in Viale Vittorio Emanuele II, al civico 53. Ed ora che avete questa mappa del buon gusto de seguire, non vi resta che assaggiare tutte queste delizie, e farci sapere quale avete preferito… ed in quale versione!