Lo sapevi che tutte le Campane d’Italia arrivano da questo piccolo Borgo Molisano?

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
06/03/2024

Alcuni borghi nascondono, oltre a luoghi e panorami unici, delle storie di tradizioni che non hanno pari al mondo. Eccone uno tra questi...

Lo sapevi che tutte le Campane d’Italia arrivano da questo piccolo Borgo Molisano?

Il viaggio nei borghi è un’esperienza che spesso, per chi ne è appassionato, rappresenta un viaggio nelle tradizioni più antiche e particolari. Spesso con la scelta di visitare un borgo si sceglie anche di visitare una storia. Al di là della bellezza dei singoli posti, quindi, i nostri viaggi nei borghi sono, moltissime volte, caratterizzati dalla voglia di scoprire cosa si nasconde dietro una cultura o un tipo di paesaggio. Questo è il caso del piccolo borgo molisano in cui andiamo oggi e delle sue campane. Pronti a partire con noi?

I borghi del Molise che (r)esiste!

I borghi del Molise offrono un viaggio nell’autenticità e nella tradizione di questa regione poco conosciuta dell’Italia. Lontani dai circuiti turistici più affollati, questi paesini sono dei luoghi incantevoli da scoprire passo dopo passo; avanzando in questi luoghi vi sorprenderà scoprire la vera essenza del Molise. Ogni borgo ha la sua identità unica, a fare, però da filo rosso in ogni luogo c’è la genuinità delle relazioni umane rende l’esperienza in questi borghi ancora più memorabile. Le chiese antiche, con le loro facciate elaborate e gli affreschi secolari, sono testimonianza della ricca storia religiosa di questi luoghi. La spiritualità è intrecciata nella vita quotidiana, e le feste religiose sono momenti di gioia e devozione che coinvolgono l’intera comunità. Processioni colorate, cerimonie tradizionali e canti sacri trasportano i visitatori in un mondo di antica devozione e misticismo. Ed ecco come mai, questa speciale tradizione “artigianale” legate alle campane diventa ancora più speciale, particolare, legata al posto ed alla tradizione…

Agnone, Il borgo delle campane

 

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La storia di Agnone è legata indissolubilmente alla lavorazione dei metalli: oro, rame, ferro e bronzo. Qui potrete addirittura trovare il Museo Storico del Rame “Francesco Gerbasi”. La lavorazione artistica del rame, in base alle fonti ufficiali, era l’attività con il maggiore numero degli addetti ai lavori. Per raggiungere questo borgo, ci si avventura in un viaggio attraverso i paesaggi mozzafiato delle montagne molisane, godendo di una vista speciale. Ma come abbiamo visto c’è qualcosa, oltre ai panorami, a rendere questo un borgo unico al mondo. Dalla generale attitudine a lavorare plasmare i metalli, gli artigiani di Agnone hanno, nei secoli affinato la tecnica della produzione di campane.  Visitando questo luogo potete immergervi nell’arte della fonderia, osservando gli artigiani al lavoro e ascoltando il suono armonioso delle campane che riecheggia tra le vie del borgo.

Agnone e le sue campane, una storia unica al mondo!

La storia delle Campane di Agnone inizia nei secoli passati, quando l’arte della fusione del bronzo era un’abilità preziosa e custodita gelosamente dai maestri artigiani. Documenti storici testimoniano l’esistenza di una fonderia di campane nel borgo già nel X secolo, indicando una tradizione che ha attraversato i secoli con inalterato impegno. L’arte di fondere campane a Agnone ha raggiunto l’apice durante il Rinascimento, periodo in cui i maestri fonditori acquisirono una notevole reputazione per la loro abilità e maestria. Le campane prodotte a Agnone erano richieste in tutta Italia e oltre i confini nazionali per la loro qualità sonora e la perizia artistica impiegata nella loro realizzazione. Nel 1100 Agnone cambia volto grazie ai Conti di Pietrabbondante, capitani di ventura per la Repubblica di Venezia, che portarono qui artigiani e simboli della magnificenza veneziana. A testimonianza di questo periodo legame con Venezia ad Agnone ci sono, ancora oggi, le chiese romaniche gotiche edi leoni che decorano palazzo Nuonno, risalente al XIII secolo.

Cosa Fare e vedere ad Agnone, oltre i campanili…

Il centro storico di Agnone è la prima tappa da fare qui. La Chiesa di Santa Maria Assunta, con la sua facciata imponente e gli affreschi antichi, è un luogo imperdibile per chi ama l’arte sacra e la spiritualità. Ma Agnone non è solo storia e tradizione, è anche natura incontaminata. I dintorni offrono escursioni e passeggiate panoramiche, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza della campagna molisana. Il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise è a breve distanza, regalando panorami mozzafiato e una varietà di flora e fauna unica. La cucina di Agnone è un’altra esperienza da non perdere. I ristoranti del borgo offrono piatti autentici della tradizione molisana, preparati con ingredienti freschi e genuini. Dai formaggi locali ai salumi artigianali, ogni boccone è una celebrazione dei sapori della terra. Se avete la fortuna di visitare Agnone, non potete perdere, quindi, l’occasione di partecipare alle festività locali. Le sagre tradizionali, con musica, balli e cibo delizioso, offrono un assaggio autentico della vita di questo borgo affascinante.