Le 5 Terme più belle dalla Campania, da non perdere!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
15/11/2022

Sicuramente conoscete alcuni dei maggiori parchi termali di Ischia e sapete che la zona di Pozzuoli ha delle acque solfuree molto potenti. Ma conoscete gli altri maggiori centri termali della Campania? E sapete quali sono i poteri curativi di queste acque? Se la risposta è "no" restate collegati e lo scoprirete insieme a noi...

Le 5 Terme più belle dalla Campania, da non perdere!

La Campania è una regione molto ricca: borghi, paesaggi, mare, colline e buon cibo. Ma sapete cosa viene ricordato sempre troppo poco della Campania? Che è terra di Centri Termali stupendi, in scenari meravigliosi, dove potersi riconnettere con sé stessi, e con il proprio bisogno di relax, ma anche con la natura. Sono davvero tanti i posti stupendi in cui sorgono terme splendide, alcune molto famose ed altre meno turistiche. In ogni caso tutte meritano di essere viste e scelte per una fuga dallo stress delle città. Vediamo insieme dunque le 5 terme più belle della Campania.

Giardini di Poseidon, Ischia. 50.000 metri di paradiso terrestre!

poseidon Ischia

Nella Baia di Citara, a Forio, troverete questo stupendo parco termale. È il più grande dell’isola di Ischia ed al suo interno scoprirete più di 20 piscine termali curative. Alcune di queste sono all’interno di una serra coperta in cui la temperatura è sempre tra i 16 ed i 50 gradi. Quando parliamo di questo parco ci viene spontaneo dire che si tratta di un’oasi, si tratta infatti di oltre 50.000 metri quadrati di giardini in cui piante, fiori, acque e poteri curativi si mischiano dando vita ad un effetto paradisiaco. A proposito di poteri curativi, sono davvero molti i disturbi che possono essere trattati da queste acque: reumatismi, artriti croniche, fibrositi, lussazioni, flebiti, affezioni ginecologiche, perivesciti post-operatorie, catarri cronici, sinusopatie, disturbi circolatori, obesità. Anche se non sarete immersi nelle acque termali, qui, riuscirete comunque ad assumere gli elementi salini, che si depositeranno sulla vostra pelle dopo che l’acqua sarà evaporata.

Terme Puteolane, Pozzuoli. Le terme preferite dagli antichi romani!

terme Pozzuoli Campania

Le Terme Puteolane sono storiche, e la loro fama arriva da molto lontano. In epoca romana questa fu una delle stazioni termali più famose. I romani riuscirono a dare all’area flegrea la fama di luogo dove curare tutti i malesseri del corpo e della mente; questo mito delle terme di Pozzuoli fece il giro del mondo in pochissimo tempo. Durante il periodo d’oro della Repubblica i romani quindi fecero un uso continuo e sistematico di questo centro termale. Dopo la caduta dell’impero romano quest, che era stato fulcro della cura di sé, andò sempre più in crisi fino al quasi totale oblio. dal 1930 in poi ci fu il recupero degli spazi e delle funzioni di queste terme che tornarono ad essere meta prediletta di personaggio famosi come Eduardo De Filippo, Totò ed anche diversi presidenti della Repubblica. Questo tipo di acque, che hanno fatto innamorare gli antichi romani, sono ricche di cloruro di sodio e, in quantità minore, di solfato di sodio e sgorgano ad una temperatura che varia da 39 a 65 gradi centigradi e viene utilizzata per bagni, fanghi vulcanici, inalazioni, idromassaggi; il tipo di malattie che possono curare queste acque sono quelle artroreumatiche, otorinolaringoiatriche, respiratorie, neurologiche, linfatiche, e ginecologiche!

Terme di Telese, Benevento. Emerse a seguito in un terremoto!

terme telese Campania

Dopo un terremoto, verso la metà del 1300, emersero quelle che ancora oggi conosciamo come le acque sulfuree delle Terme di Telese. Da allora queste acque sulfuree continuano a sgorgare ad una temperatura di 20-21 gradi. Oltre che come sulfuree, queste acque vengono considerate anche come carboniche, bicarbonato-calciche e magnesiache ad effervescenza naturale. La maggior parte delle qualità benefiche di queste acque sono dovute allo zolfo bivalente, contenuto sotto forma di idrogeno solforato. L’anidride carbonica naturale le rende effervescenti e gradevoli anche da bere. Bicarbonato, calcio, magnesio e potassio sono gli oligoelementi che troviamo per la maggior parte in queste acque e che contribuiscono ad incentivare i loro effetti benefici sul corpo.

Terme di Contursi, Salerno. Le terme frequentate da Virgilio.

tufaro terme

Se quelle di Pozzuoli erano frequentate dagli antichi romani, queste sono le terme che sentiamo citate da mostri sacri della storia e delle lettere, come Virgilio, Silio Italico e Strabone. Nel centro termale di Contursi potete trovare le acque termali con la più alta concentrazione di anidride carbonica di tutta Europa. Meta perfetta per chi deve curare problemi cardiovascolari, sono circa 15 le sorgenti che possiamo trovare nel centro termale di Contursi.

Agnano Terme, Campi Flegrei. Tra le terme più antiche in Italia!

terme Agnano

Quelle di Agnano, nel cuore dei Campi Flegrei, sembrano essere tra le più antiche terme d’Italia. Queste acque termali sono davvero poderose nella cura di alcune patologie e per stimolare il sistema immunitario. Si tratta di acque particolarmente pregiate che sono classificate come sulfureo-salso-bicarbonato-terroso-alcalino. Sono ricche di iodio, bromo e calcio. Uno dei motivi per cui queste terme sono molto ricercate è per la presenza di saune a calore secco naturale; Si tratta delle Stufe di San Giorgio, che sono presenti all’interno del centro termale e funzionano come delle saune naturali. Ora che conoscete tutte le terme maggiori della Campania, ed i loro relativi poteri curativi, non vi resta che mettervi in viaggio!