Lazio, i Borghi della valle dei calanchi che ti lasceranno senza fiato

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
16/03/2024

La Valle dei Calanchi è uno spettacolo imperdibile della Tuscia, se non conoscete i piccoli borghi che ci sono qui, dovete assolutamente correre ai ripari!

Lazio, i Borghi della valle dei calanchi che ti lasceranno senza fiato

Nel versante orientale della Tuscia troviamo questo territorio particolare e affascinante, conosciuto come La Valle dei Calanchi. Ciò che rende la Valle dei Calanchi così speciale sono le sue particolari formazioni argillose, scolpite dall’erosione nel corso di migliaia di anni. Queste formazioni, conosciute come calanchi, si presentano come creste e canyon che danno all’intero paesaggio un aspetto quasi lunare. Questa parte del Lazio sembra proprio destinata ad essere identificata come un’area misteriosa, che porta i viaggiatori a voler scoprire i borghi più particolari dell’intero territorio nazionale. Qui, infatti, oltre alla bellezza che è parte integrante e caratteristica di tanti borghi simili tra loro, la differenza viene fatta dalla posizione, dai panorami e dalla conformazione stessa del terreno, elemento sempre presente in ognuno di questi posti. Siete curiosi di conoscere i borghi, alcuni di cui avrete certamente già sentito parlare, ed altri che rappresenteranno per voi una novità, in cui andare all’intero di questa valle misteriosa e bellissima? Ecco qualche idea…

Civita di Bagnoreggio, il guardiano della Valle

valle dei calanchi bagnoreggio

Più volte l’abbiamo incontrata nei nostri viaggia tra i borghi, e sempre Civita di Bagnoreggio, ci toglie il fiato al solo riguardarla nella mente. Questo borgo che svetta su un colle tufaceo a 443 metri sul livello del mare, è un gioiello del Lazio ed un patrimonio del territorio nazionale intero. Alle spalle di Civita di Bagnoreggio si vede la grande Valle dei Calanchi e volendo viaggiare tra i suoi dirupi e la sua vegetazione, si incontrano tanti altri borghi. Come fosse un guardiano della valle, il borgo di Civita di Bagnoreggio è sicuramente tappa imperdibile da fare prima di passare in rassegna i borghi più belli di questa parte dall’aspetto ultraterreno del Lazio

Lubriano, la più bella terrazza sulla Valle Dei Calanchi

Proprio come fosse una terrazza panoramica da cui guardare la spettacolo della Valle e di civita di Bagnoreggio, il borgo di Lubriano, è uno di quelli da inserire nelle tappe fondamentali per scoprire questi luoghi. Lubriano, complice l’atmosfera che avvolge tutti i luoghi di questa zona, il borgo offre un affascinante viaggio nel tempo che vi farà sentire sospesi un po’ come sembrano essere i paesi del posto. Una delle principali attrazioni di Lubriano è il suo spettacolare belvedere che si affaccia sulle celebri Balze di Seppie, riconosciute come Monumento Naturale. Queste formazioni geologiche, create dall’erosione del terreno argilloso nel corso dei secoli, offrono uno scenario mozzafiato e sono una delle meraviglie naturali più iconiche della regione. Il percorso che conduce dal suggestivo borgo di Lubriano al belvedere delle Balze di Seppie è un’esperienza in sé. Partendo dalle strette vie del centro storico, si segue un sentiero panoramico che serpeggia tra ulivi e cipressi, regalando viste spettacolari sul paesaggio circostante. Il cammino, seppur breve, è un’opportunità per immergersi nella natura e godere della tranquillità della campagna laziale. Arrivati al belvedere, il panorama che si apre davanti agli occhi è semplicemente mozzafiato. Le Balze di Seppie si stagliano imponenti e maestose, con le loro forme scolpite dal vento e dall’acqua, creando un paesaggio suggestivo e unico nel suo genere. L’atmosfera qui è magica, soprattutto al tramonto, quando il sole dipinge il cielo di sfumature arancioni e rosa, donando al paesaggio un’aura ancora più incantata. Tra le attrazioni da vedere nel centro storico del borgo, invece, ci sono la Chiesa di San Giovanni Battista, con il suo campanile medievale che domina il panorama, e il suggestivo Palazzo Pennone, un antico edificio nobiliare che oggi ospita un museo dedicato alla storia e alla cultura del territorio. Anche scorsi semplici come la piazzetta del Belvedere, da cui si può ammirare una vista panoramica sulla valle sottostante, o il caratteristico vicolo degli Artisti, dove si trovano numerose botteghe d’arte e artigianato locale, devono far parte del vostro itinerario tra questi luoghi.

San Michele in Teverina, un fascino che ha resistito al tempo

San Michele in Teverina è un borgo che si trova in una frazione di Civitella d’Agliano. Situato sulle colline della Tuscia laziale, questo antico borgo conserva intatto il suo carattere medievale, offrendovi un fascino inattaccabile, tipico di chi ama i paesi che hanno resistito al trascorrere del tempo conservando la propria natura. Uno dei gioielli di questo borgo è senza dubbio la maestosa Torre del Sole, un’imponente costruzione che svetta sul paesaggio circostante, dominando l’orizzonte con la sua imponenza. Questa torre, risalente al XIII secolo, rappresenta un importante punto di riferimento storico e architettonico per il borgo e la sua visita è un’esperienza imperdibile per chiunque si trovi a passare da queste parti. Le mura massicce e le torri di guardia intorno alla Torre del Sole conferiscono alla struttura un’aura di grandiosità e mistero, mentre all’interno è possibile esplorare le antiche stanze e ammirare la vista panoramica che si gode dalle sommità della fortezza. Passeggiando per le stradine del borgo, è possibile scoprire angoli pittoreschi e scorci suggestivi, come la piazza principale con il suo antico pozzo e le case colorate che si affacciano su di essa. Ora che abbiamo visto questi borghi e la storia affascinante di questa valle, non vi resta che preparare i vostri bagagli a mano…