Chiara Ferragni è solo l’ultima delle Star ad aver scelto la Lapponia come destinazione del suo viaggio natalizio da sogno. Prima di lei erano state Caterina Balivo e Ilary Blasi ad andare alla scoperta del meraviglioso mondo di Babbo Natale alla ricerca dell’aurora boreale e postando un reportage social da fare invidia a chiunque. Ma è davvero così complicato organizzare questo viaggio che, a giudicare dalle immagini della star della tv, sembra un itinerario da mille e una notte? Ecco la nostra guida che non vorrete perdere per nessun motivo al mondo…
Lapponia, la nuova passione delle star
Chiara Ferragni ha riportato i figli, con occhi e volti rigorosamente oscurati, per la prima volta sui social da quando si è separata da Fedez. Quale migliore occasione di uno dei viaggi più straordinari che si possano fare? La Lapponia sta diventando un vero must have tra le abitudini di viaggio dei vip in questo periodo dell’anno. Uno degli errori più comuni che possiate fare, però, è pensare che si tratti di un itinerario proibitivo o impossibile da organizzare. Basta conoscere bene i luoghi, le esperienze che si possono fare e provare a giocare di anticipo con i voli per risparmiare. Vi ho convinto? Allora dobbiamo solo cominciare con qualche nozione di base sui luoghi imperdibili di questa realtà che sembra davvero uscita da un film di fantasia.
Itinerario perfetto per vivere la Lapponia al 100%: tutti i segreti
Organizzare un viaggio dalla Italia verso la Lapponia è un’avventura che può regalare esperienze davvero indimenticabili, tra paesaggi che sembrano irreali, aurore boreali e incontri con la cultura del posto così lontana dalla nostra. Questa regione del Nord Europa, è una delle destinazioni più suggestive per chi è in cerca di magia invernale e avventura. Per rendere il viaggio perfetto, è fondamentale pianificare ogni dettaglio, questo non solo per non perdere nulla, ma anche per non avere sorprese che potrebbero rendere difficile la gestione della quotidianità in un posto così lontano dalle nostra abitudini. Una delle prime cosa da fare è scegliere i mezzi di trasporto da utilizzare una volta giunti sul posto, in secondo luogo è importante selezionare il periodo migliore per visitarla e gli itinerari più spettacolari da prenotare. Il primo passo resta però quello di prenotare il volo; l’aereo è ovviamente il mezzo più rapido e comodo per arrivare a destinazione: esistono voli diretti o con uno scalo verso aeroporti come Rovaniemi (Finlandia), Tromsø (Norvegia) o Kiruna (Svezia). Molte compagnie aeree offrono voli per Helsinki o Stoccolma, da cui si può poi prendere un volo interno verso le città lapponi. In alternativa, se si desidera un’esperienza più avventurosa e panoramica, si può optare per un viaggio in treno: partendo dall’Italia si può raggiungere in treno Stoccolma e poi prendere il famoso treno notturno “Arctic Circle Train” che arriva fino a Kiruna, attraversando foreste innevate e paesaggi spettacolari. Una volta deciso come arrivare, bisognerà pensare ai mezzi di trasporto da usare sul posto. Ricordate di prenotare un’auto a noleggio e che, quindi, almeno una persona presente nel vostro gruppo di viaggiatori, dovrà avere patente e carta di credito per poter registrare tutte le pratiche.
Tutto le cose da non perdere in Lapponia…
La fase successiva del vostro viaggio consiste nella scelta del periodo migliore per visitare la Lapponia. La stagione invernale, da dicembre a marzo, è la più gettonata; Questo è anche il momento perfetto per assistere alle meravigliose aurore boreali, che illuminano il cielo notturno con danze di luci verdi e viola. Inoltre, l’inverno è ideale per attività come le escursioni con le slitte trainate da husky, le gite in motoslitta e la visita ai villaggi di Babbo Natale, come quello celebre di Rovaniemi. Se siete finiti in questo articolo probabilmente cercavate il viaggio perfetto e più magico che ci sia per il periodo di Natale, tuttavia c’è anche chi si preferisce evitare le temperature più rigide senza dovere rinunciare alla possibilità di vedere questi posti. Quello che vi permetterà lo spostamento della partenza a dopo il periodo di Marzo è di godere di giornate più lunghe, la primavera, da marzo ad aprile, offre un clima più mite e ancora ottime possibilità di vedere l’aurora. L’estate, invece, è perfetta per esplorare la Lapponia in una versione completamente diversa, con il fenomeno del sole di mezzanotte e una natura rigogliosa. Per rendere il viaggio indimenticabile, è fondamentale scegliere itinerari suggestivi e ricchi di esperienze uniche. Fatta eccezione quindi per le escursioni di primavera ed estate, una delle destinazioni più iconiche è sicuramente Rovaniemi, la capitale della Lapponia finlandese, famosa per il Villaggio di Babbo Natale, dove è possibile incontrare l’uomo con la barba bianca, inviare lettere con il timbro ufficiale e partecipare a escursioni sulla neve. Sempre a Rovaniemi, il SantaPark è un parco tematico sotterraneo dedicato al Natale che incanta grandi e piccini. A breve distanza si può visitare il suggestivo Arktikum, un museo dedicato alla cultura artica e alle popolazioni indigene della regione. Un altro itinerario da non perdere è verso Tromsø, in Norvegia, considerata la porta dell’Artico. Questa città offre una combinazione perfetta di cultura e natura selvaggia. Da qui partono molte escursioni per vedere l’aurora boreale, sia con guide esperte che attraverso gite in barca lungo i fiordi norvegesi. Tromsø è anche famosa per la sua Cattedrale Artica e per l’Acquario Polaria, dove è possibile scoprire la fauna marina artica. Per chi desidera un’esperienza unica, vale la pena soggiornare in un igloo di vetro, una struttura che permette di ammirare l’aurora boreale comodamente sdraiati nel letto. In Svezia, un’altra tappa indimenticabile è Kiruna, famosa per il suo Ice Hotel a Jukkasjärvi, un hotel interamente costruito di ghiaccio e neve che viene ricostruito ogni inverno con artisti da tutto il mondo. Kiruna è anche il punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale di Abisko, una delle migliori aree al mondo per osservare l’aurora boreale grazie alla sua posizione geografica e al clima secco. Qui è possibile fare escursioni con ciaspole o sci di fondo lungo sentieri che attraversano paesaggi spettacolari e laghi ghiacciati. Un’esperienza autentica è anche quella di visitare le comunità sami, il popolo indigeno della Lapponia. A Kautokeino e Karasjok in Norvegia si possono scoprire le tradizioni di questo popolo, partecipare a tour con le renne e assaggiare cibi tipici come il suovas, una carne di renna affumicata. Questi incontri offrono uno spaccato della vita artica e della resilienza di una cultura millenaria che convive con un ambiente estremo. Infine, per chi cerca paesaggi mozzafiato e avventure selvagge, un viaggio nella Lapponia finlandese fino all’area dei Parchi Nazionali di Urho Kekkonen e Oulanka offre sentieri innevati e panorami di rara bellezza. Qui è possibile immergersi nella natura più incontaminata, percorrere lunghi tratti in silenzio interrotto solo dal rumore degli sci sulla neve e trascorrere notti nelle tradizionali capanne di legno riscaldate dal fuoco. Un viaggio in Lapponia richiede una buona pianificazione e una certa preparazione alle temperature rigide, ma ripaga con esperienze di bellezza pura e momenti che resteranno impressi nella memoria per sempre. Ogni itinerario può essere personalizzato in base ai propri interessi, ma la magia dell’Artico saprà sempre stupire con il suo fascino unico e senza tempo.
Equipaggiamento per una partenza sicura e comoda
Un viaggio in Lapponia è un’esperienza affascinante e indimenticabile, ma richiede una preparazione attenta, soprattutto per difendersi dal freddo estremo che spesso è una delle cose che spaventa di più in fase organizzativa. Le temperature nella regione artica possono scendere facilmente sotto i -20 gradi, e non è raro trovarsi di fronte a condizioni ancora più rigide, specialmente durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Il primo elemento essenziale da considerare è l’abbigliamento: vestirsi a strati è la chiave per mantenere il calore corporeo e adattarsi alle variazioni di temperatura. Il cosiddetto “sistema a cipolla” che prevede tre strati principali è un ottimo modo per organizzarsi in questo viaggio e diventa quasi una strategia da mettere in pratica più che in qualsiasi altro viaggio. Sarà importante organizzarvi con primo strato, a diretto contatto con la pelle, che deve essere costituito da indumenti termici e traspiranti in tessuti come lana merino o materiali sintetici di alta qualità; è fondamentale che questo strato allontani l’umidità dalla pelle per evitare il rischio di sentire davvero molto freddo. Spesso questo tipo di indumenti possono essere noleggiati sul posto, tuttavia il nostro consiglio è di partire già equipaggiati considerando che costano poco e si trovano facilmente in qualsiasi negozio di sport. Il secondo strato è isolante e serve a trattenere il calore: maglioni in pile o lana sono ideali, in quanto offrono un’ottima protezione termica senza aggiungere troppo ingombro. Il terzo e ultimo strato deve essere una giacca impermeabile, antivento e termica, preferibilmente imbottita con piuma d’oca o materiali sintetici avanzati, in grado di proteggere da neve e vento gelido. Oltre alla parte superiore del corpo, è cruciale proteggere anche le gambe: pantaloni termici sotto un paio di pantaloni imbottiti o impermeabili sono indispensabili per mantenere le gambe calde durante le lunghe escursioni all’aperto. Le mani e i piedi sono particolarmente vulnerabili al freddo; per le mani, si consigliano guanti a più strati, con un paio di guanti interni sottili e un paio esterno imbottito e impermeabile. Le muffole sono spesso più efficaci dei guanti tradizionali perché permettono alle dita di condividere il calore. Per i piedi, calze di lana spessa o in materiali termici devono essere indossate con scarponi da neve foderati e impermeabili, possibilmente con suole antiscivolo per evitare di scivolare su ghiaccio e neve compatta. È consigliabile portare sempre un paio di calze di ricambio nello zaino in caso di umidità. Anche la testa richiede una protezione adeguata: un cappello in lana o pile che copra bene le orecchie è essenziale, e in condizioni di freddo estremo, è utile aggiungere un passamontagna o una maschera termica per coprire il viso e proteggere naso e guance dalle gelide raffiche di vento. Non bisogna dimenticare una sciarpa o uno scaldacollo per proteggere la gola e facilitare la respirazione quando l’aria è particolarmente fredda. Gli occhiali da sole o da neve sono utili per proteggere gli occhi dai raggi UV riflessi dalla neve e dal vento gelido. Oltre all’abbigliamento, è ingine importante avere con sé alcuni accessori pratici per affrontare il clima artico. Gli scaldamani e scaldapiedi chimici possono essere di grande aiuto per mantenere calde le estremità durante lunghe giornate all’aperto. È consigliabile portare uno zaino con una borraccia termica, poiché è essenziale rimanere idratati anche quando non si avverte la sete a causa del freddo. Una crema idratante per il viso e le mani, insieme a un burrocacao protettivo, aiuterà a prevenire screpolature e secchezza dovute al gelo e al vento. Importante però: ricordate di idratarvi la sera quando sarete indoor, uscendo con trucco o creme idratanti potreste avere incidenti di percorso con il freddo a meno che non siano prodotti specifici per le temperature così elevate. Tra le raccomandazioni fondamentali per chi sta per affrontare questo viaggio, c’è quella di informarsi sempre sulle previsioni meteo e sulle condizioni delle strade o dei sentieri prima di uscire. Le temperature in Lapponia possono scendere rapidamente e improvvisamente, ed è bene sapere cosa aspettarsi per evitare situazioni di rischio. È importante avere con sé un telefono carico e possibilmente una power bank, poiché le basse temperature tendono a scaricare le batterie molto più velocemente. In caso di escursioni organizzate, affidarsi a guide locali esperte è la scelta migliore: conoscono il territorio, le possibili insidie del clima e sanno come intervenire in caso di emergenza. Durante le attività all’aperto, è fondamentale muoversi e mantenersi attivi per evitare di raffreddarsi troppo rapidamente. Fare brevi pause per riscaldarsi in ambienti chiusi, come rifugi o caffè, può aiutare. Se si partecipa ad attività come gite con le slitte trainate da husky, escursioni in motoslitta o cacce all’aurora boreale, ascoltare sempre le istruzioni delle guide e seguire le loro indicazioni di sicurezza. Infine, è importante rispettare l’ambiente e la cultura locali: la Lapponia è una regione dalla natura incontaminata e dalle tradizioni antiche, e visitarla con rispetto e consapevolezza rende l’esperienza ancora più autentica e arricchente. Infine, ultima raccomandazione: non drammatizzate, si tratta di temperature che con un po’ di organizzazione non inficiano minimamente la possibilità di vivere serenamente le escursioni all’aperto.