La Capitale Europea della Cultura 2026? La bellissima città di Trenčín, una chicca della Slovacchia non lontano dal confine con la Repubblica Ceca. Capoluogo della regione omonima, situata nella valle del fiume Vah, questa città è nata all’inizio dell’XI secolo secolo e ha raggiunto l’apice dello splendore durante il medioevo e sotto il dominio del condottiero slovacco Matuš Čák. Nei secoli successivi Trenčín è stata teatro di molte guerre, che hanno portato ad una completa ristrutturazione del centro storico nel 1990. Caratteristica e ricca di cose da vedere, la Capitale Europea della Cultura 2026 incanta i visitatori con il suo mix perfetto di storia, arte e modernità.
Tutto sulla bellissima città di Trenčín, la Capitale Europea della Cultura 2026
Dominata dal maestoso castello medievale che svetta sulla collina, Trenčín è un gioiello dal fascino autentico, una di quelle mete poco conosciute ma pronte a conquistare il cuore di tutti i turisti. Passeggiando tre le sue vie acciottolate, è possibile ammirare eleganti palazzi rinascimentali, caffè pittoreschi e boutique artigianali che custodiscono l’anima più autentica della Slovacchia. A rendere questa città ancora più caratteristica, ci pensano i numerosi eventi culturali che animano la città tutto l’anno, trasformandola in un luogo unico e indimenticabile. Ma scendiamo nei dettagli e scopriamo insieme tutte le attrazioni più importanti da non perdere qui…
Il castello medievale, simbolo indiscusso della città
Partiamo subito da una delle attrazioni più importanti della città: il Castello medievale di Trenčín. Costruito secoli fa su una collina che domina la città, quest’antica fortezza fu eretta per controllare le rotte commerciali che collegavano il Baltico al Mediterraneo. Visitare questo luogo vuol dire immergersi in un’esperienza unica ed inimitabile, all’insegna di torri e leggende. Il percorso di visita inizia dalla suggestiva Torre della Fame, un’antica prigione sotterranea profonda circa nove metri, dove un tempo venivano rinchiusi i nemici del sovrano, condannati a un destino lento e doloroso. Da qui si prosegue verso la Torre di Mattia, un bellissimo esempio di architettura gotica che oggi custodisce un’affascinante collezione di armi, armature e reperti storici- tutte testimonianza del glorioso passato della città. Per chi desidera scoprire ogni segreto del castello, è possibile optare anche per un percorso semi-guidato, arricchito da curiosità e aneddoti, disponibile con un piccolo supplemento. Il periodo migliore per visitare questo Castello? I mesi estivi, quando la fortezza si anima con rievocazioni storiche, spettacoli medievali e laboratori interattivi per i più piccoli.
Alla scoperta delle attrazioni principali, tra chiese a piazze caratteristiche
Come anticipato precedentemente, Trenčín è una vera gemma della Slovacchia, piccola ma ricca di attrazioni da non perdere. Una delle principali è la Chiesa Parrocchiale della Natività della Vergine Maria, situata a metà strada verso il castello di Trenčín. Costruita nel 1324, nel corso dei secoli fu ricostruita più volte dopo incendi e assedi, fino a diventare un bellissimo esempio di architettura religiosa con elementi gotici e rinascimentali. Se la cappella funeraria degli Ilešházi cattura subito l’attenzione, le splendide vedute sulla città che si possono godere da qui rendono la visita ancora più singolare. Andate poi alla scoperta di piazza Mierové, una piazza elegante e animata situata al centro della città. Considerata l’anima di Trenčín, occupa l’antico spazio del mercato medievale ed è circondata da case borghesi dai frontoni barocchi e rinascimentali. In questa piazza sono concentrate tantissime attrazioni uniche, come la Chiesa dei Piaristi, eretta dai Gesuiti nel XVII secolo, la Colonna della Peste e la statua di San Giovanni Nepomuceno.
Fiesta Bridge, un interessante progetto di riqualificazione
Con il riconoscimento come Capitale Europea della Cultura, Trenčín ha avviato un importante piano di rigenerazione urbana che punta a valorizzare diversi angoli della città. Tra gli interventi più significativi c’è il Fiesta Bridge, un progetto che vuole modificare un’antica infrastruttura trasformandola in un moderno spazio per i cittadini. Realizzato sul tracciato dell’ex ponte ferroviario del 1883, più volte modificato nel corso dei decenni, il nuovo ponte collegherà in modo strategico il centro storico con le rive del fiume Váh. L’obiettivo?Creare una passeggiata panoramica, arricchita da una zona pedonale e una pista ciclabile, dove residenti e visitatori potranno godersi la città da una prospettiva romantica.

