Intervista Esclusiva a Geraldine Florine, direttore artistico di Maisons du Monde

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
08/11/2023

Perché raccontare la casa e l'interior design non è solo una questione di linee, di progetti e di formule? Perché spesso si incontrano personalità come Geraldine Florine, che abbiamo intervistato in esclusiva. Lei riesce a parlare di Proust, di viaggi e di storie, raccontando intanto di Maisons Du Monde, il brand che l'ha scelta 4 anni fa come direttore artistico. E che scelta azzeccata!

Intervista Esclusiva a Geraldine Florine, direttore artistico di Maisons du Monde

Ho avuto la fortuna di vedere in anteprima la collezione natalizia di Maisons Du Monde e da lì è nata una la voglia di saperne sempre di più! Capire le scelte di alcuni colori, come mai si è sintetizzato il Natale in 3 “visioni” e soprattutto la mia volontà era di conoscere ancora di più la storia, oltre la tradizione, di questo brand che nel tempo ha imparato a “viziarci” dal punto di vista della varietà e dell’eleganza dell’offerta. E come soddisfare meglio questa voglia, quindi, se non parlando a tu per tu con chi guida il team della direzione artistica di Maisons Du Monde?

Intervista a Geraldine Florine, direttore artistico di Maisons Du Monde

Quando la narrazione viene messa al centro, in qualsiasi ambito della professionalità, di solito si vince sempre. Il “caso” di Géraldine Florin è tra questi. La passione per il racconto, in occasione del Natale 2023 diventa passione per il viaggio, inteso come concetto concreto, ma anche come pensiero astratto. Géraldine Florin ama da sempre raccontare storie, con passione. Cosa guida la sua vita? La creazione e l’impegno. Che si tratti di lavorare per grandi stilisti o per le Galeries Lafayette, queste due nozioni sono sempre state al centro del suo lavoro. Il primo corner di moda etica alle Galeries Lafayette? È stata lei. Il primo corner di bellezza biologica? L’ha fatto di nuovo lei. Ha attirato l’attenzione di molti altri, tra cui Valentine Gauthier, Sakina M’Sa, Jean-Paul Lespagnard, Clémence Cahu e Lisa Gachet. Quattro anni fa è entrata a far parte della direzione artistica di Maisons du Monde, occupandosi delle collezioni e del loro storytelling. In una parola, per raccontare storie, ancora e ancora, e per portare avanti il suo impegno, più radicato che mai. E quindi noi oggi abbiamo scelto di raccontare la sua storia, proprio attraverso le parole che ha scelto per raccontarsi al meglio!

Maisons Du Monde è cresciuto molto diventando un punto di riferimento, come possiamo definire il percorso del brand negli ultimi anni?

Da diversi anni Maisons du Monde è determinata a ri-orientare le proprie creazioni e a dare un senso incisivo alle collezioni. Ci siamo evoluti con l’obiettivo forte e sostenuto di rimettere il ” processo creativo” al centro, di realizzarlo così com’è e di renderlo un momento di gioco, di gioia e coinvolgente, senza diktat, per rispondere alle aspettative dei consumatori di oggi. Il giusto equilibrio tra le tendenze attuali e la valorizzazione dei nostri pezzi iconici, combinando il nostro DNA, la nostra esperienza e lo Zeitgeist.

Parliamo subito del prezioso Natale di Maisons Du Monde, sembra che si tratti proprio di un viaggio nella tradizione…

Il tema di quest’anno è Destination(s) Noël, perché se per alcuni il Natale è un evento tradizionale, per tutti è anche e soprattutto un momento di vita. È un invito al viaggio, ispirato da codici universali o immaginari, da proposte originali che rompono i codici, per una parentesi incantata fatta soprattutto di condivisione.

Natale Marino, Maisons Du Monde

Idealmente questo viaggio si conclude con un Natale fantastico, ispirato ai colori del mare, con una suggestione eclettica. Come mai questa scelta?

Perché il Natale è anche un momento speciale per evadere, per esprimersi pienamente e liberamente e per accogliere chi si ama con grande libertà e personalità. Questa collezione acquatico-chic rompe i codici, invitandovi a un sorprendente viaggio immaginario verso una destinazione che tutti conosciamo, utilizzando codici come le conchiglie e colori come il blu profondo e il viola di tendenza. Il Natale può essere allo stesso tempo “madeleine de Proust” e trendy!

Nella collezione di quest’anno è evidente anche il richiamo allo stile nordico, un trend non solo Natalizio ma che negli ultimi anni ispira il mondo dell’arredo in generale. Continuerà a essere centrale anche nel 2024?

L’ispirazione nordica è una tendenza importante a Natale, nell’immaginario collettivo. Quest’anno l’abbiamo rivisitata dando priorità e diversificando la palette dei verdi e dei bianchi, i principali colori della natura, e dei materiali naturali, tra cui artigianato, legno, vetro colorato e carta… Perché questo movimento di protezione e connessione con la natura continuerà a crescere in risposta a esigenze reali ed emotive.

Natale Nordico, Maisons Du Monde

Quali sono le novità del brand a partire dal prossimo inverno?

Nel 2024, continueremo a mescolare simbolismi e libertà, a sognare l’altrove, con una poesia reinventata con palette vintage morbide, luminose e gioiose, per svegliarsi e rimanere svegli!

Quali sono gli obiettivi a medio termine del brand, anche per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo e la possibilità di andare incontro alle esigenze più urgenti di  questo momento storico?

Per aiutare i consumatori in questo periodo di calo del potere d’acquisto, abbiamo abbassato i prezzi su quasi 500 mobili delle nostre collezioni attuali e su oltre 800 articoli decorativi. Questa iniziativa di accessibilità è a lungo termine, in corso dal settembre 2022. Maisons du Monde desidera sostenere i propri clienti affinché, nonostante un contesto economico complicato, possano continuare a creare per sé e per i propri cari spazi unici, caldi e sostenibili che riflettano la loro personalità. Oltre a questa flessione, abbiamo lanciato una serie di campagne di vendita per consentire ai nostri clienti di continuare a regalarsi qualcosa senza spendere troppo. Vogliamo che siano in grado di soddisfare le loro esigenze a prezzi accessibili, senza rompere gli argini, e che possano seguire le ultime tendenze dell’arredamento senza sentirsi in colpa. Questa iniziativa riflette l’impegno di Maisons du Monde per una sempre maggiore soddisfazione dei clienti, armonizzando stile e convenienza in una selezione di tessuti confortevoli, oggetti di tendenza, eleganti e di design, illuminazione di facile utilizzo e accessori pratici, il tutto a prezzi ridotti. Per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, questo è un elemento chiave della nostra strategia. Nel 2022 abbiamo lanciato il nostro movimento “Good is beautiful” per porre lo sviluppo sostenibile al centro della nostra strategia. Good is beautiful è un movimento fondamentale che sostiene le ambizioni di Maisons du Monde di creare un impatto positivo sull’intero ecosistema. Questo movimento si basa su 5 pilastri che si concretizzano in azioni concrete: un’offerta trendy e responsabile, la salvaguardia dell’ambiente, la promozione delle pari opportunità, la proposta di un ciclo di vita circolare, sociale e solidale e la riduzione della nostra impronta di carbonio.
Oggi, Maisons du Monde include il 40% della sua gamma di Nuove Collezioni nella sua selezione CSR, esclusivamente trendy e responsabile Il bene è bello. Fedeli ai nostri impegni in materia di RSI, dallo scorso ottobre abbiamo accelerato questo approccio all’economia circolare, mettendo in vendita in tutti i nostri negozi i prodotti di seconda mano “Second Chance”. Progettati per durare nel tempo, alcuni oggetti decorativi e mobili di Maisons du Monde tornano talvolta indietro a causa di un piccolo difetto. Altri, esposti in negozio, vengono ignorati dai clienti. Dal 18 ottobre, i clienti possono trovare questi prodotti in negozio e offrire loro una seconda possibilità a prezzo scontato. In un contesto inflazionistico, questa è un’occasione per regalarsi prodotti di qualità, perfettamente idonei all’uso, con sconti che vanno dal -30% al -50% a seconda del tipo di difetto. Ma è anche un’occasione per regalarsi e ridurre l’impatto ambientale.