Nel cuore della Sicilia, su un monte nella provincia di Trapani, si trova il bellissimo borgo di Erice, una gemma del Sud Italia dalla bellezza senza tempo. Celebre per le sue vie lastricate e per il fascino medievale che emana, questo piccolo comune è la meta ideale per vivere la vera magia del Natale. Qui le Feste sono una cosa seria! Non appena il mese di dicembre fa il suo ingresso in scena, il borgo medievale si riempie di luci suggestive e di bellissimi presepi che, insieme alle tradizioni di Natale tramandate di generazione in generazione, lasciano a bocca aperta adulti e bambini. Le campane delle chiese e la musica degli zampognari animano l’atmosfera, le botteghe ospitano decine di visitatori e le piazze del centro storico diventano vivaci punti di ritrovo!
Il Natale ad Erice è un sogno ad occhi aperti
Durante il periodo natalizio, il paese sprigiona il suo fascino più autentico e genuino, fatto di ospitalità, sorrisi sinceri e una bellissima accoglienza che scalda il cuore. Le case in pietra vengono decorate con piccoli dettagli che richiamano la tradizione, mentre nell’aria si respira un delizioso profumo di dolci appena sfornati e di vin brulè. Passeggiando tra le stradine illuminate, avrete la sensazione di fare un tuffo nel passato, in un luogo dove i ritmi sono lenti e il Natale è caratteristico come quello di una volta. Insomma, Erice a Natale è magia pura! Ma scendiamo più nei dettagli…
EricèNatale, tutto ciò che c’è da sapere su questo evento
Dal 6 dicembre al 6 gennaio, Erice si illumina per le festività natalizie con un ricco calendario di eventi che unisce tradizione, cultura, musica e sapori. EricèNatale propone al pubblico una mostra inedita e unica nel suo genere: per la prima volta in Sicilia viene presentata una raccolta privata composta da oltre cento schiaccianoci e carillon legati alla tradizione artigianale tedesca del legno intagliato. Nelle sale del Palazzo Comunale sono esposti pezzi provenienti dalle storiche botteghe Steinbach e Ulbricht: grandi figure ispirate a celebri sovrani europei come Napoleone, Carlo Magno ed Enrico VIII, personaggi tratti da opere letterarie come Il Mago di Oz e modelli più piccoli della linea “Chubby”, dal design semplice e immediato. Non mancano all’appello carillon e strutture meccaniche che ricreano paesaggi natalizi in movimento, con villaggi, trenini, giostre e scenari innevati. Da non perdere poi l’esposizione nella Sala Blu del Polo Museale A. Cordici, dove è allestito il “Presepe Sportivo”. Questo progetto nasce in occasione del riconoscimento di Erice come Città Europea dello Sport 2027 e propone cinque installazioni che reinterpretano la Natività attraverso il mondo dello sport.
Se pensate che la magia delle Feste termini con il passare del Natale, beh vi sbagliate di grosso! Ad Erice è possibile anche trascorrere un Capodanno indimenticabile nella piazza della Loggia, che si trasforma in una grande pista da ballo all’aperto con dj set, musica tech-house e remix. Anche le frazioni partecipano con iniziative diffuse: a Villa Mokarta il concorso “Balcone Illuminato” trasforma le abitazioni in vere luci comunitarie; a Contrada Pegno si svolgono degustazioni e presepi scolastici; a Napola musica, danza e un presepe in legno culminano il 6 gennaio con la sfilata dei Re Magi in costume e la Befana che distribuisce dolci e caramelle.
Alla scoperta dei Presepi di Erice, bellezza pura
Un altro buon motivo per visitare Erice durante il periodo delle Feste? I numerosi presepi situati nel borgo. EricèNatale prende il via dalla piazza della Loggia, vicino a Porta Carmine, e si snoda lungo via Vittorio Emanuele fino al castello di Venere, dove i visitatori possono ammirare una trentina di presepi artigianali. Andate poi alla scoperta di Palazzo Sales, che ospita un presepe monumentale e meccanico con luci, figure e scenografie curate nei minimi dettagli. Nelle botteghe e nei cortili del borgo, troverete installazioni in corallo, presepi moderni e scene viventi di ambientazione medievale.
Il Presepe Vivente di Custonaci, pronto a lasciare a bocca aperta adulti e bambini
Spostiamoci ora a Custonaci, nella Grotta Mangiapane, dove ad accogliere i visitatori ci pensa il Presepe Vivente, patrimonio immateriale della Sicilia. In questo borgo rupestre incastonato nella roccia, dal 25 al 28 dicembre e dal 3 al 6 gennaio, oltre 150 figuranti danno vita a mestieri antichi ormai scomparsi, come il ramaio, lo scalpellino, il fabbro, il maestro d’ascia e il cantastorie. Accanto a loro si possono ammirare il conzapiatti, artigiano specializzato nella riparazione di terracotta, e lo zabbarinaru, che intreccia le fibre d’agave.

