Un affascinante borghetto medievale affacciato su uno dei laghi più grandi d’Europa e affascinanti del Lazio: il Lago di Bolsena. È un luogo piacevole, come ogni località che sorge sulle rive dei laghi e mantiene intatta l’atmosfera serena che solo questi calmi specchi d’acqua trasmettono, meta di vacanze estive e di weekend lunghi e famosa non solo tra gli abitanti del Lazio ma in tutta Italia. Non mancano i punti di interesse storici né le specialità gastronomiche: impossibile non programmare una visita!
Il Palazzo Farnese al centro del borgo
Gradoli è un affascinante comune della provincia di Viterbo situato lungo la sponda nord occidentale del lago di Bolsena. Tra gli edifici più importanti del borgo, il più famoso è il Palazzo Farnese, imponente edificio del ‘500 nella piazza principale, sul punto più alto del paese. Il Palazzo Farnese di Gradoli è uno degli imponenti palazzi-fortezza della famiglia Farnese sparsi in Italia. Progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, su commissione del Cardinale Alessandro Farnese, il maestoso palazzo fu realizzato sui resti di un’antica rocca, poi finemente affrescato in tutte le stanze e utilizzato come residenza estiva dalla famiglia Farnese.
La storia del Palazzo
Nel 1517 il cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, incarica Antonio da Sangallo il Giovane di realizzare il raffinato palazzo, isolato ed incombente sul centro storico di Gradoli. Il palazzo, conserva sontuose stanze affrescate ed ospita al suo interno il Museo del Costume Farnesiano, interessante raccolta di abiti, armi, utensili rinascimentali e il Centro Nazionale di Studi sulla Famiglia Farnese. La storia del borgo è intrecciata alle vicissitudini che si svolsero attorno al palazzo e alla sua storia. Nel 1649, dopo la caduta di Castro, il Palazzo passò alla Santa Sede che ne fece un convento dei Padri Filippini. Passò poi al Comune, nel 1911, che nel tempo vi collocò vari servizi, utilizzandolo come scuola, come poliambulatorio, come sede di associazioni e circoli locali e a partire dal 1919, anche come sede municipale. A fine anni 80 fu restaurato, furono recuperati gli affreschi e ne venne valorizzato l’aspetto culturale e artistico.
Abiti d’epoca esposti nel Museo del costume farnesiano a Gradoli
Oggi all’interno di Palazzo Farnese troviamo il Museo del costume farnesiano, con un’affascinante collezione di abiti nobiliari, popolari ed ecclesiastici, oltre che di armi, armature, copricapi e gioielli risalenti al periodo rinascimentale.
Gli altri punti d’interesse all’interno del borgo
Vicino al castello, troviamo la Collegiata di Santa Maria Maddalena, con il suo elegante campanile, edificio religioso risalente al 1100. All’interno della Sacrestia della Collegiata, Il Museo d’Arte Sacra custodisce numerosi oggetti liturgici, tra cui sculture, paramenti sacri, ex voto dei secoli sedicesimo e diciannovesimo, nonché un corredo liturgico donato dal Cardinale Ferrata, che visse tra il 1847 e il 1914. La quattrocentesca chiesa di S. Magno situata sulle rive del lago di Bolsena, nota per il tradizionale rito del “perdono di S. Magno”, un’indulgenza plenaria che si ripete ogni anno, il 19 agosto.
La tradizione contadina e le specialità gastronomiche
Gradoli ha una lunga tradizione agricola, dato il clima mite del lago di Bolsena e la fertilità del terreno circostante. Lunga tradizione ha la coltivazione di uve di alta qualità, anche di olive, ortaggi e cereali. Le eccellenze enogastronomiche del luogo sono un riflesso di questa lunga tradizione: tra i prodotti tipici, i vini DOC Aleatico, un vino dolce e aromatico ottenuto da un vitigno autoctono che si è affermato come uno dei simboli enologici della regione, il Grechetto, l’Olio Extravergine di Oliva Dop e una particolare e molto antica varietà di fagioli, cosiddetti Fagioli del Purgatorio. Il nome di questo piccolo e saporito legume deriva da una tradizione risalente al XVI secolo, il Pranzo del Purgatorio, che si celebra a Gradoli ogni anno in occasione del Mercoledì delle Ceneri, ovvero l’inizio della Quaresima.
Il turismo, tra lago e tradizioni
Oggi Gradoli è anche un importante centro turistico, apprezzato soprattutto per la sua vicinanza al lago di Bolsena. Questo grande lago vulcanico, con le sue acque cristalline e le spiagge tranquille, rappresenta una valida alternativa alle classiche vacanze in montagna o al mare. Un luogo ideale da vivere soprattutto a primavera e in estate, dove è possibile praticare sport acquatici come il nuoto, la vela, il windsurf e la pesca. Le rive del lago sono anche perfette per rilassanti passeggiate, picnic e gite in bicicletta. Gradoli è anche noto per le sue numerose manifestazioni culturali e tradizionali, come la Festa dell’Aleatico, che si tiene ogni anno ad agosto, celebra il vino locale con degustazioni, eventi musicali e mercati artigianali.