La Liguria è una continua scoperta di luoghi incantevoli, che incantano con la loro storia e panorami davvero fantastici. Tra le sue colline sorge un borgo, tra i più belli d’Italia, circondato da vigneti e uliveti, noto per essere la culla del Vermentino, uno dei vini più pregiati della tradizione enogastronomica italiana. Non per forza con la fine dell’estate finisce il periodo dei viaggi, anzi! Per chi ama andare alla scoperta di luoghi e perle nascoste, questo borgo è perfetto per un weekend fuori porta.
Un borgo immerso nell’incanto di forme e colori
Questo borgo in provincia di Imperia è immerso in un paesaggio che è un vero incanto di colori e forme: il verde dei boschi si fonde con l’azzurro del mare, tra oliveti, vigneti e muretti a secco che si confondono con le antiche mura in pietra dei palazzi, le cui linee sembrano proseguire idealmente il paesaggio terrazzato. La storia del borgo affonda le radici nell’epoca romana, quando sulla via Iulia Augusta fu costruita una mansio, in posizione strategica tra le valli del San Pietro e del Varcavello. Intorno all’anno 1000, quella mansio divenne un borgo fortificato, poi libero Comune e infine alleata di Genova, che la chiamò “Magnifica”.
Cosa vedere in questo borgo tra mare e storia
Il borgo di Diano Castello conquista per la sua autenticità, le sue stradine acciottolate e l’atmosfera senza tempo. Il tracciato delle antiche mura, sebbene in gran parte scomparse, è ancora leggibile grazie alle quattro porte storiche. Il borgo custodisce tesori come la loggia municipale con le lapidi trecentesche, la chiesa di San Nicola da Bari, rimaneggiata nel Settecento e famosa per i suoi raffinati altari marmorei, e i palazzi signorili come Palazzo Quaglia. Non mancano edifici religiosi di valore: la romanica Santa Maria Assunta con affreschi del Quattrocento, e la chiesa di San Giovanni Battista con il vicino oratorio. Imperdibile il complesso architettonico costituito dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli e dal convento dei Frati Francescani, al quale si arriva attraverso un suggestivo viale acciottolato, ombreggiato da due file di cipressi.
Il suo tesoro tipico: il Vermentino Doc
La posizione favorevole adagiata sulle colline e circondata da vigneti, lo rende il luogo di produzione di uno dei più pregiati vini italiani, il Doc Vermentino Riviera Ligure di Ponente. Il Vermentino è parte integrante dell’identità di Diano Castello, dove la coltivazione di questo vitigno ha radici antiche. Arrivato dal Medio Oriente e diffuso nel Mediterraneo dai Greci, si è affermato in Liguria come varietà autoctona. Già nel Medioevo il vino bianco prodotto qui era noto e commercializzato fino a Genova e Roma. Il territorio collinare e il clima favoriscono una produzione di alta qualità, caratterizzato da profumi unici, tonalità dorate intense e una sapidità che richiama la vicinanza al mare.
Il Premio Vermentino, un punto di riferimento per gli intenditori
La coltivazione e la produzione del Vermentino è così radicata ancora oggi nell’identità del borgo che dal 1994 Diano Castello ospita il Premio Vermentino, il primo e più longevo concorso italiano dedicato a questo vino. L’evento, oggi tra i più autorevoli del settore, si tiene solitamente d’estate, a luglio, e prevede una doppia giuria: una tecnica, composta da sommelier di AIS e FISAR, e una popolare. Le degustazioni avvengono alla cieca e premiano le migliori etichette. Il concorso si è aperto a produttori da tutta Italia, inclusi Umbria, Puglia e Sicilia, confermando l’importanza crescente del Vermentino nel panorama enologico nazionale.
Cosa vedere intorno, tra mare e musica
Nei dintorni di Diano Castello si trovano gemme imperdibili come Cervo, uno dei borghi più suggestivi d’Italia, affacciato sul mare e famoso per il suo festival internazionale di musica da camera. Passeggiando tra i carrugi si arriva alla scenografica piazza dei Corallini, dominata dalla chiesa barocca di San Giovanni Battista e con una vista spettacolare sul mare. A breve distanza si trova anche Diano Marina, rinata dopo il terremoto del 1887, con il suo lungomare, il Molo delle Tartarughe e le frazioni storiche come Diano Calderina, perfette per esplorare la storia e la bellezza della Riviera Ligure.