I migliori Street food della Capitale: 5 posti a Roma da provare subito!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
03/01/2024

Vivere Roma fino in fondo vuole dire anche di sicuro vivere il suo sapore! E questo non può prescindere dai cibi più autentici e ruspanti che potete trovare in città. Che street food sia, allora, ed ecco i 5 migliori della Capitale...

I migliori Street food della Capitale: 5 posti a Roma da provare subito!

Roma è sinonimo di buon cibo e molti turisti spesso preparano un itinerario enogastrononico da unire alla lista di luoghi e monumenti da non perdere. Ma non solo di bottiglierie, trattorie, carbonara e supplì al telefono è fatta la capitale. Negli ultimi anni, infatti, uno dei motivi per cui il cibo di Roma è schizzato in cima alle preferenze dei turisti e non solo, dipende anche dallo sviluppo dello street food. Panini, pizza al taglio, dolci e gelati che permettono di toccare con mano (e con papille gustative!) i sapori che raccontano la romanità in tutta la sua vorace goliardia! Se quindi non volete correre il rischio, molto alto, di incappare in ristoranti “trappola per turisti”, ma soprattutto se la vostra gita romana non vuole conoscere troppe soste, prendente nota di quali sono i 5 posti che vi aspettano e che rappresentano il miglior rapporto: location-prezzo-qualità e particolarità del cibo!

Street Food, moda e radici per una storia pop che a Roma è “questione di tradizione”…

A Roma anche un fenomeno pop moderno, come quello dello street food, diventa una questione di tradizione. Perché per i romani il cibo è qualcosa di più, supera anche i confini del gusto e diventa famiglia, ricordo, passione e, soprattutto, gola. Impossibile venire a Roma e non cercare di mangiare un autentico “supplì al telefono“, così come venire in città e non mettersi in fila per assaggiare la tipica pizza rossa sottile e “scrocchiarella” è un delitto, almeno quanto quello di non cercare una delle più buone pizze bianche con mortadella che possiate trovare. Una volta chiaro questo obiettivo, la cosa importante diventa aggirare il rischio di mangiare qualcosa che sia solo “liberamente ispirato” alla tradizione romana a vantaggio di un marketing moderno e ben posizionato. Se siete in arrivo verso la Capitale e volete organizzare il tour street food migliore di sempre, ecco la vostra mappa da seguire alla lettera!

Pizza e Mortadella a Campo De’ Fiori

Nessuno può dire di avere “assaggiato” la cultura romana se è venuto a Roma ed è andato via senza fermarsi a mangiare una vera pizza con la mortadella. Attenzione, anche in questo caso, alle imitazioni a piede libero. La pizza bianca deve essere quella romana, con il giusto punto di unto e il giusto quantitativo di sale che si percepisca al morso. Il taglio della mortadella deve essere non troppo sottile e non troppo alto, la temperatura della pizza perfetta. Si, se non era ancora chiaro a questo punto non c’è bisogno che vi spieghi dove sono nata e con quale cibo io abbia fatto colazione, con buona pace dei nutrizionisti all’ascolto, per gran parte della mia infanzia. Perciò, fidatevi di me, la pizza con la “mortazza” a Roma, si mangia solo all’ombra di Giordano Bruno. Indirizzo numero uno da segnare: Il forno di Campo de’ Fiori, Piazza di Campo De’ Fiori, civico 22!

Fritti al mercato di Testaccio: box 66, Food Box

 

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Vi risparmio il lungo elenco dei detti romani sulla necessità atavica di friggere tutto, commestibile o meno; perché a Roma friggere è una questione seria.  Per essere certi di mangiare il vero supplì romano ed il vero carciofo fritto che fa impazzire turisti e cittadini di romani, dovete andare al mercato di Testaccio. Il banco è il numero 66 e si chiama semplicemente Food Box. via Beniamino Franklin, via Alessandro Volta, via Aldo Manuzio, via Lorenzo Ghiberti, sono i punti di accesso per il mercato di Testaccio, lo trovate aperto dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 15:30. Ovviamente questa visita non vi darà solo la possibilità di arricchire la vostra esperienza culinaria nella città eterna, ma potrete anche vedere dall’interno la vera anima della Capitale d’Italia!

Icozzilli, cento anni di porchetta e pizza rossa top!

Da testaccio a Trastevere, da un’anima all’altra di Roma. Andiamo a Via Natale del Grande 15, Trastevere, dove troviamo un luogo storico, che nel 2024 compie 100 anni al servizio della golosità di Roma. Siamo da Iacozzilli, dove potete mangiare la pizza bianca con la porchetta, acquistare affettati e formaggi della tradizione ma soprattutto, se non fate tardi, potete riuscire a mangiare la pizza rossa più buona che si trovi in città. La tipica pizza romana al taglio, bassa unta e sottile, che vi rimetterà in pace con la vostra anima! Avvertenza: prendetene tanta perché potreste ritrovarvi a passeggio per Roma con una crisi d’astinenza dopo averla terminata!

Torta ricotta e Visciole al ghetto ebraico

 

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Via del portico d’Ottavia, 1! Qui  la storia di Roma passa per l’interminabile fila che dovete fare fuori dal portone della Pasticceria Boccione, al Ghetto Ebraico! La torta con ricotta e crema di visciole è una delle più fotografate, assaggiate e postate dai turisti stranieri. Il tam tam di questa autentica delizia prodotta nello stesso modo da decenni. Ad occhio si riconosce la lavorazione artigianale, la forma irregolare testimonia che la ricetta utilizzata da Vilma Limentani, che guida ora la pasticceria, è ancora quella della sua mamma, a cui dobbiamo questo piccolo capolavoro di equilibrismo nel gusto. La doppia sfoglia, dura all’esterno, schiude una ricotta morbida e leggera, che sembra quasi montata! Seguite l’odore e la lunga fila che vi aspetta per poter arrivare ad avere la vostra fetta di paradiso…

Il Trapizzino, il cult dello street food moderno a Roma Nord

 

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Chiudiamo con quello che negli ultimi anni è diventato un cult dello street food romano. La tradizione qui attinge più che altro ai condimenti, come il pollo alla cacciatora, che trovate dentro questo mashup tra pizza e tramezzino, due celebrità tra gli spuntini che i romani amano fare. Con l’impasto della pizza bianca e la forma di un toast, quindi, è nato il trapizzino che ha da qualche anni varcato i confini cittadini e nazionali, per diventare uno degli street food più amati e famosi del mondo. Visto che siamo andati passeggiando per cuore e veracità di Roma, per il trapizzino vi consiglio una pausa dal cuore della capitale, per spostarvi più a nord. Ponte Milvio, Piazzale di Ponte Milvio,  civico 13, per finire il vostro tour del gusto e andare a conoscere il trapizzino originale! E ora, se avete rispettato tutti i passi che vi abbiamo consigliato, potete dire di essere stati davvero a Roma!