I Borghi più ghiotti della Toscana per un food trip indimenticabile

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
25/05/2024

Dai sapore di mare a quelli più autentici della carne e di tutte le sue sfumature. Un itinerario tra i borghi della Toscana può voler dire anche andare alla scoperta di questi sapori antichi. Pronti a gustarli insieme? Ecco la vostra mappa del gusto da non perdere se dovete andare nella regione più amata dagli stranieri in viaggio in Italia...

I Borghi più ghiotti della Toscana per un food trip indimenticabile

La Toscana può vantare le colline più belle, forse, del mondo ed anche la cucina tra le più gustose. Al di là dei piatti tipici e famosi che ormai da decenni hanno conquistato il centro di Firenze anche attraverso lo street food, ci sono tantissime pietanze che appartengono alla tradizione e che possiamo andare a scoprire nei borghi più ghiotti della regione Toscana, per un food trip che resterà indimenticabile. Siete pronti a farvi passare la tradizione e la cultura della Toscana letteralmente sotto il palato? Mettetevi comodi…

Caciucco alla livornese al Sottomarino

 

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Il caciucco alla livornese è un piatto tipico della cucina toscana, originario della città di Livorno e che si mangia nella sua versione originale alla CaciuccheriaIl Sottomarino“. Questo gustoso e sostanzioso stufato di pesce ha radici antiche e affonda le sue origini nelle tradizioni marinare della costa tirrenica. Il caciucco è un simbolo della cultura gastronomica di Livorno, un piatto che racconta la storia del mare e dei pescatori, che da secoli utilizzano il pesce meno pregiato e gli avanzi della pesca per creare una pietanza ricca di sapore e di carattere. Nel caciucco alla livornese ci sono una varietà di pesci e frutti di mare, tra cui scorfano, palombo, gallinella, polpo, seppie, cicale di mare e cozze. La base del caciucco è una densa salsa di pomodoro, aglio, peperoncino e vino rosso, che viene cotta lentamente per permettere ai sapori di amalgamarsi perfettamente. Una delle particolarità del caciucco è la sua preparazione stratificata. Si inizia facendo soffriggere l’aglio e il peperoncino in abbondante olio d’oliva, aggiungendo poi il polpo e le seppie che richiedono una cottura più lunga. Successivamente si aggiungono i pesci con carne più soda, come il palombo e lo scorfano, e infine i molluschi e le cicale di mare, che cuociono più rapidamente. Il tutto viene insaporito con vino rosso e poi lasciato cuocere a fuoco lento, permettendo agli ingredienti di rilasciare i loro succhi e creare una salsa densa e saporita. Il caciucco alla livornese viene tradizionalmente servito con fette di pane toscano, abbrustolite e strofinato con aglio, disposte sul fondo del piatto e ricoperte dal ricco stufato di pesce. Il pane non solo assorbe i sapori intensi del caciucco, ma aggiunge anche una piacevole croccantezza che contrasta con la morbidezza del pesce e dei frutti di mare. Il legame con la tradizione si riflette ancora oggi nelle cucine di Livorno, dove il caciucco continua a essere preparato secondo le ricette tramandate di generazione in generazione.

Tagliatelle al coniglio nel borgo di Capolona in provincia di Arezzo

 

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Anche Arezzo è patria del cibo tipico toscano. In questa parte di Toscana, però, andiamo a scoprire un variante di primo molto tipica, e cucinata in modo moderno e con qualche contaminazione di cucina ligure. Siamo da Terramira, un ristorante stellato nel borgo di Capolona, che cucina le tagliatella al coniglio più buone del centro Italia. Abbinate a olive taggiasche e pinoli, tra aromi e gusto, vi troverete di fronte ad una versione moderna ed attualizzata di un grande classico toscano. Intanto potete cogliere l’occasione per visitare il borgo. Questo pittoresco paese si trova lungo le rive dell’Arno, immerso in un paesaggio collinare che mixa la bellezza della natura con un ricco patrimonio storico e culturale. Uno dei principali punti di interesse è la Pieve di Santa Maria a Gradi, una chiesa romanica risalente al XII secolo, esempio perfetto dello stile romanico toscano, con la sua facciata semplice e austera e gli interni ricchi di storia e spiritualità. Un’altra attrazione di Capolona è il Castello di Subbiano, situato nelle vicinanze del borgo.

A Seggiano, in provincia di Grosseto una zuppa che rappresenta la Toscana a tavola

Se usciamo dai cliché di fiorentina, schiacciata e ribollita, che possiamo mangiare al top nella città di Firenze e nei suoi dintorni, la possibilità che abbiamo è andare a scoprire la parte povera della cucina di questa regione incantevole, in cui lo street food ed i piatti più celebri, lasciano spazio a dei mix di sapori unici, in cui le carni si prestano a fare da base a delle zuppe imperiali. Questo è il caso della Scottiglia, una zuppa di carni miste, che in un ristorante di Seggiano, in provincia di Grosseto, potete mangiare nel suo massimo splendore. Il ristorante, infatti, prende proprio il nome da questo piatto, e viene servita nel coccio, con un crostino di pane, unendo i sapori di carne di maiale, manzo, tacchino e pollo. Una vera esperienza da fare…

I Fegatini di pollo sulle colline Senesi

 

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Altro super cult della cucina toscana, che si mangia al top sulle incantevoli colline senesi, sono i fegatini di pollo. In questo caso, solitamente, li potete ordinare come antipasto da mangiare sui crostini, accompagnato a salumi e formaggi tipici per uno dei taglieri più buoni e copiati di sempre in tutti Italia. In questo caso il luogo migliore in cui ordinarli non può che essere una trattoria tipica da scovare nella zona delle colline senesi. Una che li serve nel modo più autentico è l’osteria “Le Panzanelle” a Sadda in Chianti, provincia di siena. Ambiente e atmosfera vi porteranno alla tipica cultura toscana ed il gusto non sarà altro che un dolce sottofondo! Ed ora, che dal mare, ai primi, alle zuppe, vi abbiamo mostrato un volto unico della Toscana e dei suoi borghi, non vi resta che farvi trasportare dai sapori nella scelta di dove andare!