I 6 Borghi più suggestivi della Carnia. Il Friuli che non conosci!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
20/11/2022

Un viaggio tra tradizioni senza tempo e prodotti tipici unici! É quello che potete fare se decidete di visitare la Carnia. In questa parte di Friuli Venezia Giulia tutto da scoprire troverete alcuni borghi che rappresentato una vera eccellenza d'Italia nel mondo. Venite a scoprire quali sono...

I 6 Borghi più suggestivi della Carnia. Il Friuli che non conosci!

La Carnia, nel Nord Est del Friuli Venezia Giulia, è una delle regioni più belle d’Italia. Se le vostre passioni sono natura, artigianato e tradizioni non dovete assolutamente perdere la visita di questi posti. I piccoli borghi qui, rendono unica questa regione. Un’autentica perla da scoprire passo dopo passo, piccolo centro dopo piccolo centro! Andiamo a vedere insieme quali sono i 6 borghi più suggestivi che potete trovare nella Carnia, quindi, e quali sono le attrazioni da non perdere…

Sauris: Tradizione del Legno e Prodotti unici

sauris borgo

Cominciamo dal più autentico dei borghi di questa regione, quello di Sauris, un vero simbolo per quanto riguarda la tradizione dei prodotti tipici, gli scenari naturali. Quello che rende riconoscibile e unico questo posto sono le casette in legno e pietra che compongono il centro della vita dei 420 abitanti in totale del posto. A Sauris si parla una lingua particolare, detta alloglotta, derivante dal tedesco. Tra i prodotti tipici del posto potete degustare prelibatissime birre artigianali ed il prosciutto Igp di Sauris, affumicato con il legno di faggio. Il legno caratterizza anche una delle feste tradizionali tipiche del posto, ovvero il carnevale di Sauris, durante il quale le maschere tradizionali che sfilano per il paese sono realizzate, appunto, in legno.

Sutrio: Una tradizione “intagliata” nel legno!

Sutrio borgo

Continuiamo con i borghi caratterizzati dall’artigianato e dall’utilizzo del legno e andiamo a Sutrio. Sutrio è un esempio di albergo diffuso, il Borgo Soandri infatti è noto per avere le case del posto aperte ai turisti, con tutti i comfort di una struttura ricettiva, ed un’unica reception a coordinare il tutto. Si tratta di un modo davvero unico di interpretare una vacanza, e potrebbe essere un’esperienza che manca nella vostra storia personale di viaggio. Come dicevamo anche questo è un borgo in cui il legno è tradizionalmente centrale. Scultura ed intaglio sono al primo posto tra le specialità del posto. A dimostrazione di questo, proprio nei giorni di Natale, potrete ammirare uno splendido presepe realizzato interamente con l’arte dell’intaglio del legno. Il famoso presepe si chiama “Il Presepe di Teno” (Gaudenzio Stralino, detto Teno, è l’artista che lo ha realizzato).

Tolmezzo: Il Capoluogo Ideale della Carnia

tolmezzo borgo

Tolmezzo può essere considerato il capoluogo della Carnia, questo soprattutto perchè è qui che si concentra il cuore della vita politica e commerciale della regione del Friuli. Tolmezzo merita di essere visitata soprattutto per conoscere quali sono i raccordi esclusivi che collegano l’Italia con l’Austria. Sarà davvero unico il percorso che vi porterà a scoprire questi sentieri, si tratta di strade che seguono i tracciati scavati per realizzare le trincee della Prima Guerra Mondiale. Nel 1976 questo borgo era stato completamente raso al suolo dal terremoto che colpì le sue zone, ed è stato ricostruito da zero. Oggi come allora sorge ai piedi del Monte Amariana e rappresenta un autentico gioiello che non potete non visitare almeno una volta.

Pesariis in Carnia:  Il Paese degli Orologi

pesariis in carnia

Pesarriis in Carnia è una frazione di Prato Carnico. Questo è, dal 2000 ufficialmente, “Il paese degli orologi“. L’azienda Solari, che si trova proprio qui a Pesariis, è infatti il maggiore fornitore di orologi per stazioni, aeroporti e autostrade, non solo italiane, ma di tutto il mondo. La tradizione di artigianato nel campo della produzione di orologi, vige qui dal 1700. Ovviamente il borgo di Pesariis vive molto di questa fama e parte del borgo ricorda questa sua eccellenza nel mondo; lungo le strade del paese sono esposti 12 orologi monumentali, che ricordano tutti i tipi, tutte le epoche e tutte le tecnologie che hanno caratterizzato l’evoluzione di questo prodotto. Potrete ammirare anche l’orologio di Leonardo Da Vinci, ovvero quello con peso e catenella, progettato proprio dal geniale artista. Non solo orologi qui, però; andando verso la fine del centro abitato del borgo, infatti, vi troverete immersi in boschi e vallate ai piedi delle Dolomiti Friulane.

Ravascletto: Il borgo della Panoramica delle Vette

borgo ravascletto

566 abitanti formano il centro abitato di Ravascletto, uno dei borghi che può vantare più di 10 impianti di risalita di 1700 metri. Nella Carnia è uno dei borghi più ricercati per chi vuole unire alla passione del borgo, quella degli scii. Se non siete sciatori però, non siete capitati nel posto sbagliato. A Ravascletto potete percorrere uno dei sentieri di montagna più belli del Friuli: La Panoramica delle Vette, 30 chilometri  (che si possono percorrere in macchina) in cui sarà possibile vedere tutti i punti di osservazione più belli dei dintorni come il Monte Coglians, le Dolomiti Friulane, i 2 piccoli laghi del territorio e le cime del Grossglockner in Austria.

Forni di Sopra: Nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

forni di sopra

Conosciuto anche come La Perla delle Alpi, Forni di Sopra è una meravigliosa realtà in cui si praticano la maggior parte degli sport invernali in Friuli. Forni di Sopra rientra nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, e si trova a 900 metri sul livello del mare. Un’esperienza da non perdere qui è quella del giro delle Malghe; potete scegliere se farlo a piedi, in bici o provare l’esperienza di farlo con le ciaspole. Durante questo itinerario potrete ammirare non solo le Dolomiti e tutti i suoi scenari, ma anche provare delle degustazioni di latte e formaggio prodotti come si faceva nei tempi antichi. Il centro abitato di Forni è diviso nei 3 borghi principali di Andrazza, Cella e Vico.