I 5 Borghi più suggestivi sul Lago di Como. Luoghi da sogno!

Percorsi nei boschi, vista mozzafiato, case affacciate sull'acqua e territori pieni di storia. Sul Lago di Como, tra poesia e mondanità, c'è tanto spazio anche per la scoperta di borghi straordinari, piccoli ma incantevoli. Ecco i 5 più belli da scoprire insieme...

Il Lago di Como non è solo Manzoni ma neanche, per strizzare l’occhio ai tempi più recenti, e più frivoli, solo George Clooney. Il Lago di Como è un territorio che nasconde infinite bellezze, anche a partire dai borghi che sorgono nel suo territorio, tra le sue rive, o affacciati sulle sue acque. Grandi, piccoli, famosi o sconosciuti. Ecco i 5 borghi più suggestivi del Lago di Como in cui trovare degli autentici luoghi da sogno!

Corniga: Il Borgo che Sembra Uscito da una Fiaba

Pochi abitanti, tanta pace ed una vista unica sul Lago di Como. Non solo questo, ma anche tutto questo, è il borgo di Corniga. Tra Colonno e Pigra, dopo una serie di tornanti e salite, vi troverete immersi nella storia che sembra davvero immobile e senza scorrere del tempo, del borgo di Corniga. Prati, poche case e una piccola chiesetta, formano questa perla incastonata tra vallate e acque del Lago. La caratteristica di questo borgo è di non essere raggiungibile in auto, ma solo attraverso una passeggiata tra boschi e vicoli non asfaltati, che portano alla cima di un luogo unico in cui i pochi abitanti rimasti, difendono a spada tratta l’identità e la tradizione del luogo.

Brienno: Un Borgo-Cartolina

A vederlo così dal Lago, come lo vedete in foto, questo borgo sembra una cartolina. Distante un’ora di auto da Como, questo borgo è caratterizzato dalla sua posizione e dall’antica struttura di scale, vicoli e case, l’uno poggiato sulle altre. Sicuramente la tutela della privacy non è una delle prime cose che noterete se deciderete di trascorrere qualche giorno qui, però il tipo di posizione delle case rispetto alle rive del lago è davvero da togliere il fiato. Uno dei punti che nel tempo è stato più valorizzato, in questo borgo, è il parco pubblico; piccolo ma ben strutturato, con anche un parco giochi dedicato ai più piccoli. Considerata la storia e la struttura del borgo, sicuramente non potete perdere, qui, la visita al porticciolo e, a pochi passi da esso, l’edificio in cui sorgeva l’antica filanda. Come potrete immaginare si tratta di un posto dal sapore antico, ma nonostante questo perfettamente inserito nel tempo moderno.

Pognana: Un borgo unico tra pietre e cascinali

Da Como a Bellagio, corre una riva ricca di spunti per i turisti, tra questi spunti troverete il bellissimo borgo di Pognana, anch’esso letteralmente affacciato sul lago. Questo è un borgo molto caratteristico e bello da vedere, sia per le sue chiese che per le strade, gli archi, le pietre ed i caratteristici lavatoi. Se siete appassionati di natura e trekking non perdete il sentiero che porta da Pognana a Palazzo e che vi porterà a godere di uno splendido panorama sul lago e di speciali incontri di molti cascinali lungo il cammino.

Rogaro: La sesta tappa del GreenWay

A vederlo così come lo vediamo in foto, questo borgo sembra un isolotto. Si tratta invece di un borgo vero e proprio, ben poggiato per terra, anche se si affaccia direttamente sulle sponde del Lago. Questo è un borgo che sorge su una collina, e questo ci porta ad avere, da qui, una esclusiva vista sul borgo! Anche in questo caso, per godere di questo splendido panorama dovrete rinunciare all’idea di comodità per virare a favore della voglia di scoprire; si arriva infatti al borgo attraverso una stradina sterrata, che è la sesta tappa del GreenWay (da Tramezzo a Griante) . Il GreenWay è un percorso di circa 10 chilometri che passa attraverso il borghi di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Legno, Mezzegra, Tremezzo e Griante.

Corenno Plinio: Il Borgo dei Mille Gradini

A metà strada tra i comuni di Dervio e Dorio troviamo Corenno Plinio, questo borgo speciale, che sorge su un promontorio del Lago. Dal giugno scorso questo borgo, denominato il borgo dei mille scalini, è diventato un gioiello, non solo nel senso metaforico del termine, ma nel vero senso della parola. È talmente prezioso, infatti, che per avere accesso alle sue ricchezze ormai bisogna pagare un biglietto di ingresso. Oltre ad essere un posto stupendo da visitare questo è un posto davvero pieno di storia, a partire da quella del suo nome. Il nome Plinio venne aggiunto dopo l’Unificazione d’Italia, perché si credeva che fosse qui la villa di Plinio il Giovane che “posta su una rupe dominava il lago”. A questo punto credo che sia giunto il momento per voi di prenotare una fuga alla volta di “quel ramo” per poi perdervi tra stradine e vicoli alla ricerca del vostro borgo preferito! Buon Viaggio!