I 5 Borghi più Belli d’Italia: Ecco cosa vedere e dove mangiare…
I borghi d'Italia sono sinonimo di tradizione e buon cibo, panorami mozzafiato e scenari fuori dal tempo. Vediamo i 5 più belli e dove mangiare durante il soggiorno.
Una delle esperienze di viaggio più affascinanti da fare nel nostro paese è sicuramente quella della visita nei borghi. L’Italia è ricca di piccoli comuni che prendono la denominazione di “borgo” grazie alla conservazione della loro natura originale, spesso medioevale, e alla piccola densità di popolazione che li caratterizza.
In ogni regione del Bel Paese possiamo trovare un borgo da visitare. Ne abbiamo scelti 5 imperdibili, tra i più ed i meno famosi, con un itinerario abbinato su cosa vedere e dove mangiare o dormire per mantenere caratteristica e indimenticabile la vostra fuga dal tempo.
1. Recanati: Il Borgo Natìo Selvaggio di Giacomo Leopardi

Se vogliamo cominciare a parlare di borghi non possiamo che iniziare con il borgo per eccellenza. Quello che Leopardi ha chiamato nella sua letteratura il “borgo natìo selvaggio” è un posto che sembra rimasto a quando il giovane poeta ha scritto l’Infinito guardando dal cortile esterno alla sua casa, verso le colline. Sbagliate se pensate di trovare però in Recanati un posto poco vivo o adattato al tempo contemporaneo, si tratta infatti di un posto, si, sviluppato intorno alla figura del suo cittadino più illustre, ed alla sua casa, ma che risulta anche estremamente attivo, anche rispetto ai pub, ristoranti e bistrot. Sono moltissimi i punti di ritrovo per giovani, i caffè letterari, i pub e le zone nevralgiche anche per il divertimento. Ovviamente inutile dire che sarebbe da pazzi, se scegliete di visitare Recanati, non programmare la visita guidata a Casa Leopardi. Oltre a respirare un pezzo di storia d’Italia, da Casa Leopardi si può ammirare la piazza del Sabato del Villaggio e le stanze della protagonista di A Silvia, la famosa biblioteca di Giacomo e degli altri fratelli Leopardi, la stanza ed il giardino in cui il poeta ha composto alcuni dei suoi versi più famosi.

Dove Mangiare a Recanati

Da non sottovalutare l’aspetto culinario, in questo borgo incantato. Non fatevi sfuggire per nessun motivo la possibilità di mangiare in questa perla, premiata dalla guida Michelin nel 2020, che si trova in Via Leopardi, a pochi passi dalla casa del poeta. Antipasti misti, primi, vini di qualità. Prezzo equilibrato considerando la qualità del servizio e delle materie prime, e location caratteristica, assolutamente abbinata all’atmosfera del borgo. Un piatto a cui non potete rinunciare qui? il flan di zucca con funghi porcini. A seconda della stagione poi il menù cambia e vengono adattate le proposte ai prodotti.
2. Orvieto: Cuor di Umbria
Andando avanti con il nostro mini tour di borghi, tappa d’obbligo è l’Umbria. Qui la scelta di un solo borgo è davvero difficile, ma ho pensato ad un compromesso sicuramente soddisfacente: nè troppo piccolo, né troppo a misura di città, ho pensato di suggerirvi una. visita di Orvieto. Un connubio perfetto tra la natura e le vinerie tipiche, più o meno nascoste tra i vicoli del centro, dove troverete anche negozi di alta moda per lo shopping misti a piccole botteghe di artigianato locale; durante passeggiata dal centro fino alla bellissima piazza del Duomo troverete tutto.
Dove dormire a Orvieto
Se non volete alloggiare nel centro del borgo, poco distante vi consigliamo un resort completo di tutti i confort e di ogni tipo di alloggio. Posizionato a poco più di dieci minuti di auto dal centro, in località Rocca Ripesena, L’Altarocca Wine Resort vi permette di scegliere tra camere, suite, appartamenti, ristorante ed una Spa esclusiva. Inoltre all’interno del resort troverete un Wine bar per pasti veloci, anche da consumare a bordo piscina, ed un ristorante di vera eccellenza. Nota di merito per la colazione: abbondante e variegata.
3.Borgo di Montalcino, provincia di Siena
Manca all’appello la Toscana, terra di colline e borghi, e la sua Siena. Anche qui scegliere solo un posto è un’impresa. Ho pensato di suggerire un posto piccolo e non troppo battuto, ma noto ai più per la produzione del suo vino. Il prezioso borgo di Montalcino da cui proviene il Brunello, uno dei vini più pregiati d’Italia. Questo borgo sorge alla fine della Val d’Orcia, ed il suo centro storico si riconosce per la possente Rocca del 1300 che campeggia tra vicoli e la piazza principale. Da qui potete ammirare un panorama unico sulle colline della Maremma. Tra le stradine del piccolo centro ovviamente potete visitare negozi e botteghe e scegliere tra diverse proposte di pack di vino da acquistare per tornare con un originale souvenir del posto. Se volete rilassarvi qualche ora in un’oasi di terme naturali, con accesso libero, potete raggiungere in poco più di 40 minuti di auto, i Bagni di San Filippo e trascorrere qualche ora coccolati dalle acque termali che sgorgano tra la natura incontaminata.
Dove Mangiare a Montalcino

Anche in questo piccolo borgo abbiamo scovato una taverna insignita del prestigioso premio Guida Michelin. Il Grappolo Blu è un delizioso ristorante di cucina tradizionale toscana e, inutile dirlo, vini di eccellenza che vengono qui sublimati dal panorama mozzafiato di cui potrete godere mangiando nei tavolini esterni. Sono pochi i tavoli collocati all’esterno tra le insenature delle scale che scendono a valle, perciò se non volete perdere l’occasione di mangiare ammirando le colline senesi dovrete arrivare un pochino prima dell’orario di apertura e attendere con pazienza, ne vale la pena.
4. Matera, Basilicata
Scendiamo un pochino a sud per incontrare un borgo che non si può non aver visto almeno una volta nella vita. La Basilicata viene troppo spesso sacrificata quando si parla di posti da visitare, eppure non ha nulla da invidiare alle regioni che abbiamo incontrato fino ad ora, né per quanto riguarda gli scenari, né per il cibo. Se non avete mai considerato la Basilicata per i vostri viaggi allora potete partire da questo gioiello tutto italiano, riportato alle cronache dal cinema e la tv a partire dai primi anni 2000 con il film The Passion (La Passione di Cristo), girato da Mel Gibson e distribuito nel 2004. Nel 2017 anche Rai Fiction ha ambientato a Matera una sua produzione, la fortunata serie diretta da Cinzia Th Torrini, “Sorelle“. Cinema e tv e parte, Matera, considerata la terza città più antica al mondo, si è anticamente sviluppata su una roccia carsica che oggi resta visibile come la parte bassa della città, quella nota, appunto, come “la città dei Sassi“. Quelli che incontrerete a Matera non sono semplicemente dei sassi, dovete pensare che si tratta di quelle che erano delle vere e proprie “caverne” che sono state abitate fin dall’antichità.
Dove dormire a Matera
Per restare nel “Mood” del luogo il mio consiglio è di alloggiare il più possibile dentro il borgo, dentro i sassi nello specifico. Il Sorriso dei Sassi, è un delizioso B&B che vi permette di vivere dentro la realtà di Matera, con confort (e parcheggio gratutio). Un monolocale e 4 stanze tutte panoramiche, vi accoglieranno per rendere davvero speciale il vostro soggiorno. Tra i servizi inclusi non c’è la colazione, unico neo della struttura, ma a pochi passi troverete i migliori bar e pasticcerie del posto.
5. Castel Gandolfo, Lazio
Ultima tappa del nostro viaggio tra i borghi è quella che si ferma tra acqua e rive rocciose. Il lago di Castel Gandolfo offre un meraviglioso borgo nella parte alta, che si perde nelle acque del lago scendendo verso la riva, dove troverete anche spiagge attrezzate, piste ciclabili e percorsi ideali per il running. Noto per essere il posto in cui si ritiravano i Papi durante le loro vacanze estive, questo borgo è un itinerario imperdibile per gli appassionati del genere, e per i “pellegrini“. Infatti è possibile prenotare un itinerario alla scoperta delle stanze che hanno visto passare i diversi Papi della storia.
Dove Mangiare a Castel Gandolfo
Per la scelta di dove mangiare a Castel Gandolfo vi propongo due soluzioni diverse, una che punta sulla tipica fraschetta dei castelli romani oppure una scelta panoramica, che vi permetta di mangiare affacciati direttamente sul lago. Se scegliete la fraschetta sarete serviti dentro il borgo, tra i vicoli e le stradine, con porchetta e piatti tipici della tradizione romana. Io vi consiglio l’Osteria di Padre in Figlio: economica, ben posizionata, piatti abbondanti e servizio divertente ma non troppo invadente. Per la parte panoramica invece un solo nome: Trattoria Ricciotti. Terrazza sul lago, primi e secondi buoni, spesa contenuta, passeggiata dal parcheggio al ristorante compresa nel prezzo.
Ora avete una piccola mappa dei più bei borghi d’Italia e nessuna scusa per non andare alla loro scoperta.
Buon Viaggio e, come sempre, Buon Appetito!