Se avete già fatto le vacanze ma il ritmo rilassato e sonnolento dell’estate non vi abbandona, progettate una fuga nei prossimi giorni, c’è ancora un weekend di fine agosto da programmare! Non servono 15 giorni o viaggi all’estero: per respirare ancora un po’ di estate, senza più la folla delle settimane più “calde”, bastano due giorni di weekend che prolungano il benessere estivo e vi tengono ancora un po’ lontani dai pensieri della quotidianità.
5 località italiane perfette per un weekend di fine agosto
Dalle Langhe alla Liguria, dalle Marche a Trieste, vi suggeriamo gli itinerari perfetti per un weekend all’insegna della cultura, della natura e – ovviamente – del buon cibo. Tra boschi in montagna attraverso itinerari poco noti, città affascinanti e borghi suggestivi, da nord a sud potete trovare angoli di pace e trascorrere ore tra natura, arte e cultura in località uniche. Fate il pieno e partite alla scoperta!
Langhe e Monferrato, la strada romantica e l’Art Park La Court
Un’area del Piemonte riconosciuta sito Unesco che in ogni stagione dell’anno regala un’esperienza fantastica: i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 2014, sono un mosaico di paesaggi diversi da scoprire. Un progetto speciale è quello della Strada Romantica, che lega 11 tappe diverse in 130 chilometri di strade panoramiche, tra i luoghi più affascinanti al mondo, dove oltre al vino troverete specialità uniche come tartufo e nocciole, colline punteggiate da borghi, castelli e torri. Luoghi da scoprire con calma e in cui immergersi: se due giorni non basteranno certo a conoscere tutta l’area, tra i tanti tratti che abbracciano borghi come Vezza d’Alba, Neive, Treiso, Murazzano, riuscirete ad immergervi in un assaggio di tradizioni, storia e legame profondo dell’uomo con la terra. La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è concepita per offrire ai turisti un’esperienza di visita originale, ma rispettosa dei ritmi e dello spirito del territorio: punti panoramici quinte informative, alberi parlanti, le cui foglie raccontano il territorio attraverso brani letterari, e la “panca romantica” per la sosta dei turisti. Nell’area di Clavesana, ammirate la maestosità delle Langhe nelle panchine giganti, per sentirsi una piccola parte del maestoso paesaggio.
A Castelnuovo Calcea, sulle colline della tenuta La Court, nell’area da cui si produce il Barbera, sorge l’Art Park La Court. Venti ettari vitati, tre cascinali, due colline: il più esteso museo a cielo aperto in vigna, monumento in continuo aggiornamento dove arte, paesaggio e vino dialogano ininterrottamente, offrendo ai visitatori una delle esperienze di land art più uniche del panorama enologico. Le scenografie paesaggistiche sono state progettate da Emanuele Luzzati che qui ha lasciato in eredità le sue sculture, organizzate lungo un percorso fiabesco dedicato agli elementi: Terra, Acqua, Aria e Fuoco. Accanto alle sculture di Luzzati, il parco è costellato di opere di artisti di fama internazionale, tra cui spiccano gli interventi di Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris e Chris Bangle. Elementi immaginifici e iconici che immergono il passante in atmosfere arcaiche e fantastiche, ragionando sul rapporto e l’armonia tra uomo e natura, creando spazi meditativi e punti d’osservazione.
Sulle tracce del passato e delle leggende alla Rocca di Gradara
Si tratta di una delle strutture medievali meglio conservate d’Italia, ricco di suggestione e storia. Il Borgo e il Castello di Gradara, a due passi dalla riviera romagnola, ma si trova nelle Marche. E’ qui che secondo alcune fonti si è consumato il drammatico amore tra Paolo e Francesca, moglie di suo fratello Gianciotto, cantato da Dante nella Divina commedia. Il castello è una fortezza protetta da due cinte murarie, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, rendendo la struttura imponente. Particolarmente suggestiva è la vista della Rocca e del sottostante borgo storico nelle ore notturne. Il castello è uno dei monumenti più visitati della regione ed è teatro di eventi museali, musicali ed artistici. I percorsi guidati vi porteranno all’interno della lunga storia, che ha visto scontri secolari e passaggi tra le più importanti famiglie nobiliari del centro Italia, con aneddoti e suggestioni che affascineranno grandi e piccoli.
Subiaco, Monti Simbruini e Aniene: storia, sport, natura e cultura a un’ora da Roma
A pochi passi dalla Capitale, verso l’Abruzzo, si estende un’area naturalistica di grande fascino. Subiaco è il più grande dei borghi fortificati della Valle attraversata dall’Aniene, il secondo fiume più grande del Lazio, che per secoli è stata la fonte d’acqua più preziosa dell’Urbe. E’ il cuore dei Monti Simbruini e della Valle dell’Aniene, i cui monumenti principali sono le due strutture religiose antichissime del Monastero di San Benedetto e il sacro speco, dove San Benedetto da Norcia visse tre anni da eremita, e Santa Scolastica, dedicato alla sorella del monaco fondatore della regola benedettina.
Oltre ai Monasteri, scendete ai laghetti di San Benedetto, visitate i resti della Villa di Nerone, la Rocca Abbaziale (dove nacquero Cesare e Lucrezia Borgia). I monti circostanti vi rapiranno con itinerari escursionistici, ma anche gite in canoa e rafting. Siamo nel Parco dei Monti Simbruini, l’area protetta più vasta del Lazio che oltre a Subiaco tocca altri sei comuni (Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Trevi nel Lazio e Vallepietra), con una rete sentieristica di oltre 40 percorsi che si estende per oltre 450 chilometri di superficie. Tra punte a 2000 metri, vasti pianori carsici, pascoli e faggete, scoprite la tranquilla e bellissima località di Campaegli, frazione di Cervara di Roma, dove d’estate si cammina o si pedala tra prati e boschi di faggi e lecci, in compagnia di branchi di cavalli allo stato brado e dove potrete gustare ottimi piatti al tartufo e assaggiare carni, salumi e formaggi meravigliosi.
Il fascino mitteleuropeo di Trieste
Trieste, città al confine nord occidentale italiano, dallo speciale rapporto con il mare e da sempre crocevia di culture, ha un fascino unico, una “scontrosa grazia”, come la definiva Umberto Saba, il poeta che qui è nato e vissuto. Capoluogo del Friuli Venezia Giulia, Trieste è una meta sempre più apprezzata negli ultimi anni: la piazza Unità d’Italia, la più grande piazza europea sul mare, il Castello di Miramare, il Castello di san Giusto e quello della vicina Duino, i caffè storici frequentati da Saba, Joyce e Svevo.
Apprezzerete la stratificazione culturale che lega i sontuosi palazzi del centro con i quartieri dei commercianti e le case più basse che circondano il Canal Grande, mentre le chiese cattoliche convivono nelle stesse piazze coi templi ortodossi e la Sinagoga, tra le più grandi d’Europa. Letteratura, cultura, fascino e sapore mitteleuropeo: Trieste è una città di mare e una metropoli culturale, viva e vivace non solo per le vestigia passate e le bellezze naturali, come la Grotta del Gigante, la caverna turistica più grande del mondo, ma anche per curiosità esperienziali uniche come l’originale Museo della Bora (il suo “Magazzino dei Venti” riapre dal 25 agosto) un museo che si vede e non si vede, proprio come il vento, un progetto creativo in progress tutto da scoprire.
Noli, un’antica repubblica marinara della Liguria
Noli, affascinante borgo ligure in provincia di Savona, vanta un glorioso passato come Repubblica Marinara, pari ad Amalfi, Genova e Venezia. Citata da Dante nella Divina Commedia, conserva importanti testimonianze storiche come la chiesa di San Paragorio, il Castello dei marchesi Del Carretto e l’antico Palazzo vescovile. Il suo impianto urbano medievale è rimasto intatto, testimoniando l’importanza storica ed economica del borgo nel Medioevo. Il nome, di origine greco-bizantina, suggerisce antichi legami con la città di Varigotti, insieme alla quale formava una base difensiva strategica. La sua flotta mercantile autonoma le garantì ricchezza e prestigio, anche grazie alla partecipazione alla Prima Crociata. Oggi conserva ancora un’anima marinara, con acque cristalline e falesie, tra le più amate dagli arrampicatori.