Sì, lo sappiamo: il make up dovrebbe essere il nostro alleato numero uno per apparire fresche, luminose e in forma anche dopo giornate stancanti, notti insonni o quando semplicemente vogliamo sentirci meglio con noi stesse. Ma il trucco può anche diventare un boomerang. Bastano piccoli gesti errati – il fondotinta sbagliato, un contorno occhi troppo pesante o un colore labbra datato – per ottenere esattamente l’effetto opposto: quello di aggiungere anni al nostro volto.
Se ti sei mai guardata allo specchio e hai pensato che qualcosa non tornava, che il tuo viso appariva stanco o inspiegabilmente appesantito, il problema potrebbe nascondersi proprio nel tuo beauty case. Il tempo passa per tutte, ma spesso è il trucco stesso a farci sembrare più vecchie di quanto siamo davvero. La buona notizia? Correggere questi errori è facilissimo, basta riconoscerli e fare attenzione…
Il make up che proprio non ti valorizza: fai attenzione a questi errori!
Non è questione di età, è questione di scelte sbagliate. Il make up non è una maschera, ma uno strumento per valorizzare i tratti del viso, illuminarlo, renderlo più armonico. Quando però si scelgono texture troppo pesanti, tonalità troppo fredde o si applicano prodotti nel modo sbagliato, l’effetto “wow” lascia il posto a quello “oh nooo!”.
C’è chi continua ad applicare il fondotinta come faceva a vent’anni, ignorando che la pelle matura ha esigenze completamente diverse; chi insiste con matite nere e rossetti scurissimi pensando di ottenere un effetto sofisticato, senza rendersi conto che quei colori stanno solo spegnendo il viso. E poi c’è lui, l’errore numero 5, quello che in assoluto rovina anche il look più curato. Ma andiamo con ordine.
1. Il fondotinta sbagliato ti segna ogni ruga
Uno degli errori più comuni e penalizzanti è scegliere un fondotinta troppo coprente o dalla texture secca. Quelli che promettono effetto “seconda pelle” ma finiscono per incrostarsi nelle pieghe d’espressione sono nemici giurati della freschezza. Una base troppo spessa mette in evidenza rughe, linee sottili e pori, specialmente se applicata senza un primer idratante. La scelta migliore? Un fondotinta leggero, luminoso e idratante, che uniformi il colorito ma lasci respirare la pelle.

2. Cipria su tutto il viso? No, grazie!
La cipria è utile per fissare il trucco, certo, ma va dosata con intelligenza. Riempirsi il viso di cipria compatta nel tentativo di evitare lucidità finisce per ottenere l’effetto opposto: una pelle spenta, secca e invecchiata. L’alternativa? Una cipria in polvere libera, leggerissima e trasparente, da applicare solo nella zona T e con parsimonia. Meglio ancora se è una formula arricchita da pigmenti riflettenti che regalano luminosità naturale, senza enfatizzare i segni del tempo.
3. Il nero che spegne lo sguardo
Sappiamo che l’eyeliner nero è un grande classico, ma sulle pelli mature o su occhi con palpebra cadente rischia di diventare un errore. Tratti netti, troppo scuri e marcati tendono a indurire i lineamenti e a far sembrare lo sguardo più affaticato. Meglio virare su tonalità come marrone scuro, grigio antracite o prugna, che addolciscono e aprono l’occhio. E attenzione anche alla matita interna nera: accorcia visivamente l’occhio e lo chiude. Un tocco di beige chiaro o nude nella rima interna fa miracoli.

4. Rossetti scuri e mat: il bacio dell’invecchiamento
I rossetti scuri, opachi e molto pigmentati sono belli, certo. Ma sulle labbra sottili o segnate rischiano di essere un boomerang. Invecchiano all’istante, evidenziano ogni screpolatura e fanno sembrare la bocca più piccola. La soluzione? Rossetti cremosi, con finish luminoso o satinato, e tonalità calde e vivaci: un rosa antico, un corallo, un nude ambrato. Il colore giusto ridisegna le labbra e dona subito freschezza al viso. E se proprio ami i toni scuri, stendili con un pennello, sfumali bene e aggiungi un tocco di gloss solo al centro.
5. Il correttore sbagliato che rovina tutto (e lo usano quasi tutte!)
Ecco l’errore più comune e disastroso: il correttore troppo chiaro, troppo denso, troppo asciutto. La tentazione è quella di usare tanto prodotto per cancellare occhiaie e segni di stanchezza, ma si finisce per ottenere l’effetto panda: uno stacco cromatico evidente, grigiastro, che appesantisce il contorno occhi e segna ogni piccola ruga. Il correttore perfetto è fluido, illuminante ma non bianco, idratante e si fonde perfettamente con il resto della base. Basta pochissimo, sfumato con le dita o una spugnetta umida, per ridare vita allo sguardo senza l’effetto maschera.
