È il primo paese che si incontra venendo da Sud sulla Costa degli Dei, ed è tra le località di mare più belle e accoglienti di questo tratto. Vera e propria terrazza sul mare, ha un’origine affascinante e una lunga storia, di cui conserva ancora le tracce nel centro storico ricco di viuzze, rioni e monumenti da visitare. In provincia di Vibo Valentia, nel tempo è divenuta tra le comunità più ospitali della Calabria, simbolo di un modello di turismo sostenibile e “slow”: non a caso ogni anno qui si tiene il Festival dell’Ospitalità, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre (si, tra pochi giorni: preparate le valigie!). Una festa che coinvolge cittadini e visitatori in una serie di incontri ed eventi che culminano nell’ormai attesissimo “pranzo della domenica”.
Il borgo calabrese nel segno dell’accoglienza e della storia
Arroccata attorno al Castello Ruffo e alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, questo borgo si dispone su un costone a più livelli, distribuendo cosi i suoi quartieri, modulati con stili ed epoche diverse. Più in alto i palazzi nobiliari e il centro cittadino, più in basso, a picco sul mare e altrettanto affascinanti, i rioni più popolari.
In provincia di Vibo Valentia, Nicotera non è poi così conosciuta ma vanta da tempo anche un altro primato, essendo dichiarata Città della Dieta Mediterranea: un caso emblematico di come l’alimentazione influisca su salute e longevità. Insomma, qui si mangia e si vive bene! E’ principalmente, oggi, un borgo multiculturale, da sempre legato oltre che alla pesca anche al commercio. nasce come luogo prevalentemente di pescatori e commercianti. Dal centro si diramano tantissime vie che si incrociano e la dividono in diversi rioni, collocati su più livelli; gli antichi rioni di origine popolare sono a picco sul mare, i palazzi nobiliari e il centro cittadino sono più in alto. A ogni livello avrete una splendida vista e godrete di panorami mozzafiato. Tante anche le testimonianze artistiche custodite presso la Pinacoteca e il Museo Diocesano di Arte Sacra. Scendendo fino al mare, a Nicotera Marina troveremo una lunga e dorata spiaggia libera, ideale per famiglie. Richiama turisti e visitatori anche d’inverno, perché qui, l’8 dicembre, si svolge la suggestiva Processione a Mare dell’Immacolata Concezione.
Le affascinanti origini del nome e la storia che si snoda tra i secoli
Il suo nome racchiude un segno particolare: significa “Segno della Vittoria”, perché fu fondato a seguito della battaglia tra l’imperatore Augusto e Sesto Pompeo, nel I secolo a.C., avvenuto proprio in questo tratto di costa. Il paese sorse come un trofeo per la vittoria dell’imperatore: grazie alla sua posizione strategica, fu un’area fortemente contesa, soprattutto dai saraceni. Numerose le loro incursioni che spinsero la popolazione a rifugiarsi sempre più in alto, dove nel 1065 Roberto d’Altavilla (il Guiscardo) fece costruire il castello, attorno al quale si sviluppò la città. Le tracce delle diverse dominazioni sono ancora oggi visibili passeggiando per le vie del centro storico, ricco di fascino e testimonianze storiche. Il periodo più fiorente per Nicotera fu durante la dominazione Sveva di Federico II, quindi nel XII secolo, quando si specializzò nel commercio della seta. In questo periodo il borgo conquistò il titolo di città regia e venne costruito il quartiere ebraico della “Giudecca”, tra i più suggestivi del borgo.
Un borgo fatto da tanti quartieri diversi, dall’alto al mare
Porta Palmentieri è l’unica rimasta delle sette fatte erigere da Roberto il Guiscardo. Da qui parte un itinerario che si snoda tra gli antichi quartieri di Santa Chiara, San Giuseppe, Santa Caterina e la suggestiva Giudecca, uno degli insediamenti ebraici più antichi e meglio conservati della Calabria. Passeggiate lungo Corso Cavour e Corso Umberto I, i due corsi che un tempo erano le principali vie commerciali della città, sarete accompagnati attraverso eleganti palazzi, portali in granito e botteghe storiche. Ammirate la Fontana dei Monaci, Piazza Roma e l’installazione di Via degli Ombrelli. Imperdibile il Castello dei Ruffo, visitabile solo esternamente, e godetevi una vista mozzafiato sulla costa e sull’entroterra: lo sguardo arriverà fino alla Sicilia e alle Eolie dalla parte del mare, e agli imponenti massicci dell’Aspromonte nell’entroterra. Da visitare anche la Concattedrale, il Museo Diocesano, la Torre Campanaria e il Santuario di San Francesco di Paola. A valle, Nicotera Marina vi aspetta con la sua spiaggia e la brezza tipica della Costa degli Dei. Salendo fuori dal borgo si trova il santuario della Madonna della Scala. Dotatevi di scarpe comode, zaino e tempo a disposizione: Nicotera è da vivere passo dopo passo, tra storia, panorami e ottima cucina locale.
Il Festival dell’Ospitalità vi aspetta a settembre
Il Festival dell’Ospitalità, nato a Nicotera nel 2015, è un evento unico in Italia che promuove un’idea di turismo sostenibile e di comunità. Ideato da giovani calabresi che sono tornati nelle loro terre d’origine per restituire vita e anima ai loro luoghi, punta a valorizzare l’identità locale e a costruire un’economia del Bene Comune. Quest’anno, dall’11 al 14 settembre, il borgo si animerà con convegni, workshop, esperienze immersive e momenti di convivialità. Il Tema del 2025 sarà “Bentornati a casa”: un invito a rallentare, a riconoscersi e a ritrovarsi. Edizione speciale per il decimo anno della manifestazione, si concluderà con il suggestivo “Pranzo della Domenica”, dove cittadini e visitatori condividono un’autentica tavolata calabrese nel cuore del centro storico: venite a scoprire il vero spirito d’accoglienza calabrese!