E’ il Borgo più alto del Lazio, perfetto per una gita fuori porta tra boschi e buon cibo

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
30/05/2024

Gusti, sapori, natura a perdita d'occhio. Il borgo più alto del Lazio è un luogo da scoprire e che nasconde diverse sorprese tra cui dei dolcetti eccellenti ed una polenta unica nel suo genere. Se siete curiosi di scoprire questo posto, oggi vi portiamo a conoscerlo più a fondo...

E’ il Borgo più alto del Lazio, perfetto per una gita fuori porta tra boschi e buon cibo

Con sempre troppa poca frequenza guardiamo alla Ciociaria come zona in cui scovare il nostro prossimo borgo da trovare! Oggi, per rimediare a questa imperdonabile mancanza di chi parla di borghi senza scandagliarla, andiamo a trovare, proprio qui, il borgo più alto del Lazio. Questa parte della regione che ospita la Capitale, è un territorio che non ha confini amministrativi precisi, è generalmente identificato con la provincia di Frosinone e parte della provincia di Latina. La Ciociaria è famosa per il suo paesaggio variegato, che spazia dalle montagne degli Appennini alle colline verdeggianti e fino alle pianure fertili. Ogni angolo di questa terra racconta storie antiche, risalenti a tempi remoti, con testimonianze archeologiche che parlano delle popolazioni preromane, dei Volsci e degli Ernici, e dell’epoca romana, con i suoi monumenti e vie consolari. Tra questa storia, ed un contorno naturale a tratti unico, troviamo i borghi medievali come Anagni, nota come la “Città dei Papi” per aver dato i natali a diversi pontefici, custodiscono splendide cattedrali, palazzi storici e antichi vicoli che raccontano storie di potere e spiritualità. Ferentino, Alatri e Veroli sono altrettanti esempi di cittadine che conservano preziosi patrimoni artistici e architettonici. Oggi prepariamo per voi una gita fuori porta, tra boschi e buon cibo, che non dimenticherete facilmente…

La Ciociaria e le sue ricchezze…

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono solo 2 delle aree dove è possibile praticare escursioni, trekking e osservare una fauna e una flora ricche e variegate. I laghi come quello di Posta Fibreno, con le sue acque cristalline e la rara isola galleggiante, sono luoghi ideali per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura. La Ciociaria è anche una terra di artigianato tradizionale, dove antiche tecniche vengono ancora praticate con passione e abilità. La lavorazione della ceramica, del legno e del ferro battuto sono attività che continuano a mantenere viva una manualità tramandata di generazione in generazione. Visitare la Ciociaria significa immergersi in una realtà dove la storia e la modernità convivono in un equilibrio perfetto, offrendo al visitatore un’esperienza autentica e indimenticabile. Ora che abbiamo visto dall’alto questo splendido territorio, possiamo passare alla scoperta del nostro “altissimo” borgo di oggi..

Filettino la parte “alta” della Ciociaria

Filettino è un piccolo borgo situato nel cuore dell’Italia, immerso proprio nel suggestivo scenario dei Monti Simbruini di cui abbiamo parlato poco fa. Questo incantevole paese, con una storia millenaria, si trova nella provincia di Frosinone, ed è un esempio perfetto di come le tradizioni e la bellezza naturale possano convivere armoniosamente. Fondato intorno all’anno Mille, Filettino è un luogo ricco di storia e cultura, dove ogni angolo racconta storie di tempi antichi. Con i suoi 1.075 metri di altezza si aggiudica il titolo di comune più alto del Lazio. La Chiesa di San Bernardino, con i suoi affreschi rinascimentali, è solo uno dei tanti tesori che questo borgo custodisce. Oltre al patrimonio storico e artistico, Filettino è circondato da una natura incontaminata che offre innumerevoli opportunità per gli amanti delle attività all’aria aperta. Durante l’inverno, Filettino si trasforma in una meta perfetta per gli appassionati di sport invernali, con la vicina stazione sciistica di Campo Staffi che offre piste per tutti i livelli. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Filettino è un centro vitale di tradizioni e feste popolari che attraggono visitatori da ogni dove. Finiti i motivi per venire a Filettino? Niente affatto…

I sapori di Filettino

Come vi avevamo anticipato, qui a Filettino, i sapori ed il gusto sono protagonisti, alla stessa stregua dell’artigianato.  La polenta è uno dei piatti tipici della zona, che tradizionalmente in Gennaio vive il suo momento di massima diffusione, anche grazie a piccole sagre di quartiere che si svolgono sul territorio del borgo. Oltre a prodotti come ricotta e pecorino, e altre varietà di formaggi, qui sono particolarmente attrattivi i dolci secchi, come per esempio gli amaretti e diversi tipi di ciambellette, come quelle al vino o all’anice. Sono diversi i ristoranti, quasi tutti a conduzione famigliare, che potrete scoprire, ma vale altrettanto la pena fermarsi ad acquistare i dolci ed i formaggi della zona nelle varie botteghe che potrete trovare passeggiando per il centro storico. Ed ora, a voi la scelta di dove cominciare per scoprire questa piccola, ed altissima, perla della ciociaria!