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E’ il Borgo di Mare più bello della Costa Abruzzese!

E’ il Borgo di Mare più bello della Costa Abruzzese!
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Per un’estate immersi nella natura, di fronte a un mare tranquillo e respirando atmosfere d’altri tempi: scopri questa elegante terrazza sull’Adriatico


Un piccolo gioiello si trova in provincia di Chieti, lungo la costa dei Trabocchi: è San Vito Chietino, dai cui vicoli si affacciano scorci sul mare, un mare delicato dai colori pastello, che cambia sfumatura dall’alba al tramonto. Qui trovò rifugio Gabriele d’Annunzio, che in queste terre ha abitato. Arroccato a picco sul mare, con un passato medievale di cui ancora resistono le mura difensive, ricco di chiese e segnato profondamente dalla vita di mare, San Vito Chietino merita una visita.

San Vito Chietino, un borgo bellissimo sulla costa abruzzese

In una costa varia tra sabbia e ciottoli, con punte e promontori a pochi passi dal Gargano, ma ancora in Abruzzo, San Vito è un centro storico curato, posto a ridosso di un promontorio che va dall’alto al basso, con case arroccate e colorate e stradine che scendono al mare, regalando scorci indimenticabili. Merita una passeggiata se non un vero e proprio soggiorno il suo centro storico, fino al pontile e alla Marina, una delle località più grandi di questo tratto di costa, dove il mare è pulito, le strane e antiche “macchine” da pesca, i trabocchi, si propendono dalla riva sospesi sul mare (molti sono trasformati in ristoranti e regalano cene indimenticabili) ed è ancora possibile respirare la poesia di d’Annunzio visitando il suo Eremo. Impagabili i dolci colori rosa arancio che tingono mare e cielo di tonalità pastello, nel silenzio della sera, prima che il blu e poi il buio scendano. San Vito è anche nominata Città dell’Olio ed è tra i 32 comuni d’Italia plastic – free, presenti nella guida di Legambiente e del Touring Club.

dintorni offrono numerose opportunità per esplorazioni culturali e naturalistiche. Lanciano, città dalle origini antiche e già capoluogo dei Frentani, conserva un affascinante centro storico ricco di edifici religiosi e architetture medievali, che si anima particolarmente durante eventi tradizionali come la Settimana Medievale con il “Mastrogiurato” e le suggestive rappresentazioni sacre della Settimana Santa. È anche una meta di pellegrinaggio, legata al celebre miracolo eucaristico. A pochi chilometri si trova l’Abbazia di San Giovanni in Venere, nel comune di Fossacesia, un importante complesso medievale costruito su un promontorio panoramico affacciato sui campi coltivati e sulla costa adriatica. L’aggettivo “in Venere” suggerisce l’antica presenza di un tempio romano dedicato alla dea, aggiungendo un ulteriore livello di fascino storico. Spostandosi verso l’entroterra, un’altra meta imperdibile è rappresentata dalle Gole di San Martino, situate nel Parco Nazionale della Majella. Questo spettacolare canyon naturale è attraversato da un sentiero escursionistico che porta fino al borgo di Fara San Martino, passando per i suggestivi resti di un monastero risalente all’anno Mille. Qui, in un ambiente incontaminato, è possibile ammirare il volo di aquile e falchi, immersi nella bellezza selvaggia della natura appenninica. Queste località, tutte diverse per carattere e atmosfera, offrono un’esperienza completa tra storia, spiritualità e paesaggi mozzafiato, rendendo l’area particolarmente attraente per chi cerca autenticità, cultura e bellezza naturale.

Una passeggiata a San Vito tra mare e cultura

In epoca romana in questo luogo sorgeva già un porto, presso il fiume Feltrino, importante punto di collegamento sull’Adriatico, che fu poi abbandonato nei secoli successivi. Una lapide sul Colle del belvedere ricorda il bombardamento austro ungarico avvenuto durante la prima guerra mondiale. Proprio il Belvedere Guglielmo Marconi è il punto panoramico da cui partire per una visita a San Vito, una vera e propria terrazza sul mare, affacciata sulla costa dei trabocchi di fronte e sui monti di Majella e Gran Sasso dall’altra. Qui troviamo anche la raccolta Chiesa di San Francesco da Paola, del XV secolo. Lungo corso Trento e Trieste, la via principale che si diparte dal belvedere, gli abitanti hanno messo sedie di legno di ogni colore, decorate nel tempo da vasi di fiori.

dintorni offrono numerose opportunità per esplorazioni culturali e naturalistiche. Lanciano, città dalle origini antiche e già capoluogo dei Frentani, conserva un affascinante centro storico ricco di edifici religiosi e architetture medievali, che si anima particolarmente durante eventi tradizionali come la Settimana Medievale con il “Mastrogiurato” e le suggestive rappresentazioni sacre della Settimana Santa. È anche una meta di pellegrinaggio, legata al celebre miracolo eucaristico. A pochi chilometri si trova l’Abbazia di San Giovanni in Venere, nel comune di Fossacesia, un importante complesso medievale costruito su un promontorio panoramico affacciato sui campi coltivati e sulla costa adriatica. L’aggettivo “in Venere” suggerisce l’antica presenza di un tempio romano dedicato alla dea, aggiungendo un ulteriore livello di fascino storico. Spostandosi verso l’entroterra, un’altra meta imperdibile è rappresentata dalle Gole di San Martino, situate nel Parco Nazionale della Majella. Questo spettacolare canyon naturale è attraversato da un sentiero escursionistico che porta fino al borgo di Fara San Martino, passando per i suggestivi resti di un monastero risalente all’anno Mille. Qui, in un ambiente incontaminato, è possibile ammirare il volo di aquile e falchi, immersi nella bellezza selvaggia della natura appenninica. Queste località, tutte diverse per carattere e atmosfera, offrono un’esperienza completa tra storia, spiritualità e paesaggi mozzafiato, rendendo l’area particolarmente attraente per chi cerca autenticità, cultura e bellezza naturale.

L’Eremo Dannunziano

Poco lontano dalla Marina di San Vito troviamo l’Eremo dannunziano, di fronte al trabocco del Turchino. Qui il poeta del primo Novecento vi soggiornò assieme alla sua compagna di allora, Barbara Leoni, che ancora qui è sepolta. Oggi è possibile visitarla come un’interessante casa museo, in cui scoprire la vita e le opere del poeta. Dalle parole di D’Annunzio, nel Trionfo della morte, i trabocchi che da qui si vedono vengono descritti come “scheletri colossali di un anfibio antidiluviano”.

La pista ciclabile lungo la costa

Oggi un grande tratto della costa dei trabocchi, da Vasto a Francavilla passando per località come San Vito, Casalbordino, Torino di Sangro e Villa San Giovanni, è costeggiato da un sentiero ciclo pedonale, tratto della lunga Bike To Coast: la nuova ciclovia lunga circa 131 chilometri, che parte da Martinsicuro, in provincia di Teramo, al confine con le Marche, e arriva fino a San Salvo, al confine col Molise. Questo tratto offre testimonianze storiche e riserve naturali, ma anche ristoranti, campeggi e hotel affacciati sul mare. La pista è stata premiata nel 2024 dall’Italian Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo.

I piaceri della tavola

Il pescato locale è la grande tradizione del borgo di San Vito come dei tanti altri paesi affacciati lungo la costa abruzzese. Impossibile non assaggiare il brodetto di pesce alla Sanvitese, cucinato in un tradizionale tegame di coccio, ma anche con la carne la tradizione è gustosissima: l’agnello e il castrato di agnello sono altrettanto tipici quanto il pesce, da asseggiare nei classici arrosticini ma anche nel sugo che accompagna la pasta locale. Ottimi il vino e l’olio che qui si producono, dal Montepulciano al Cerasuolo, e i dolci come i bocconotti e i taralli, ripieni di marmellata d’uva e mandorle o cioccolato.

Cosa vedere nei dintorni di San Vito

dintorni offrono numerose opportunità per esplorazioni culturali e naturalistiche. Lanciano, città dalle origini antiche e già capoluogo dei Frentani, conserva un affascinante centro storico ricco di edifici religiosi e architetture medievali, che si anima particolarmente durante eventi tradizionali come la Settimana Medievale con il “Mastrogiurato” e le suggestive rappresentazioni sacre della Settimana Santa. È anche una meta di pellegrinaggio, legata al celebre miracolo eucaristico.

A pochi chilometri si trova l’Abbazia di San Giovanni in Venere, nel comune di Fossacesia, un importante complesso medievale costruito su un promontorio panoramico affacciato sui campi coltivati e sulla costa adriatica. L’aggettivo “in Venere” suggerisce l’antica presenza di un tempio romano dedicato alla dea, aggiungendo un ulteriore livello di fascino storico.

Spostandosi verso l’entroterra, un’altra meta imperdibile è rappresentata dalle Gole di San Martino, situate nel Parco Nazionale della Majella. Questo spettacolare canyon naturale è attraversato da un sentiero escursionistico che porta fino al borgo di Fara San Martino, passando per i suggestivi resti di un monastero risalente all’anno Mille. Qui, in un ambiente incontaminato, è possibile ammirare il volo di aquile e falchi, immersi nella bellezza selvaggia della natura appenninica. Queste località, tutte diverse per carattere e atmosfera, offrono un’esperienza completa tra storia, spiritualità e paesaggi mozzafiato, rendendo l’area particolarmente attraente per chi cerca autenticità, cultura e bellezza naturale.