Tipiche delle esotiche isole vulcaniche in mezzo agli oceani, le spiagge nere hanno un fascino speciale. Le black sand beach sono composte da sabbia di origine vulcanica: anche sulle coste della penisola italiana non è raro trovare queste sabbie ricche di minerali e lava polverizzata, segno di un’attività naturale del passato che mantiene un legame speciale con la natura più profonda. Quando la lava raggiunge l’acqua fredda del mare, crea una serie di esplosioni che lanciano sabbia e lapilli che nel tempo si sgretolano e diventano polvere finissima. La presenza di ferro e minerali, come la magnetite, danno questo tipico colore scuro alle spiagge.
Quando invece i vulcani non sono prossimi alla riva del mare, sono i corsi d’acqua a erodere nel tempo e a trasportare i frammenti di lava e detriti, e in questo caso il colore scuro non sarà grigio o nero, ma con sfumature tendenti al marrone o al verde.
Le spiagge nere italiane: il fascino della potenza naturale
Le spiagge più belle non sono solo chiarissime, bianche, rosa e dorate. Anche una spiaggia scura ha il suo fascino e ci porta direttamente a contatto con la potenza della natura. Nell’immaginario comune, le spiagge vulcaniche e nere ci portano immediatamente lontano nello spazio, dalle Hawaii a Thaiti, ma le possiamo trovare molto più vicine a noi. In fondo, anche l’Italia ha i suoi vulcani, attivi o dormienti, e la penisola, come le isole attorno, regalano panorami altrettanto affascinanti e spiagge nere che si immergono in un blu turchese e nei mari profondi. Vediamo quali sono le spiagge italiane che hanno questa speciale caratteristica!
Sabbie Nere, Santa Severa, Roma
e Sabbie Nere di Santa Severa, situate nel comune di Santa Marinella a circa 60 chilometri da Roma, sono una spiaggia libera che si distingue per la sua sabbia scura di origine vulcanica e per la sua atmosfera tranquilla e incontaminata. Da poco riconosciuta come oasi naturista, è circondata da una vegetazione rigogliosa e offre un panorama suggestivo che si apre sul Mar Tirreno. Le sue acque cristalline e la sua sabbia scura, finemente mista a ciottoli, la rendono una meta ideale per chi desidera trascorrere una giornata in totale relax e a contatto con la natura.
Praia a Mare, Cosenza
Praia a Mare, nella bella Riviera dei Cedri in Calabria, è la riva di un’incantevole cittadina di mare in provincia di Cosenza, lungo la costa tirrenica. Il litorale caratterizzato da ciottoli di sabbia scura e le acque cristalline del Mar Tirreno invitano a rinfrescanti tuffi, mentre le onde gentili creano le condizioni perfette per lo snorkeling e l’esplorazione del vivace mondo sottomarino. La particolarità del contorno delle spiagge nere è data anche del posizionamento degli arenili nella prossimità del Parco Nazionale del Pollino.
Isola di Salina, spiaggia di Rinella
Una delle due spiagge nere dalle Eolie, le isole a largo della Sicilia più famose, è quella dell’Isola di Salina. Si tratta della spiaggia di Rinella, vicino al porticciolo di Leni. Una spiaggia di sabbia nera tra le più suggestive d’Italia. Soggiornare qui, tra le grotte che un tempo utilizzavano i pescatori come riparo, di fronte a un mare turchese, vi regalerà ore di totale relax. Da queste parti, troverete anche uno scoglio a forma di sirena, che la leggenda vuole fu scambiato per tale dal pirata El Larian.
Sabbie Nere, Isola di Vulcano
La seconda spiaggia nera delle Isole Eolie è chiamata “Sabbie Nere” e si trova a Vulcano. In questo caso, il netto contrasto tra le acque trasparenti e l’oscurità dell’arena generate dalle pietre laviche rende davvero vivido il panorama cromatico. Anche il fondale del mare è formato da ciottoli neri che, grazie ai riflessi del sole, brillano come se fossero diamanti. Qui è importante andare con scarpette da mare, per via del calore del sole che rende le pietre roventi!
Isola d’Elba, la spiaggia di Norsi
Norsi è una splendida spiaggia situata sulla costa sud dell’Isola d’Elba, nel comune di Capoliveri. Caratterizzata da due piccole baie di sabbia scura mista a sassolini e divise da scogli, Norsi si estende per circa 400 metri. Circondata da una rigogliosa vegetazione mediterranea che profuma l’aria e offre un riparo dal sole nelle giornate più calde. L’atmosfera tranquilla e rilassata invita a godersi una giornata di lettura in riva al mare, a fare lunghe passeggiate sulla battigia o semplicemente a prendere il sole lontano dalla folla.
Cala Jannita, Maratea
A Marina di Maratea si trova questo arenile, circondato da un mare cristallino dal colore turchese. Cala Jannita, conosciuta anche come spiaggia nera, è un vero e proprio gioiello naturale. Circondata da scogli e speroni rocciosi, questa spiaggia si distingue per il suo arenile nero, composto da minuscoli sassolini di origine vulcanica. Il mare cristallino è perfetto per nuotare, fare snorkeling e immersioni. La limpidezza delle sue acque, in contrasto con il nero della sabbia, crea un effetto cromatico che lascia senza fiato.