In una sala da pranzo ci sono mobili che definiscono la scena e altri che la completano. Tra questi ultimi, uno spicca per capacità di coniugare funzione e stile: la credenza, o buffet. Non è mai davvero uscita di scena, ma oggi torna a far parlare di sé grazie a versioni che guardano al passato con un linguaggio aggiornato. Le nuove proposte si muovono tra legni caldi, ante lavorate, inserti in rattan, suggestioni Art Déco o geometrie anni ’50, offrendo soluzioni che non si limitano a contenere, ma diventano protagoniste dell’arredo.
La forza delle credenze rétro sta proprio nella loro versatilità. Non serve avere un ambiente classico o nostalgico: inserite in spazi contemporanei, minimalisti o eclettici, sanno generare contrasti sorprendenti e sempre eleganti. Non sono più soltanto mobili funzionali, ma oggetti d’arredo che portano con sé un senso di continuità storica e al tempo stesso di modernità.
Credenze rétro da scoprire: un tocco di stile che cambia l’ambiente
Una credenza in stile rétro riesce a rendere più caldo e accogliente qualsiasi interno. In una casa moderna rompe la linearità con un accento decorativo forte, in un appartamento classico rafforza l’identità dell’ambiente. La scelta del modello giusto non è soltanto estetica: contano la praticità, la capienza, la qualità dei materiali e la capacità di dialogare con il resto dell’arredo.
Il mercato propone ormai un ventaglio di soluzioni molto ampio: dalle linee essenziali e discrete a quelle riccamente decorate, dai toni naturali del legno alle superfici laccate e più scenografiche. L’obiettivo è sempre lo stesso: dare carattere alla sala da pranzo, senza rinunciare alla funzionalità quotidiana.
In legno cannettato: la madia Reed di Deghi

La madia Reed di Deghi interpreta in chiave attuale il fascino dei mobili tambour del XVIII secolo. Realizzata in legno di acacia massello, con tre ante scorrevoli e una lavorazione cannettata che aggiunge movimento, è un pezzo che coniuga equilibrio e ricercatezza. Le tonalità calde del legno donano profondità allo spazio e si inseriscono con naturalezza in interni nordici, industriali o dal gusto contemporaneo.
Il dettaglio cannettato, divenuto negli ultimi anni una vera tendenza, introduce leggerezza visiva e un ritmo grafico che spezza le superfici lisce. Una credenza capace di essere protagonista senza mai risultare invadente.
Atmosfera Boho: la credenza Edwina di Sklum

La credenza Edwina di Sklum porta in scena un connubio riuscito tra rattan naturale e struttura in legno. Le ante intrecciate introducono una texture calda e accogliente, mentre le gambe in rovere e il piano in MDF verniciato assicurano stabilità e solidità. All’interno, due ripiani ben organizzati permettono di gestire al meglio lo spazio.
Il suo linguaggio è sobrio, ma con un carattere preciso, perfetto per ambienti che amano le contaminazioni: una sala da pranzo dall’impronta Boho, un soggiorno luminoso o persino un ingresso da personalizzare con un arredo che racconti storie di artigianalità. È un mobile che non cerca di imporsi, ma sa farsi notare.
Raffinatezza senza tempo: il mobile Nivelle di Loberon

Il mobile Nivelle di Loberon è un inno alla classicità. In legno di pino con finitura anticata, evoca l’eleganza delle dimore francesi con dettagli che parlano di cura artigianale: ante a telaio, lavorazioni scolpite e un raffinato bordo perlato che incornicia il piano. Ogni pezzo è unico, grazie alla lavorazione manuale che rende ciascun esemplare irripetibile.
La sua presenza in una sala da pranzo restituisce subito un senso di raffinatezza senza tempo, un’estetica che non rincorre le mode ma resiste agli anni, trasformando la funzionalità in un’esperienza visiva di grande classe.
Colori e fantasia: la credenza folk di Maisons du Monde

Per chi ama osare, la credenza folk di Maisons du Monde a due ante e due cassetti è la scelta più scenografica. Il motivo floreale multicolore e le finiture patinate la rendono il punto focale di qualsiasi ambiente. Non è soltanto un arredo pratico, con spazio sufficiente per stoviglie e tessili, ma anche un pezzo decorativo che racconta personalità e ironia.
I dettagli scolpiti e il legno lavorato con effetto anticato parlano di artigianalità e tradizione, ma la palette cromatica accesa la rende ideale anche in contesti moderni, per spezzare un impianto neutro con un tocco vibrante e inaspettato.
Spirito anni ’70: la credenza Candela di The Masie

La Credenza Bassa Candela Colors di The Masie incarna lo spirito degli anni ’70 con un approccio funzionale e contemporaneo. Realizzata in MDF con gambe in acciaio inox lucido, si distingue per il sistema Push Open che permette di aprire le ante con una semplice pressione. All’interno, due ripiani in vetro offrono un’organizzazione versatile e pratica.
Il design gioca con volumi compatti e finiture brillanti, ideale per chi desidera un mobile che unisca ordine e stile. Collocata in sala da pranzo o in soggiorno, la credenza Candela è pensata per contenere ed esporre con la stessa eleganza, dimostrando che il gusto rétro può sposarsi perfettamente con le esigenze di un’abitazione contemporanea.