Come organizzare una Vacanza in Australia: quando andare, i Paesi da vedere e importanti consigli di viaggio
L'Australia è un paradiso terrestre e state pensando di vederlo in uno dei prossimi viaggi non dovete "far altro" che pianificare tutto a perfezione e non lasciare nulla al caso. Se siete pronti per pianificare, ecco tutto quello che dovete sapere per non sbagliare e godervi a pieno una delle esperienze più potenti da fare in giro per il mondo...
Organizzare un viaggio in Australia è un’esperienza entusiasmante, ma richiede una buona dose di pianificazione e organizzazione, anche considerando che si tratta, con buona probabilità, di un viaggio che per molte persone si può fare una sola volta nella vita. La prima cosa che dobbiamo fare è cercare di individuare il periodo migliore per la partenza. Se si visitano le città del sud, come Sydney, Melbourne, Adelaide e Canberra, il periodo ideale è l’estate australiana che va da dicembre a febbraio. Per la Grande Barriera Corallina e le regioni tropicali del nord come Cairns, Darwin e il Queensland settentrionale, è meglio evitare la stagione delle piogge, che va da novembre a marzo, caratterizzata da forti temporali e rischio di cicloni. Ma quali sono gli altri passi da fare per vivere al meglio questo viaggio super avvincente e che di sicuro rimarrà per sempre scolpito nei vostri ricordi più belli?
Pianificare e organizzare, la prima regola per questo tipo di viaggio…
Per un viaggio come questa la pianificazione e l’organizzazione sono tutto. Sarà importante prima di ogni cosa organizzarsi per il visto; per un viaggio turistico, la maggior parte dei viaggiatori italiani richiede un visto eVisitor che consente di soggiornare fino a tre mesi e il processo di richiesta è piuttosto semplice, ma è consigliabile fare domanda con un po’ di anticipo. Detto questo, occhio al passaporto, controllate che sia tutto ok e poi potete passare a controllare la parte del viaggio dedicata al volo. Prenotare con largo anticipo vi darà modo di trovare tariffe più convenienti e scegliere voli con scali brevi per ridurre la fatica del viaggio. Oltre al volo, è importante pensare alle assicurazioni di viaggio: l’Australia ha un eccellente sistema sanitario, ma per i turisti i costi possono essere elevati in caso di emergenze mediche. Per questo motivo, stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche e imprevisti è essenziale per viaggiare in tutta tranquillità.
Cosa vedere, cosa non perdere e qualche chicca che non tutti vi diranno…
Una volta organizzata partenza e viaggio ci possiamo dedicare interamente all’avventura del viaggio. Si tratterà di un’esperienza unica che merita di essere organizzata in modo da non perdere nulla. Tra le prime tappe imperdibili c’è sicuramente Sydney, una delle città più iconiche del mondo. Qui, l’Opera House e il Sydney Harbour Bridge sono due simboli che non si possono trascurare: fare una passeggiata lungo il Circular Quay, o magari prendere un traghetto per avere una vista panoramica del porto, regala un’esperienza indimenticabile. Bondi Beach è un’altra attrazione imperdibile, famosa per il surf e per il suo spirito rilassato, dove i viaggiatori possono immergersi nell’atmosfera vibrante della cultura australiana. A qualche ora di distanza si trova anche il Parco Nazionale delle Blue Mountains, perfetto per chi ama la natura e il trekking, con le sue iconiche formazioni rocciose come le Three Sisters e i panorami mozzafiato.
La Grande barriera corallina e non solo…
Un’altra tappa obbligatoria è la Grande Barriera Corallina, il più grande sistema corallino al mondo, che si estende lungo la costa del Queensland. È il paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, con acque cristalline che offrono l’opportunità di vedere da vicino una straordinaria varietà di vita marina. Se si visita il Queensland, è consigliabile inserire nel programma anche una tappa alle Whitsunday Islands, un arcipelago di isole tropicali che offre spiagge bianchissime come Whitehaven Beach, un luogo da cartolina che non si può perdere. Uluru, nel cuore del deserto australiano, è un altro luogo che va assolutamente visto. Questo monolito rosso è sacro per la cultura aborigena e il suo fascino è amplificato dai colori cangianti al tramonto e all’alba. Visitare Uluru non è solo un’esperienza visiva, ma anche spirituale: partecipare a una visita guidata da una guida aborigena offre l’opportunità di conoscere la storia e le tradizioni millenarie legate a questa terra. Nella stessa regione, il Parco Nazionale di Kata Tjuta offre paesaggi mozzafiato con formazioni rocciose altrettanto spettacolari, che molti viaggiatori tendono a trascurare, ma che meritano senza dubbio una visita.
Melbourne e le sue anime
Melbourne è un’altra città che non può mancare in un viaggio in Australia. Passeggiare lungo Hosier Lane o il Queen Victoria Market, è un’esperienza immersiva. Ma poco lontano dalla città, la Great Ocean Road offre uno dei percorsi panoramici più belli al mondo, con scogliere a picco sull’oceano e i famosi Dodici Apostoli, spettacolari formazioni rocciose che emergono dalle acque.
E la Tasmania?
Spesso poco considerata dai turisti internazionali, ma meritevole di una visita, è la Tasmania. Quest’isola selvaggia e incontaminata è un paradiso per chi ama la natura e la fauna. Il Cradle Mountain-Lake St Clair National Park, grazie ai suoi sentieri escursionistici, è uno dei luoghi più spettacolari dell’isola. Qui, si può ammirare la fauna locale, come i diavoli della Tasmania, e godere di un contatto autentico con la natura. La Tasmania è anche famosa per la sua eccellente cucina a base di prodotti locali e per i suoi vini, quindi una tappa enogastronomica è d’obbligo. Adesso che avete un piano strategico e dei consigli per un itinerario, non vi resta che preparare il vostro viaggio dall’altra parte del mondo…