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Chiusa, il Borgo di Dürer: tra arte, cultura e suggestioni medievali

Chiusa, il Borgo di Dürer: tra arte, cultura e suggestioni medievali
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Chiusa, in Alto Adige, è un borgo medievale noto per la sua atmosfera caratteristica e per essere stato incluso nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia nel 2002. Il borgo è dominato dalla Rocca di Sabiona e dal relativo monastero, ed è attraversato da stretti vicoli e caratterizzato da palazzi con facciate merlate. Chiusa è anche conosciuta…


Chiusa, in Alto Adige, è un borgo medievale noto per la sua atmosfera caratteristica e per essere stato incluso nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia nel 2002. Il borgo è dominato dalla Rocca di Sabiona e dal relativo monastero, ed è attraversato da stretti vicoli e caratterizzato da palazzi con facciate merlate. Chiusa è anche conosciuta come la “cittadina del Dürer” poiché il famoso pittore vi soggiornò nel 1494. Un paese che mantiene intatta l’atmosfera medievale e l’aria di vitalità artistica e culturale che l’ha animata nei secoli. Nei dintorni, il fiume Isarco che scorre accanto al borgo, consente di fare piacevoli passeggiate attraverso scorci caratteristici. A soli 20 minuti da Chiusa, c’è un altro bellissimo borgo, anch’esso iscritto  tra i Borghi più  Belli d’Italia, che merita una visita: Castelrotto.

Il borgo di Chiusa tra arte, natura e cultura

Dominata dalla Rocca di Sabiona, in cima alla quale si erge, a strapiombo, l’omonimo convento abitato dalle monache benedettine di clausura, Chiusa è una città di spiccata impronta medievale. Il centro è caratterizzato da un intreccio di vie lastricate, incastonate fra antichi palazzi. Un luogo dove il tempo si è fermato, e dove l’arte e la natura si intrecciano in un abbraccio unico.

La cittadina di Dürer: il perché di questa definizione

La cittadina di Chiusa è stata amata da diversi artisti, fra i quali Albrecht Dürer, uno dei maggiori artisti tedeschi del XVI secolo, che la immortalò, ripresa dall’alto, in un acquerello che purtroppo oggi è andato perduto. Ecco perché è anche chiamata la “cittadina del Dürer”, in onore all’artista che qui soggiornò durante il suo viaggio in Italia nel 1494, trasformandolo  in teatro di una vivace vita artistica. Il ritratto che l’artista fece di Chiusa si ritrova sullo sfondo della figura allegorica “Das große Glück“. Seguite le sue tracce risalendo il monte Tschan, fino alla pietra che porta il suo nome. E’ infatti suggestivo e imperdibile un passaggio alla cosiddetta Pietra di Dürer: un punto panoramico da cui si gode una vista suggestiva sulla città. Ancora oggi Chiusa è considerato uno dei centri storici più belli d’talia: le facciate merlate dei palazzi, gli ampi bovindi e gli antichi stemmi delle locande le hanno valso un posto tra “I borghi più belli d’Italia” (di cui Chiusa fa parte dal 2002).

Cosa vedere nel borgo di Chiusa

Il centro storico di Chiusa ha mantenuto immutata la sua particolare struttura medievale. Sembra di respirare la stessa aria che ispirò i pittori romantici che qua trovarono incanto e meraviglia. L’attrattiva principale del borgo è costituita dalla via centrale, che collega la città bassa con la città alta. Qui si concentrano le vecchie abitazioni e o negozi, in una suggestiva atmosfera che ci riporta dritti al Medioevo, rendono il borgo particolarmente caratteristico.

Il Castell Branzoll

Dall’alto, il Castell Branzoll domina sulla cittadina. Questo castello fu costruito attorno al 1250 dai Signori di Sabiona e nel 1671 subì un furioso incendio che non lasciò altro che rovine. Fu acquistato nel 1895 da un noto appassionato di castelli, Otto Piper, che ne seguì l’opera di ristrutturazione. Oggi il Castello, abitato da una famiglia di Chiusa, non è visitabile.

Piazza Parrocchia e Chiesa di Sant’Andrea

La Piazza Parrocchia, su cui si affaccia la chiesa di sant’Andrea, segna il confine tra città alta e città bassa. La chiesa si trova proprio sulla sponda destra del fiume Isarco che ne lambisce la parte posteriore. Costruita tra il 1482 e 1498 in forme tardogotiche, sorge sui resti di un precedente edificio romanico ed è considerata una delle più belle chiese del gotico sudtirolese. L’interno, semplice e suggestivo, presenta una navata unica con volte a crociera, belle vetrate policrome e sobri arredi barocchi. Degno di particolare attenzione è l’altare ligneo che risale al 1600.

Rocca di Sabiona e Monastero

La Rocca è un importante luogo di pellegrinaggio, posto sulla cima della rupe che si erge sopra il borgo di Chiusa. C’è chi definisce il monte Sabiona e il suo monastero emblema della Valle Isarco, definito addirittura l’acropoli del Tirolo. Da più di 300 anni Sabiona è un monastero benedettino.

Eventi e manifestazioni

Chiusa, come tanti altri borghi di montagna, ospita un suggestivo mercatino natalizio con eventi a tema medievale, come sfilate di cavalieri e artigiani che mostrano antichi mestieri. Tra le altre manifestazioni che si svolgono durante l’anno c’è la festa dei Vicoli (in autunno) e La Festa del Törggelen a Chiusa (Gassltörggelen), a settembre (quest’anno si terrà dal 19 al 21 settembre): tutti eventi legati alla tradizione enogastronomica locale che garantiscono atmosfere piacevoli e folcore.