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Alla scoperta di Castel Gandolfo, un delizioso borgo a due passi da Roma

Alla scoperta di Castel Gandolfo, un delizioso borgo a due passi da Roma
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A pochi chilometri da Roma, si trova Castel Gandolfo, un delizioso borgo circondato dalla natura e ricco di attrazioni imperdibili! Scopriamolo insieme…


Uno dei borghi più belli del Lazio da visitare almeno una volta nella vita? Castel Gandolfo, un gioiellino a pochi chilometri da Roma. Arroccato sui Colli Albani e affacciato sul suggestivo Lago di Albano, questo borgo è celebre per essere la residenza estiva dei pontefici, caratterizzata da bellissimi giardini che ospitano i resti della Villa di Domiziano e la Fattoria Vaticana. Ufficialmente inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia“, Castel Gandolfo conquista il cuore dei visitatori con i suoi paesaggi naturali circostanti e il suo centro storico particolarmente caratteristico, attraversato da viuzze storiche su cui si affacciano meravigliosi palazzi e chiese antiche.

Tutto quello che c’è da sapere sul borgo laziale di Castel Gandolfo

Anche se di piccole dimensioni, sono diverse le attrazioni da non perdere qui, tutte capaci di raccontare la storia interessante e la bellezza indiscussa del borgo. Ma Castel Gandolfo non è solo natura e cultura, è anche gusto e tradizione. I suoi ristoranti e trattorie offrono piatti tipici dei Castelli Romani, delle vere prelibatezze in grado di conquistare il palato di tutti i visitatori, come la porchetta, le fettuccine ai funghi e il celebre vino dei vigneti locali. Insomma, visitare Castel Gandolfo significa immergersi in un’atmosfera autentica, fatta di eleganza, semplicità e fascino senza tempo. Ma scendiamo più nei dettagli…

Un giro nel centro storico, alla scoperta delle attrazioni più importanti

Come anticipato precedentemente, Castel Gandolfo è un borgo ricco di attrazioni da non perdere. Entrando nel borgo, in ciascuno dei cinque punti d’ingresso, si trova una colomba in ceramica incastonata sul muro realizzata dalle artiste artigiane locali, un segno universale di pace e accoglienza. Proseguendo, si arriva la piazza di Castel Gandolfo dove si trovano due opere progettate da Bernini: la Collegiata di San Tommaso di Villanova (il principale luogo di culto cattolico della città di Castel Gandolfo) e la Fontana. È possibile visitare il Palazzo Pontificio, che al suo interno accoglie la celebre Specola Vaticana, l’Osservatorio Astronomico Pontificio, luogo in cui Guglielmo Marconi condusse esperimenti che posero le basi per lo sviluppo della radio e delle moderne telecomunicazioni. Continuate il tour del borgo andando all’esplorazione della sua piazza, dove troverete la più antica buca della posta d’Italia, nonché la prima buca per la corrispondenza realizzata nel 1820, con l’intento di risolvere le difficoltà della consegna della posta all’epoca. Ad accompagnare la visita nel borgo, decine di scorci mozzafiato da cui ammirare il Lago Albano e i boschi circostanti. E a proposito di specchio d’acqua, dal centro di Castel Gandolfo, passando per via Gramsci, si raggiungono le rive del lago, sulla cui sinistra vi è l’ingresso al ninfeo dorico. La struttura risale all’epoca repubblicana e, secondo gli studiosi, faceva probabilmente parte della villa di Clodio; c’è chi pensa si trattasse di uno dei santuari dedicati alle antiche divinità di Albalonga. Proseguendo lungo via dei Pescatori, si raggiunge il ninfeo Bergantino, conosciuto anche come Bagni di Diana, così chiamato per la presenza di un mosaico che raffigura la dea della caccia.

Il Palazzo Pontificio, residenza estiva dei pontefici

Una delle attrazioni più suggestive di Castel Gandolfo? Il Palazzo Pontificio, residenza estiva dei pontefici. Costruito tra il 1624 ed il 1626 per volere di Papa Urbano VII Barberini, il Palazzo Pontificio venne realizzato sul sito occupato dal Castello dei Savelli. All’interno della Cappella di Urbano VIII, si trovano gli affreschi eseguiti da Simone Lagi e dagli Zuccari, mentre la Galleria del Bernini è stata affrescata da Pier Leone Ghezzi. Da non perdere anche la Sala da Pranzo di Clemente XIV, la Sala del Trono arredata con arazzi, e la Sala dello Scalco con dipinti di Salvator Rosa. Palazzo Pontificio insieme a Villa Cybo e Villa Barberini costituisce il complesso delle Ville Pontificie che godono del diritto di extra-territorialità. I giardini delle tre residenze costituiscono il Parco delle Ville Pontificie; all’interno è posta la Specola Vaticana, l’Osservatorio Astronomico, e vi sono ubicati i resti della Villa dell’Imperatore romano Domiziano, di cui si sono conservati un grande criptoportico e i resti di un teatro e diverse esedre.

Castel Gandolfo è la meta perfetta anche per gli amanti della natura

Un altro buon motivo per visitare Castel Gandolfo? La sua incredibile vicinanza al Lago di Albano, il primo polmone di verde che s’incontra uscendo dalla metropoli di Roma. Si tratta di una vera oasi di pace, con le sue acque limpide, le passeggiate panoramiche che regalano attimi di puro relax e i locali affacciati sul lago dove staccare la spina. Se siete in visita a Castel Gandolfo, non può assolutamente mancare una sosta sulle rive del Lago di Albano.