Brufoli e sole, i miti da sfatare e come proteggersi…

Chiara Pinzuti
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
  • Esperta di beauty e benessere
05/06/2024

Sta arrivando l’estate e c’è chi pensa che il sole sia un bene per i brufoli su viso e corpo. Non è proprio così: scopriamo la verità su brufoli e sole e vediamo la giusta routine per le pelli acneiche, protezione compresa!

Brufoli e sole, i miti da sfatare e come proteggersi…

Non sempre ci è chiaro quale sia l’effetto del sole sui brufoli: convinte del fatto che secchi la pelle e svolga un’azione antinfiammatoria, insieme all’acqua salata del mare, in tante, specialmente le più giovani, scelgono di esporsi eccessivamente al sole, magari lasciando da parte la protezione solare. Poi, verso la fine della vacanza, notano invece un aumento di brufoli e punti neri. C’è qualcosa che non quadra! Facciamo chiarezza sugli effetti del sole in caso di acne e pelle grassa, e vediamo qual è la giusta skincare per preparare al meglio la pelle all’esposizione al sole.

Individua il tipo di acne

Prima di tutto, vediamo quali sono i principali tipi di acne che colpiscono la pelle e da cosa sono causati. La più comune e più lieve è quella comedonica, dovuta a una iperproduzione di sebo che può dipendere da fattori ormonali (e in adolescenza infatti appaiono i primi segnali, ma gli squilibri possono durare a lungo), cambiamenti di stagione, età, predisposizione genetica, stress o inquinamento. Nei follicoli si forma una sorta di “tappo” di cheratina, il sebo si accumula nei pori formando comedoni, che se si aprono formano punti neri (dove il sebo a contatto con l’aria si ossida) e bianchi, ovvero il classico brufoletto con infiammazione sottocutanea. L’acne può anche essere causata da un batterio, il Propionibacterium acnes, che in un ambiente acido come quello della cute prolifera e causa infiammazione. Ci sono poi forme più gravi di acne, come quella papulopustulosa, con segni più evidenti di infiammazione e più possibilità che le aree infiammate lascino cicatrici e segni di iperpigmentazione se esposte al sole. Queste ultime due necessitano di trattamenti dermatologici. Se l’acne viene trattata con farmaci e antibiotici, è importante fare ancora più attenzione all’esposizione solare e non prendere il sole se si utilizzano prodotti fotosensibilizzanti come i retinoidi.

Qual è l’effetto del sole sui brufoli

Perché pensiamo che il sole faccia bene ai brufoli? A volte l’aspetto della pelle sembra migliorare con l’esposizione al sole. Soprattutto se l’esposizione è corretta e protetta, all’inizio gli effetti benefici dei raggi solari, insieme ai bagni in mare o piscina, effettivamente arrivano. I raggi solari effettivamente hanno un’azione antinfiammatoria, aiutano a ridurre la produzione di sebo e mitigano la proliferazione dei batteri, ma l’effetto essiccante sulle lesioni è essenzialmente superficiale. Andando avanti, soprattutto esagerando con un’esposizione non corretta, il processo si inverte: la pelle tende a ispessirsi, peggiorando l’occlusione del follicolo e quindi aumentando la formazione dei comedoni. Per questo al rientro dalle vacanze spesso notiamo un effettorebound” e un peggioramento delle condizioni della pelle. C’è anche chi non vede mai benefici e nota da subito peggioramenti: questo può dipendere dall’umidità e dal calore, dall’aumento della sudorazione e della produzione di sebo, che aumenta la possibilità che si formino punti neri e brufoli. Senza la giusta protezione, poi, cicatrici e microcisti possono diventare macchie e aree iperpigmentate. Ecco quindi che anche se notiamo effetti positivi, in caso di acne è bene seguire sempre una routine completa e adeguata: vediamo come.

La skincare completa per i giorni d’estate: scrub e detersione

Per preparare la pelle al sole, la detersione profonda e quotidiana è sempre il primo passaggio, per evitare l’occlusione dei pori e la proliferazione dei batteri. In realtà come sappiamo è bene tutto l’anno tenere la pelle libera da impurità con i detergenti più giusti per il tipo di pelle, ma proprio per gli effetti di calore e umidità e la tendenza del sole a ispessire la pelle, più d’estate la teniamo libera, pulita e protetta più riusciamo a tenere sotto controllo acne e brufoletti. Scegli un detergente viso adeguato e se vuoi optare per una soluzione efficace e super naturale prova il sapone di Aleppo: un detergente solido naturale, ottenuto dalla saponificazione dell’olio di oliva a cui viene aggiunta una percentuale variabile di olio di bacche di alloro che ne potenzia i benefici. Privo di profumazioni, conservanti e additivi sintetici, il sapone di Aleppo di Officina Umbra, è realizzato artigianalmente con l’aggiunta di olio di bacche di alloro al 40%, arricchito con estratti di foglie di alloro. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e purificanti è particolarmente indicato nella detersione della pelle problematica, affetta da acne, psoriasi, dermatiti ed eczemi, nonché della cute sensibile, spesso soggetta ad allergie. Il sapone di Aleppo si presenta come un panetto solido, che a contatto con acqua produce una schiuma soffice, facile da distribuire sulla pelle di tutto il corpo e su quella del viso. Oltre alla detersione, effettua uno scrub leggero una volta o due a settimana per aiutare la pelle a rinnovarsi.

Idratazione: il siero viso e l’acqua spray

Se la solita crema idratante d’estate viene assorbita meno facilmente, optate per un siero viso come quello di Iunik, disponibile su Amazon, con foglie di tea tree, centella e 6 germogli vegetali, calmante, idratante e lenitivo, che dona sollievo e idrata la pelle impura. In alternativa, scegliete una crema lenitiva e seboregolatrice pensata per mantenere la pelle idratata e luminosa. Per una ventata di freschezza durante il giorno, nebulizzate uno spray idratante al posto della semplice acqua, che soprattutto se ricca di calcare abbassa il pH della pelle e disidrata la cute, amplificando per reazione la produzione di sebo. Scegliendo sempre prodotti naturali, una buona soluzione viene dall’idrolato di Salvia Officinale bio come quello di Sapone di un Tempo. L’idrolato di Salvia, ottenuto tramite distillazione delle foglie biologiche di Salvia Officinale, è un valido aiuto per i problemi di pelle impura e grassa. Il suo profumo delicato dona una piacevole sensazione di freschezza.

Brufoli e sole: protezione solare alta e doposole con antiossidanti

Last but not least, ovviamente, una componente essenziale della skincare estiva: la protezione solare! Che come sappiamo dovremmo utilizzare anche d’inverno e in città, e non solo d’estate al mare. Soprattutto se si hanno problemi di acne, scottature e esposizioni non protette aumentano il rischio di reazioni della pelle oltre che di ulcere pericolose. Acne o no, la protezione solare va scelta in base al proprio fototipo, iniziando con un SPF alto, 50 o 50+, mai inferiore a 30. Per le pelli grasse e acneiche, scegliamo una texture leggera, in spray o gel, e con ingredienti specifici, in grado di penetrare la pelle grassa, lenitivi e antinfiammatori. Sebiaclear Creme SPF50+ di SVR è una protezione dai raggi solari alta che corregge le imperfezioni tipiche della pelle mista, grassa e a tendenza acneica. Svolge un’azione opacizzante, previene l’effetto rebound legato all’esposizione ai raggi UV ed evita la formazione macchie. Per il doposole, opta per un idratante lenitivo ricco di antiossidanti.