In provincia di Pesaro Urbino, si nasconde un piccolo borgo di rara bellezza, uno di quei luoghi pronti a rapire il cuore dei visitatori con le sue favolose attrazioni e i paesaggi naturali che lasciano poco spazio all’immaginazione. Questo borgo medievale, adagiato sulle colline e situato tra due fiumi nelle valli del Metauro e del Cesano, sembra uscito da una cartolina: se la sua rocca cattura subito l’attenzione, la cinta muraria riporta indietro nel tempo, offrendo ai visitatori un vero tuffo nel passato.
Questo Borgo in provincia di Pesaro Urbino è un sogno ad occhi aperti
Di quale borgo stiamo parlando? Di Mondavio, un gioiellino dal fascino senza tempo. Inserito ufficialmente nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Mondavio è un luogo dove natura, storia e cultura si fondono in un tutt’uno, rappresentando la meta ideale per un weekend all’insegna del relax e dell’esplorazione. A confermare la bellezza indiscussa di questo borgo, il riconoscimento Bandiera Arancione, conferito dal Touring Club Italiano, che premia i piccoli centri dell’entroterra per l’eccellenza dell’offerta turistica e la qualità dell’accoglienza. Insomma, in caso non lo aveste ancora visto, Mondavio merita assolutamente una visita! Ma scopriamolo meglio…
Tutte le attrazioni da non perdere, tra chiese e opere d’arte
Mondavio è ricco di attrazioni meravigliose e il modo migliore per esplorarle è fare una lunga passeggiata tra le sue viette. Una delle prime cose in cui vi imbatterete è Porta San Francesco, l’ingresso principale del borgo ricavato nel torrione della Rocca. Simbolo del borgo è proprio la rocca, il capolavoro di Mondavio. Voluta da Giovanni della Rovere e costruita tra il 1482 e il 1492, è considerata una delle massime espressioni italiane di arte delle fortificazioni. Dopo aver visitato il mastio, procedete verso piazza Della Rovere e andate alla scoperta del piccolo teatro Apollo in stile liberty, risalente al 1887 ma recentemente restaurato riportando a nudo gli affreschi che decorano gli interni.
Molto bello anche Palazzo Giorgi Pierfranceschi, che collega piazza Della Rovere e piazza del Municipio: su quest’ultima si affacciano la chiesa e il chiostro di San Francesco. Prendetevi del tempo per ammirare la facciata della chiesa, arricchita dall’alternarsi di fasce di mattoni sporgenti e rientranti. Molto bello il campanile, dalla sua struttura quadrangolare e la particolare copertura a pannocchia. Se l’esterno catturerà la vostra attenzione, l’interno vi farà perdere completamente la testa, complici le opere presenti, come la tavola sul secondo altare a sinistra raffigurante l’Immacolata Concezione. Uscendo dalla chiesa, s’incontra il chiostro del convento, che al piano terra ospita il museo civico. Non perdetevi poi la collegiata dedicata ai santi Pietro e Paterniano, fondata nel 1444 e molto amata per la facciata disegnata dall’architetto Bartolomeo Genga. Nella chiesa si trovano le pregevoli tele dell’Angelo Custode del cremonese Giuseppe Bottani e dei Santi Protettori di Mondavio del fanese Sebastiano Ceccarini. Se vi avanza del tempo, raggiungete la chiesetta extraurbana di Santa Maria delle Querce, situata a 1.5 km da Mondavio. Questo edificio religioso è famoso per i suoi affreschi cinquecenteschi in cui compaiono più volte i santi Sebastiano e Rocco, invocati dai fedeli contro le malattie. A 10 km dal centro storico, troverete il borghetto collinare di Sant’Andrea di Suasa, un castello medievale circondato da mura.
La Rievocazione storica caccia al cinghiale, un evento da non perdere
Mondavio non è famoso solo per le sue attrazioni ma per anche per gli eventi che hanno luogo durante l’anno. Uno dei più importanti è la Rievocazione storica della caccia al cinghiale, in programma per il 13 al 15 agosto, che vede la rocca roveresca e il centro storico diventare palcoscenico per la spettacolarizzazione della storia del borgo. Non mancano all’appello gare di tiro con l’arco degli Arcieri Storici di Mondavio, musici e teatranti in costume rinascimentale ed incendio simulato della rocca. A rendere questa manifestazione ancora più suggestiva, i numerosi stand di gastronomia, che consentono a chi è in visita di assaggiare i prodotti tipici locali.
I prodotti tipici locali, un’esplosione di gusto e sapore
Se siete in visita a Mondavio, dovete assolutamente assaggiare alcune delle prelibatezze locali, una vera goduria per il palato. Uno dei piatti più famosi? I Tacconi allo sgaggio, un piatto povero ma sostanzioso: delle tagliatelle spesse fatte a mano con un impasto rustico composto da farina di fave mescolata alla farina di grano. Come condimento, lardo soffritto, spesso arricchito con aglio, peperoncino e a volte rosmarino.