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In questo piccolo Borgo del Molise dedicato ai Libri ti ospitano Gratis se…

In questo piccolo Borgo del Molise dedicato ai Libri ti ospitano Gratis se…
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E’ un incantevole Borgo dedicato alla letteratura che offre un’opportunità unica a chi desidera vistarlo. Scopri di più, continua a leggere…


Immerso nella tranquillità delle campagne molisane, questo piccolo, incantevole Borgo, si svela piano piano come il più prezioso dei libri e rivela i suoi segreti pagina dopo pagina. Le stradine di ciottoli si intrecciano in un labirinto affascinante, conducendo i visitatori tra antichi edifici di pietra e piccole piazze pittoresche. Ma la vera magia di questo luogo risiede nella sua dedizione agli amanti della lettura. In questo splendido paesino in provincia di Isernia infatti, da una manciata di anni la passione per la letteratura è diventata una vera e propria arma di resilienza contro lo spopolamento. Per tutti coloro infatti che decideranno di recarsi in vista in questo Borgo magico, un libro basterà per ottenere ospitalità gratuita per doversi giorni. Sì avete capito bene, pronti a scoprire di che Borgo si tratta?

Il Borgo dei Libri, un magico luogo a tema

Come già avvenuto per altri borghi del Molise, anche in questo bellissimo paese in provincia di Isernia 850 m sul livello del mare e un panorama che gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “Terrazza sul Matese”, il turismo culturale sta ottenendo grande riscontro.

Se ancora non avete capito di quale Borgo molisano stiamo parlando, ve lo sveliamo subito: Macchiagodena, un piccolo grande salotto letterario a cielo aperto dove ogni angolo e ogni vicolo trasmette la passione per la lettura.  La sua Piazza principale, adornata con sedili a forma di libri è un luogo fiabesco capace di rapire il visitatori. Macchiagodena è affiliato ai “Centri Autentici d’Italia” ed è uno dei 60 municipi del programma “Comuni della Lettura”.

Ma i libri non sono l’unica cosa in cui immergersi qui. E’ possibile visitare boschi di conifere, terreni pianeggianti, prati per il pascolo e pareti rocciose. Inoltre questa zona è anche ricca di tartufaie naturali, dunque, potrete gustarvi un bel pranzetto prima di visitare le maggiori attrazioni della zona.

L’iniziativa: come ripopolare il Borgo con la letteratura…

Ma scopriamo di più su questa particolare iniziativa culturale. Candidata a Capitale italiana del libro per il 2024, Macchiagodena, ha avviato in collaborazione con il network “Borghi della lettura”, un progetto turistico-culturale chiamato “Genius Loci – Portami un libro e ti regalo l’anima”, mirato a contrastare lo spopolamento e far rivivere il suo centro.

Il progetto assicura un pernottamento gratuito per 2 persone, quattro giorni, dal lunedì al giovedì, oppure per tre giorni dal venerdì alla domenica, in strutture ricettive del paese a chi ne faccia richiesta e si impegni a donare alla “Terrazza della Lettura” il suo libro preferito.

Cosa vedere a Macchiagodena, i luoghi e le attrazioni del posto

Assolutamente da visitare è il Castello di Macchiagodena, che guarda il borgo dalla punta del colle. Internamente è possibile ammirare ampi saloni con volte affrescate, sono  presenti poi una pinacoteca e una biblioteca nella quale sono custoditi testi risalenti addirittura al 500. Sicurante da scoprire anche, la chiesa di San Nicola di Bari e la cappella della Madonna della Palestrina. Consigliate inoltre, passeggiate nei boschi ed escursioni.

Macchiagodena, non è l’unico Borgo Molisano che ha puntato sulla Cultura

Se non avevate ancora mai sentito parlare di Macchioagodena, c’è un altro borgo Molisano, ormai famoso che ha conquistato molti estimatori grazie a una iniziativa simile. Parliamo di Civitacampomarano il piccolo borgo del Molise rinato grazie alla street art e diventato ormai un apprezzato museo a cielo aperto.
Questo piccolo borgo del Molise, situato a circa 40 chilometri da Campobasso, condivide il problema dello spopolamento proprio con Macchioagodena. Ma le appena 400 persone che vi abitano e hanno scelto di restare, oggi non sono più sole grazie ai viaggiatori che visitano il borgo. Questi turisti si mettono in cammino per scoprire Civitacampomarano, ammirare gli splendidi murales sulle case vuote e partecipare a un festival straordinario. La trasformazione del borgo, da quasi dimenticato a museo a cielo aperto, è legata alla street artist Alice Pasquini, che nel 2014 ha cambiato il destino del luogo dipingendo i muri del centro storico quasi completamente disabitato.

 

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