Un Borgo blu che ricorda il Marocco ma siamo in Puglia!

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
13/03/2024

In Puglia ci sono luoghi davvero bellissimi, come un caratteristico borgo blu dalla lunga storia e dal colore che incanta. Una piccola perla pugliese da scoprire e che farà breccia nel vostro cuore all'istante.

Un Borgo blu che ricorda il Marocco ma siamo in Puglia!

No, non è la famosa città azzurra di Chefchaouen in Marocco, ma è un pittoresco borgo blu nel cuore di una delle regioni più belle del nostro Paese, la Puglia. Una meraviglia del colore del cielo in provincia di Bari e che non aspetta altro che vedervi raggiungere le sue bellezze.

Una piccola perla anche nota come “la città azzurra” ma che di fatto è un borgo unico e in cui vivere delle giornate all’insegna della tranquillità e del colore azzurro di questo borgo pugliese davvero eccezionale. Una meta imperdibile se state organizzando un viaggio in Puglia e che, una volta arrivati, vi stupirà per i suoi colori fuori dall’ordinario e che rendono questo borgo blu una rarità nel mondo  e un luogo unico del nostro Paese.

Verso il borgo blu della Puglia

Una meta magica e un borgo medievale che vale a pena di visitare almeno una vola nella vita, anche solo per osservare dal vivo i suoi colori e il blu brillante che caratterizzale pareti delle sua abitazioni. Un borgo che, come detto, è stato soprannominato “città azzurra” dal pittore Vittorio Viviani e che, proprio per questa sua particolare colorazione ha saputo incantare artisti da ogni dove. E che saprà sicuramente farlo anche con voi.

Un borgo blu unico e bellissimo, sito nel cuore della Puglia e che di questa regione ha tutte le atmosfere e tradizioni, conservando nel tempo un fascino unico e permettendovi di entrare in un luogo come vi sarà difficile trovarne altri.

Un borgo che risale al medioevo e la cui colorazione arriva come conseguenza a un’epidemia di peste avvenuta nel 1600, e che colpi anche questo luogo. Quando finì il dilagare della malattia, il duca Michele Vaaz signore del borgo, ordinò che tutte le case dello stesso venissero verniciate con della calce viva, per impedire che la peste si diffondesse, optando per il colore azzurro in onore della Madonna.

Cosa vedere a Casamassima

 

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Colore che ancora oggi, anche se sbiadito rispetto al passato, caratterizza questo luogo unico della Puglia, il suo borgo blu, il borgo di Casamassima. Una vera bellezza in cui concedersi delle stupende passeggiate nell’azzurro delle sue vie, in cui scoprire monumenti eccezionali come la Chiesa del Purgatorio un edifico realizzato in stile barocco, attraversando la piazza principale del borgo, Piazza Aldo Moro, o varcando la Porta dell’orologio, che è anche l’ingresso principale della parte antica di Casamassima.

Una bellezza antica, che unisce il colore del cielo a quello delle sue abitazioni, in cui a dominare sono il bianco e l’azzurro e in cui vivere delle emozioni davvero eccezionali. Un borgo blu nel mondo, proprio come quello di Chefchaouen in Marocco, o Jodhpur nel nord dell’India. Che trasmette lo stesso fascino e che è in grado di stupire chiunque vi si rechi, garantendo un pieno di immagini insolite e di cromie inaspettate.

Un borgo blu in cui entrare nel cuore delle tradizioni pugliesi, in cui fare un viaggio nel tempo e nelle storia della regione. E in cui concedersi la possibilità di scoprire lati nuovi del nostro Paese e un luogo che, se non l’avete ancora visto, dovreste visitare subito, organizzando un break di Primavera in Puglia tra le bellezze di Casamassima. Il borgo blu più bello d’Italia.