5 Borghi da scoprire sull’Isola d’Elba. Sono un vero Incanto!

L'isola d'Elba è uno dei posti più belli in cui decidere di trascorre qualche giorno di vacanza al mare. Ma sapevate che qui potete scovare anche dei bellissimi borghi? Ecco i più belli da vedere...

L’isola d’Elba è una di quelle parti d’Italia che da sola rappresenta un vero incanto. Una perla dell’arcipelago toscano, meta esclusiva e luogo tra i preferiti per gli amanti del mare, ma questo è anche un posto in cui potete trovare dei borghi unici, tutti da scoprire. Le spiagge di Cavoli, Fetovaia, l’Innamorata, Le Ghiaie e Seccheto sono di sicuro le più famose, ma ci sono moltissime insenature e panorami imperdibili da scoprire una volta arrivati qui. Se la passione dei borghi, però, non vi lascia neanche quando siete al mare, allora potete unire queste vostre due passioni ed andare alla scoperta di piccoli scrigni tutti da visitare. Siete pronti per andare, un borgo alla volta, alla scoperta dei più belli che potete trovare su quest’isola?

Portoferraio, il capoluogo dell’isola

Dominato dalla fortezza che caratterizza il borgo, Portoferraio è stato un luogo caro ai Medici, ed è infatti a loro che si deve la costruzione di questo edificio ormai meta di sosta da parte dei turisti. La storia di questo borgo è molto ricca, non solo per quanto riguarda una delle Famiglie più note della storia d’Italia, Portoferraio fu anche luogo di esilio di Napoleone, che qui fece costruire Villa San Martino, ad oggi ancora visitabile sotto forma di Museo. Una delle cose che vi lascerà a bocca aperta qui è il lungo mare che potrete percorrere costeggiando le storiche mura di cinta del borgo.

Rio nell’Elba, il borgo medioevale tra i più belli del centro Italia

Pietra e granito caratterizzano le strade ed i vicoli di questo borgo, famoso per essere tra i più belli dell’intera Italia centrale. Una passeggiata unica e ricca si meravigliosi panorami circostanti, è quella che potete fare, qui a Rio nell’Elba, percorrendo i due chilometri che portano fino all’Eremo di Santa Caterina. Le mura di questo luogo incantato sono lì fin dal 1624; la leggenda narra che questo luogo sia stata restaurato dopo l’apparizione di Santa Caterina che avrebbe chiesto di festeggiare ogni anno in questo luogo il Lunedì di Pasqua. Ogni anno, perciò, a Pasquetta si celebra qui la festa della sportella, ovvero il dolce tradizionale del posto che sembra portare con sé, tradizionalmente, un rito d’amore propiziatorio per benedire fertilità e rinascita primaverile.

Capoliveri, il borgo di Collina

Borgo medioevale caratteristico, situato in collina, è un borgo che è stato reso bello e celebre dal lavoro dei suoi artigiani, contadini e minatori. Ancora oggi le botteghe degli artigiani sono un’attrattiva del posto per i turisti; i piccoli esercizi commerciali sono da scovare nei tipici vicoli ad archi che si chiamano “chiassi“. La sua posizione strategica, su una “terrazza” del Monte Calamita, lo rese un punto strategico, dal quale era possibile controllare i mari. Avendo anche una grande presenza di miniere per l’estrazione del ferro, Capoliveri nella sua storie riuscì a vedere anche la presenza delle popolazioni etrusche.

Il borgo Marinaro di Marina di Campo

Se quello che vi piacerebbe vedere, dopo aver passato in rassegna i tipici borghi medioevali, è un esempio di borgo marinaro, vi dovrete spostare nella località turistica di Marina di Campo. Ancora oggi puntellato dalle case originarie dei pescatori, è un luogo in cui la vita di mare e la pesca sono alla base della struttura del posto. Se siete amanti del campeggio potete trovare un luogo perfetto qui dove picchettare tende e stazionare per brevi o lunghi periodi. Il paese sorge, infatti, sul Golfo di Marina di Campo e se il suo centro storico si è sviluppato attorno al “famoso” borgo dei pescatori di cui parlavamo prima, sul versante opposto a borgo e porto (oggi diventato prevalentemente porto turistico) sorge la località di “La Foce”, appunto, rinomata per la presenza dei suoi campeggi.

Porto Azzurro, il borgo amato da Filippo III di Spagna

Se pensavate che la storia, in questi borghi, passasse solo attraverso quelli medioevali, caratterizzati da pietre e vicoli, vi sbagliate. Andando a porto Azzurro troverete un borgo che porta con sé anche il vecchio nome di Portolongone, che gli aveva dato Filippo III di Spagna. Questo borgo di pescatori era stato voluto come luogo adibito alla difesa dei territorio dal famoso Re di Spagna, che infatti aveva anche voluto far edificare il famoso Forte San Giacomo, edificio maestoso che ancora oggi è fonte di grande attrazione per i turisti. Avete scelto il vostro borgo preferito dell’Elba? Nel caso di imbarazzo della scelta, allungate il soggiorno e andate a vederli tutti…