Questi due Borghi calabri sono legati a un’antica tradizione tessile, la più raffinata di sempre…

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
16/02/2024

Il filo più prezioso al mondo viene realizzato in uno di questi 2 borghi della Calabria. Ne avevate mai sentito parlare?

Questi due Borghi calabri sono legati a un’antica tradizione tessile, la più raffinata di sempre…

La Calabria è una terra che custodisce tradizioni, questo lo sappiamo bene tutti. Ma forse non tutti sanno che questa regione custodisce  in due dei suoi borghi una tradizione preziosa e raffinata in campo tessile. Nel corso dei tempi più antichi, infatti, proprio in questo luogo fatto di costa e monti, si è sviluppata una vera e propria arte che ha fatto del commercio tra l’Oriente e L’Occidente uno dei punti di forza dell’economia su cui ha fondato le radici solide, anche, la Calabria stessa. Dobbiamo tornare molto indietro nel tempo per raccontare questa storia! Andiamo indietro, per vedere come tutto è iniziato, fino a quando i conquistatori musulmani provenienti dall’Oriente introdussero l’arte della sericoltura in diverse regioni dell’Italia meridionale. Questo segnò l’inizio di una tradizione che sarebbe fiorita nel corso dei secoli.

La Calabria e la sua tradizione in campo tessile…

albero Gelso

Il clima caldo e la presenza di alberi di gelsi, sono fattori che hanno reso la Calabria particolarmente adatta per diventare una delle regioni più adatte alla produzione ed alla lavorazione della seta. I gelsi, le piante nutrici dei bachi da seta, trovano condizioni ideali nella regione, favorendo una crescita sana e robusta dei bachi e, di conseguenza, una produzione di seta di alta qualità. Le fasi della produzione di seta sono strettamente connesse alla cultura e alle tradizioni calabresi. La coltivazione dei gelsi, la cura dei bachi da seta, la raccolta del bozzolo e la trasformazione della seta grezza in tessuti pregiati sono passaggi che richiedono competenze artigianali tramandate di generazione in generazione. Le abilità necessarie per lavorare la seta sono spesso tramandate all’interno delle famiglie, creando una continuità culturale che è un punto di forza nella produzione locale. Le comunità calabresi hanno sviluppato una profonda conoscenza delle tecniche di sericoltura e lavorazione della seta, contribuendo alla creazione di capolavori tessili che riflettono la maestria artigianale della regione. Oltre all’aspetto artigianale, la produzione di seta in Calabria ha un impatto economico e sociale significativo. La creazione di manufatti di seta non solo fornisce lavoro alle comunità locali, ma contribuisce anche a promuovere il turismo e la valorizzazione delle tradizioni calabresi. Ma è in due dei borghi calabresi che questa tradizione è ancora viva e resiste al passare del tempo e delle mode

Mendicino e San Floro i 2 borghi della seta che resistono al tempo

Mendicino e San Floro offrono un paesaggi perfetti da visitare. La presenza di terreni fertili e la vicinanza ai corsi d’acqua hanno reso questi borghi particolarmente adatti per la coltivazione dei gelsi, soprattutto quelli bianchi, che abbiamo visto essere fondamentali per la lavorazione e la produzione della seta. La topografia del territorio calabrese in generale contribuisce a creare microclimi favorevoli, offrendo un ambiente ottimale per questa attività che ha fatto fortuna in questi due borghi.

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Il Borgo di Mendicino

 

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Mendicino si trova a circa 650 metri sul livello del mare, offre panorami mozzafiato delle colline e del Mar Tirreno. Ci troviamo nella provincia di Cosenza, immersi nella Sila. Uno dei luoghi più emblematici di Mendicino è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, un capolavoro di architettura religiosa che risale al XIII secolo. La chiesa presenta affreschi d’epoca e dettagli artistici che ne fanno una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia. Il borgo è caratterizzato anche dal Castello di Mendicino, un’imponente fortezza risalente al periodo normanno. Situato in posizione dominante, il castello offre una vista panoramica sulla campagna. Esplorare le sue antiche mura e torri regala un’esperienza avvincente, riportando i visitatori indietro nel tempo. La magia del castello sublimerà la vostra esperienza a contatto con un tessuto tanto prezioso!

Il Borgo di San Floro

 

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A San Floro ci troviamo nell’ombelico del mondo della seta; qui i giovani della Cooperativa Nido di Seta producono il filo più prezioso del mondo. Dai famosi gelsi di questo borgo si ottiene il filo sottile che poi si tinge di fiori e radici e viene poi tessuto a mano secondo una antica tradizione che è rimasta invariata nei secoli. San Floro si trova nella provincia di Catanzaro mostrando il mare cristallino della costa ionica. Anche in questo posto la magia del Castello Normanno, è uno dei simboli delle esperienze che si possono fare in questo luogo. Una cosa che non potete non fare, arrivando qui, è andare alla scoperta dei terreni in cui vengono curati i gelsi ed i loro bachi. Si possono prenotare anche delle visite guidate, sempre rivolgendosi alla cooperativa. Ed ora, non vi resta che ricaricare il vostro budget destinato allo shopping, e partire alla scoperta di luoghi unici.