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Alla scoperta di Carbonia, bellissima città sarda famosa per la sua ricchezza archeologica

Alla scoperta di Carbonia, bellissima città sarda famosa per la sua ricchezza archeologica
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Grazie alle sue spiagge mozzafiato, alle attrazioni affascinanti e ai siti archeologici antichi, Carbonia è una delle città più belle della Sardegna. Scopriamola insieme…


Nata dal carbone, Carbonia è meravigliosa città della Sardegna, diventata nel tempo simbolo di rinascita, memoria e cultura. Cuore pulsante del Sulcis-Iglesiente, questa incantevole città è nata abbastanza recentemente, con precisione nel 1938, sebbene la sua storia sia millenaria. Sorta per ospitare i minatori impiegati nell’estrazione del carbone, nel corso degli anni Carbonia ha trasformato la sua natura, diventando un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui convivono archeologia industriale, urbana, storica e preistorica.

La città sarda di Carbonia, un gioiellino dal fascino senza tempo

Si tratta di una meta ricca di attrazioni incantevoli, celebre per le meraviglie naturali che affondano le radici in anni di storia e per i siti archeologici dal fascino senza tempo. A completare il quadro, spiagge mozzafiato e un mare azzurro con fondali bassi. Ma scendiamo più nei dettagli…

Tutte le attrazioni da non perdere, un vero viaggio nel tempo

Andare alla scoperta di Carbonia è un vero e proprio viaggio nel tempo, un mix di cultura, storia e natura dal fascino esplosivo. Questa meravigliosa città, che fa parte della rotta ATRIUM– un importante progetto europeo che unisce svariate località tramite l’eredità architettonica dei regimi totalitari del XX secolo- è ricca di attrazioni storico culturali, delle chicche sempre molto attuali nonostante lo scorrere degli anni. Tra le attrazioni più importanti, spicca sicuramente Piazza Roma, l’anima simbolica di Carbonia, nonché punto di riferimento fin dalla fondazione. A fare da contorno a questa piazza molto importante, il complesso del Dopolavoro Cine-Teatro, un edificio che un tempo ospitava attività ricreative e culturali per i lavoratori delle miniere, al giorno d’oggi riconvertito in centro servizi e spazio polifunzionale. A due passi da qui, si trovano il Centro Intermodale Stazione e i Portici delle Poste, che completano l’itinerario urbano caratterizzato da architetture dall’incredibile valore storico e sociale. Passeggiando tra il centro storico, rimarrete colpiti dai cosiddetti “grandi totem“, delle strutture in ferro che richiamano i materiali utilizzati nelle miniere. Non si tratta di semplici installazioni ma dei luoghi che ripercorrono la costruzione della città, le sue trasformazioni e la testimonianza del lavoro di migliaia di persone. Da non perdere poi la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, situata nel cuore urbano- uno dei principali luoghi di culto della città e un importante punto di riferimento architettonico e spirituale per la comunità locale.

Molto importante anche la sua offerta museale, ovvero il SiMuC (Sistema Museale di Carbonia), una rete di luoghi della cultura che comprende il Museo Archeologico Villa Sulcis, il Parco Archeologico di Monte Sirai, il Parco Urbano di Cannas di Sotto e il Museo dei Paleoambienti Sulcitani. È un sistema che non si limita alla conservazione, ma promuove e valorizza l’intero territorio attraverso un’attività che inizia con la ricerca e lo scavo, per arrivare alla diffusione e alla condivisione con il pubblico. Un esempio concreto? Il Nuraghe Sirai, dove il Comune di Carbonia conduce direttamente le campagne di scavo, con l’intento di fortificare il legame tra città e patrimonio archeologico.

Il Nuraghe Sirai, tappa fissa per chi visita Carbonia

Una delle attrazioni più simboliche di Carbonia? La fortezza del Nuraghe Sira e l’omonimo Nuraghe inglobato al suo interno, appartenenti all’area archeologica di Monte Sirai. Questo insediamento risalente all’età del bronzo riveste un ruolo di grande rilievo per la comprensione delle interazioni tra la civiltà nuragica e altri popoli del Mediterraneo, in particolare i Fenici. Cinto da possenti terrapieni di tipo orientale, è caratterizzato da un villaggio interno dedicato alle attività artigianali. Qui è stata anche scoperta la più antica officina per la produzione del vetro, per non parlare delle fornaci per la cottura della ceramica e persino un atelier per la lavorazione delle pelli e resti di lavorazione dei metalli. In cima al villaggio, si giunge ai piedi dell’imponente Nuraghe, molto suggestivo grazie alle sue cortine murarie costruite con blocchi di grandi dimensioni, alle possenti torri e al mastio.

Le spiagge da non perdere nei dintorni di Carbonia, delle bellissime oasi di pace

Come ben saprete, la Sardegna è famosa per le sue spiagge mozzafiato che ogni estate attirano centinaia di visitatori. Anche nei dintorni di Carbonia si trovano delle vere chicche dal fascino senza tempo, alcune celebri per il loro lato più selvaggio mentre altre perfette per famiglie. Ci troviamo nel cuore del Sulcis-Iglesiente, una zona dove non mancano paesaggi incontaminati, natura verdeggiante e un mare da cartolina. Tra le spiagge più celebri, raggiungibili in pochi minuti d’auto, troviamo Porto Pino e Porto Paglietto, che vantano sabbia chiara e sottile e mare azzurro. Apprezzatissime anche Sa Punta de s’Arena e la celebre Tuerredda, degli angoli di paradiso terrestre con fondali trasparenti. Qui è tutto un susseguirsi di baie nascoste, insenature protette e scogliere scolpite dal vento e dalla salsedine!