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A metà strada tra mare e montagna, un borgo del Cilento dove il turismo è sostenibile

A metà strada tra mare e montagna, un borgo del Cilento dove il turismo è sostenibile
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Un luogo magico che affascina con la sua bellezza naturale, le sue tradizioni e la sua autenticità. Un’esperienza da vivere per scoprire la vera essenza del Cilento, incantevole angolo d’Italia


Lo chiamano il paese del pane e dell’amore: un borgo del Cilento all’ombra di un particolare costone roccioso che come uno scoglio, dominato dal Monte Cantenna, si eleva su una vallata incantevole. Questo borgo tra mare e montagna, vicinissimo a Paestum, consente dalla sua posizione privilegiata di dominare un intero paesaggio tra il verde delle colline e delle montagne e l’azzurro del mare in lontananza. Da lì si scorgono Capri e la costiera amalfitana, Punta Licosa e il Monte Sacro, tra le meraviglie della costa del Cilento.

Bella di giorno, di sera e di notte, quest’area è meravigliosa e per chi ama le emozioni forti, è possibile anche attraversarla, da questo borgo che è definito la terrazza del Cilento, in una appassionante Zipline.

Trentinara è un luogo unico, perfetto per chi ama immergersi nelle tradizioni, per le coppie che cercano scorci romantici, per chi vuole trovare ristoro tra le calde pietre e i vicoli lastricati del borgo antico di San Nicola, apprezzando un’eccellenza enogastronomica semplice ma vitale come il Pane, che qui si festeggia ad agosto in una festa dedicata: la Festa del Pane e della Civiltà contadina. Una festa in cui tradizioni, musica e il delicato e gustoso profumo di pane avvolgono le strade.

Le tracce della civiltà contadina si trovano al centro come nei dintorni: un’antica macina spunta tra le vie del borgo, caratterizzate da imponenti portali e vie uniche come la via dell’Amore, e nell’area attorno, nei mulini e nelle torri di caduta che ricordano la sapiente ingegnosità degli acquedotti romani. Alcune delle sorgenti di Trentinara hanno alimentato per anni gli antichi mulini che costeggiano il corso del fiume Solofrone, attraverso il sapiente utilizzo dell’acqua che veniva deviata dal suo corso naturale per essere convogliata in grosse vasche di accumulo. Ancora oggi il Pane Antico di Trentinara viene prodotto secondo la tradizione, con lievito madre e grani locali, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale e gastronomica unica.

La “Via dell’Amore” è un sentiero che conduce dalla piazza principale alla terrazza panoramica. Punteggiato da maioliche dipinte, che richiamano versi e poesie, si conclude al suggestivo punto dove due imponenti massi, uniti tra loro, si affacciano sul vicino paese di Giungano: la “Preta ‘ncatenata”. C’è una leggendaria storia d’amore a fare da cornice a questo luogo, quella tra Saul, un capobrigante, e la bellissima marchesina Isabella.

Proprio lì, alla “Preta ‘ncatenata”, i nobili genitori di lei mandano soldati a separare i due amanti che, per non lasciarsi catturare, si scambiano un ultimo bacio e si lanciano nel vuoto. Dal meraviglioso e suggestivo panorama che da qui si osserva, nasce la definizione di “Terrazza del Cilento”, un affaccio che spazia dalla Piana del Sele a Paestum, fino a Capri e al Golfo di Salerno.

Le chiese del borgo

Tra i monumenti e gli edifici che punteggiano il centro storico, molte sono le chiese da visitare come quella sconsacrata di San Nicola, che dà nome al centro storico, di origini normanne, che oggi è una galleria d’arte, dove si celebrano anche matrimoni civili. In Piazza dei Martiri e degli Eroi, la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XVIII secolo, era la chiesa del cimitero che si trovava interrato al di sotto dell’attuale municipio. Poco distante, la Chiesa della Madonna del Rosario e, fuori dal borgo, lungo la strada per Giungano, una piccola chiesa rurale, la Chiesa della Madonna di Loreto, la cui architettura rimanda all’influenza dei monaci basiliani. Una leggenda del luogo narra che la statua della Madonna divenisse ogni volta che si tentava di spostarla così pesante da dover essere riportata indietro sempre, diventando leggerissima.

Cilento In Volo: il volo a due che emoziona i più temerari


Tra le attrazioni turistiche più importanti, la già citata Zipline “Cilento in Volo”, che permette un lancio a corpo libero, velocissimo, per godere del magnifico paesaggio che sorvola Trentinara e le aree circostanti. Un percorso che, come d’obbligo in un luogo che tanto rimanda all’amore, si può fare anche in coppia. Camminando, al di sotto della zipline, è possibile trovare un’altra attrazione, una cascata naturale che è possibile raggiungere solo a piedi.

I sentieri del Monte Vesole

Oltre alle visite ai luoghi di cultura, alle città d’arte e alle coste del Cilento, le valli e i monti circostanti Trentinara consentono di percorrere sentieri meravigliosi come quello che porta alla vetta del Monte Vesole. Lungo le Gole del Calore si sviluppa un percorso trekking non particolarmente impegnativo che volendo prosegue, divenendo più impegnativo, fino al ponte medioevale di Magliano. Chiaramente, un soggiorno a Trentinara vi consentirà di essere in un ottimo punto di partenza per una visita all’antica città di Paestum, chiamata dai Greci Poseidonia, dove l’origine della Magna Grecia si intreccia con l’epoca romana: un sito archeologico tra i meglio conservati d’Italia, patrimonio mondiale dell’UNESCO, che va visitato almeno una volta nella vita.