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4 borghi dell’Appennino Bolognose dove trascorrere un weekend autunnale indimenticabile

4 borghi dell’Appennino Bolognose dove trascorrere un weekend autunnale indimenticabile
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Questi 4 borghi dell’Appennino Bolognese sono la meta ideale per un weekend autunnale all’insegna della pace e dell’esplorazione. Scopriamoli insieme…


L’Autunno è la stagione perfetta per organizzare una gita fuori porta o anche un weekend di pace e relax, all’insegna dei ritmi lenti, dell’aria pulita e della calma più assoluta. Una delle mete più indicate per staccare la spina e ricaricare le pile è l’Appennino Bolognese, che in Autunno sprigiona il suo fascino più autentico, tra boschi che si tingono di rosso, panorami da cartolina e un acre odore di terra bagnata. L’Appennino Bolognese, oltre ad essere celebre per le sue bellezze naturali che fanno da contorno, è ricco di borghi tutti da scoprire, delle gemme lontane dal caos delle grandi città tutte da esplorare.

4 Borghi dell’Appennino Bolognese dove andare questo autunno

Ad aspettarvi, stradine acciottolate, case in pietra e piazzette raccolte, circondate da botteghe artigiane e ristoranti tipici locali che offrono specialità da gustare. Insomma, i borghi dell’Appennino Bolognese sono un concentrato di storia, cultura e arte, il mix perfetto per un weekend unico e indimenticabile! Ecco 4 borghi da vedere assolutamente…

Borgo La Scola, un borgo dal fascino senza tempo

Partiamo subito dal suggestivo borgo La Scola, un paesino medievale dal fascino senza tempo, attraversato da viette caratteristiche su cui si affacciano tipiche dimore di secoli fa, torri rimaste intatte nonostante lo scorrere del tempo e chiese antiche. Nonostante le sue piccole dimensioni, La Scola è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di attrazioni da esplorare e di scorci mozzafiato che lasciano i visitatori a bocca aperta. Tra le cose più importanti da vedere, spiccano il cipresso monumentale (alto ben 25 metri e di oltre 700 anni di età), l’arco di ingresso (che rappresenta la porta di entrata principale al paese), l’oratorio di San Pietro (l’unico oratorio presente all’interno di Borgo la Scola risalente al 1616) e Casa Parisi. Quest’ultimo spicca per il suo stile architettonico di chiara influenza toscana, costruito con una tipologia di mattonelle tipicamente utilizzate nel centro Italia. La dimora appartenne alla famiglia Parisi, la casata più influente del borgo, originaria della città di Pistoia. I Parisi giunsero in Emilia-Romagna alla fine del 1300, stabilendosi poi in modo definitivo e accrescendo man mano la propria ricchezza.

Grizzana Morandi, piccolo ma molto suggestivo

Imperdibile poi Grizzana Morandi, un piccolo borgo dell’Appennino bolognese, sorto sul crinale in una posizione panoramica. Tappa immancabile per un itinerario alla scoperta dell’opera e della vita del celebre pittore bolognese Giorgio Morandi, questo borgo spicca per le sue numerose cose da fare e da vedere, chiare testimonianze dell’interessantissimo passato di Grizzana Morandi. Passeggiando per le sue stradine tranquille, si percepisce ancora l’atmosfera sospesa che tanto ispirò Giorgio Morandi, affascinato dai paesaggi e dalla luce di questi luoghi. Diverse le cose da vedere, come Casa Studio Morandi, oggi museo e la Chiesa di San Michele Arcangelo (celebre per la sua vista mozzafiato sulla valle). Questa è le meta ideale anche per gli amanti della natura, che qui hanno la possibilità di percorrere i sentieri del Parco dei Sassi di Roccamalatina, tra boschi e natura incontaminata.

Dozza, un gioiellino tutto da esplorare

Nel cuore dell’Appenino Bolognese, si trova Dozza, un delizioso borgo nei Colli Bolognesi ogni anno visitato da migliaia di turisti. Situato nel territorio della città metropolitana di Bologna, a soli 6 km da Imola, la sua notorietà è legata al fascino del centro storico, grazie alle facciate delle case impreziosite da decine di vivacissimi murales, opere di artisti provenienti da ogni parte del mondo. Ufficialmente inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, Dozza incanta con la sua atmosfera romantica. A dominare il borgo è la Rocca Sforzesca, imponente fortezza medievale che oggi ospita il Museo della Rocca e l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, dove degustare i migliori vini del territorio. Tappa fissa per gli amanti dell’arte, della cultura gastronomica e del relax.

Monteveglio, celebre per l’Abbazia di Santa Maria Assunta

E per concludere, Monteveglio, il celebre borgo medievale situato sulle prime pendici dei Colli Bolognesi, a soli 30 minuti da Bologna. Meta perfetta per una gita fuori porta tra storia, natura e gastronomia, grazie alla vicinanza con il capoluogo emiliano, è una destinazione ideale per chi desidera immergersi in un’atmosfera rilassata. Un buon motivo per visitarlo? L’antica Abbazia di Santa Maria Assunta, cuore spirituale e storico del borgo, un luogo che affascina tutti i visitatori. Inoltre, Monteveglio è inserito all’interno del Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, il che consente di avventurarsi per i numerosi sentieri circostanti, tra escursioni e passeggiate nella natura.