Sono i giorni clou del Festival del Cinema di Venezia 2025, come ogni anno l’occasione più attesa per la rassegna sul panorama artistico internazionale della scena cinematografica, che richiama i più importanti attori e attrici a fianco degli emergenti, models, registi da tutto il mondo. Un momento per celebrare l’arte e il suo potere espressivo, come abbiamo avuto modo di constatare ieri con l’onda di commozione suscitata da The Voice of Hind Rajab della regista tunisina Kaouther ben Hania, quanto mai fondamentale per smuovere le coscienze di fronte alla tragedia della popolazione di Gaza.
Gli hair look che incantano il red carpet del Lido 2025
Ma è anche come sappiamo l’occasione più ghiotta per fare scorta di glam, beauty look e stili di punta che fanno del red carpet una delle più note passerelle extra fashion week, solcato dall’estrema ricercatezza di stili e beauty look all’insegna dello stupore e dell’eleganza. Cosa ci ha colpito degli hair look più esclusivi? Il fatto che il soft chic e la naturalezza effortless vada di pari passo con un’estrema geometria delle forme, sul lungo e sul corto in versione extra sleek. E tenendo d’occhio le tendenze di questi mesi, possiamo dire che abbiamo avuto un assaggio di quello che continuerà a dominare ancora: un eterno ondeggiare tra chi sottolinea l’estrema sensualità delle onde più morbide e chi vede nella massima definizione (e luminosità) il top della classe. Due modi diversi e complementari di intendere il fascino nel 2025.
Dalle serate delle première alle nuove opere in arrivo, dalla cerimonia inaugurale all’amfAR Gala, l’evento filantropico che come da tradizione richiama celeb e stelle da tutto il mondo, sono continue le occasioni per ammirare i beauty look e soprattutto le acconciature da sogno. Ecco quelli che più ci hanno colpito!
Sciolti in lungo, il tempo d’oro della middle age
Da Emanuela Fanelli, che conduce la kermesse e la chiuderà il 6 settembre, arrivata a Venezia e approda all’Excelsior con un lungo sciolto e fluente…
arriva un’eco nostrana alla splendida Julia Roberts, al suo primo red carpet di Venezia con After the Hunt di Luca Guadagnino, che ha regalato il solito charme di una fantastica mezza età a spettatori e fotografi, il lungo lasciato morbido e lievemente ondulato a seguire e contornare le forme del viso, con leggere e più o meno evidenti schiariture, questa acconciatura effortless dai volumi contenuti è quella che più accompagna e smussa i lineamenti addolcendoli.
Perfetta e con look diversi a ogni occasione, la sera della prima, il 27 agosto, la Fanelli ha sfoggiato invece un look da sirena simil bagnato che dà compostezza e insieme freschezza, stile beauty reinterpretato e indossato anche dalla top Eva Herzigowa.
Sleek raccolti
Andiamo sull’effetto wet che pare abbia contagiato celeb di ogni età: Elettra Lamborghini, scintillante alla prima di “A House of Dynamite“, sfoggiando un abito super luminescente ha attratto anche con il suo hairstyle wet e tiratissimo con un ciuffo messo ad arte e composto in modo ineccepibile. Dietro, la maxi coda super liscia e un make up stile Nineties.
Un look molto simile a quello sfoggiato da Maria Borges durante la serata charity, che ha puntato anche lei sulla coda tiratissima e la lunga coda, appuntata sulla nuca e con una riga centrale a dare eleganza ed equilibrio.
I Pixie cut scenografici e creativi
È un pixie cut che evolve da un mini french bob il taglio sfoggiato da Halsey, la cantante che ha sfoggiato un look ben geometrico che ha cambiato in corso d’evento: flipped all’amfAR Gala si è totalmente rivelato più sleek durante il red carpet. A dimostrare la versatilità di questo taglio sbarazzino che lascia libero spazio alla creatività.
Niente volume o punte flipped per il pixie di Vitoria Mota: siamo oltre il wet ma acquisiamo consistenza andando direttamente a un effetto glossy, come è trend attuale sull’hair look. Scolpito e lineare, inamovibile, regala tutta la grinta e l’energia sofisticata che si possa trasmettere. Un Modigliani vivente e riletto secondo lo stile contemporaneo e minimalista.
Tilda Swinton, applaudita nella sua interpretazione di Marianne Faithfull in Broken English, e vestita Chanel, gioca coi volumi in un pixie che ormai è la sua firma ma estremamente espanso verso l’alto, da vera signora del red carpet che può permettersi di sfoggiare un look iper scenografico e iper realistico senza strafare. Alla base, la versione del pixie che lascia più volume e lunghezza sulla parte superiore, potendosi adattare a infinite acconciature, più portabili nel quotidiano.
French bob pettinato delicatamente anche per Emma Stone, alla prima di Bugonia, anche per lei un signature look che si conferma e restituisce eleganza e stile senza bisogno di grida. Volume quanto basta e lievi movimenti delicati rendono questo il taglio ideale per aumentare lo charme romantico di visi a cuore come il suo.
I raccolti romantici
All’opposto delle strutturate maxi code super sleek, il raccolto morbido con ciuffi ribelli, in diverse versioni, è quanto di più leggiadro e effortless chic si possa avere. Da Paris Jackson, alquanto fredda di fronte al film che ricorda il padre Michael, ma apparsa super sexy con un intreccio morbido e delicato di low and messy bun.
La versione italiana del raccolto della giovane Romana Maggiora Vergano (al debutto con La valle dei sorrisi) è altrettanto morbida ed elegante, perfettamente in sintonia con il trucco bronze e sfumato che regala un’intensità e al contempo sottolinea la delicatezza genuina dei tratti.
Anche Laura Harrier al Gala ha scelto un raccolto morbido e ciocche sciolte ai lati del viso. E’ l’estetica clean che incontra il romanticismo.
Più sleek e classici i bun lucenti di Sofia Carson e Son Ye Jin (No other choice), uno più complesso e sontuoso, che lavora sulla lateralità, e l’altro più alto e simmetrico, minimal chic.
Il biondo si fa lob
Composita, equilibrata e sontuosa la cascata di onde a boccolo del lob biondissimo e dorato di Noemi Brando, una versione elegante e scalata che piace come alternativa autunnale alle beach waves estive, portandone ancora un po’ di allure movimentata.
Mentre il bob pari alla lunghezza canonica di Naomi Watts, romanticissima al fianco del marito Bill Crudup, co protagonista del film Jay Kelly con George Clooney.
