Il ritorno dell’animalier: l’unica stampa perfetta sia per le signore che per le millennials
Ci siamo: questo è il momento dell’anno in cui parliamo di tendenze dell’inverno, iniziamo a guardare con finta timidezza i capi nuovi che sbucano fra quelli ancora in saldo. Sono le nuove collezioni, quelle che ci fanno desiderare l’arrivo di settembre dimenticandoci che con le nuove collezioni arriveranno anche i 5 gradi, il freddo e la pioggia. Ma una vera fashionista lo sa: l’inverno è il periodo dell’anno in cui grazie alla “stratificazione” ogni donna ha la scusa di acquistare molte più cose. E quest’anno il vostro shopping avrà un’unica fantasia: l’ANIMALIER.
Forse lo avrete già notato nelle prime timide (eppure così allettanti) vetrine invernali, o le più “secchione” avranno già sbirciato le foto di passerella delle scorse fashion week: la stampa animalier fa il suo ritorno trionfale. E lo fa in grande stile, su abiti, camicie, gonne, maglioni, borse, scarpe e chi più ne ha più ne metta.
Amata e odiata, la stampa animalier è un vezzo democratico, che sta bene sia alla sciura (la signora milanese con l’immancabile filo di perle) che alle millennials (devo davvero spiegarvi chi sono le millennials?).
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L’abbiamo vista in passerella da Max Mara, così rassicurante nella sua eleganza, ma anche da N°21, così sprint e vitaminico. Lo abbiamo visto nella nuova collezione firmata Victoria Beckham (solitamente così basic e monocromatica) e lo ritroviamo anche nei brand fast fashion che permettono alle comuni mortali di accedere alle tendenze delle passerelle con budget più morigerati: da Zara a H&M, da Primark a And The Other Stories, tutti, ma proprio tutti, proveranno a ricoprirci con stampe animalier.
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Il leopardato domina indiscusso, ma si accompagna allo zebrato, al tigrato, al pitonato: saremo tutte elegantissime e selvagge mentre ci aggireremo nella giungla urbana della nostra città.
Non solo abiti: gli accessori animalier
Non solo abiti, gonne, camicie e cappotti. L’animalier ricoprirà anche borse e scarpe, come vediamo nelle collezioni di Tom Ford, Bottega Veneta, Max Mara e N°21: gli accessori sono sicuramente il modo per le meno audaci di prendere confidenza con questa stampa, optando magari per un total look nero (un grande classico) reso più trendy dagli accessori maculati. E non importa che i colori siano sobri, no, anche in questo, osate! Scegliete il fucsia o il verde brillante e di certo farete colpo (sugli uomini non garantiamo, ma sulle amiche fashioniste è sicuro).
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Come abbinare il leopardato
L’animalier è difficile, ammettiamolo, a primo impatto sembra impossibile abbinarlo se non con la tinta unita. Per cui una gonna animalier va a nozze con una t-shirt bianca o una camicia in seta nera. O per le più coraggiose con capispalla dai colori più brillanti come il rosso o il verde.
Tuttavia va detto: l’animalier si può mixare con altre stampe per un total look da piccola gattina (animalier su animalier, ma solo se avete la forza di portarlo con disinvoltura) o anche con stampe a contrasto, come le righe (lo ha già fatto Dior, per cui c’è da fidarsi) o con tessuti che rendono più preziosa la stampa, come i glitter di Balenciaga.
L’animalier più iconico rimane quello di Versace, che lo abbina (per l’estate, ma si può replicare anche nella stagione fredda) con toni fluo, perchè diciamocelo: se abbiamo deciso di acquistare e indossare un capo o accessorio animalier, non ci deve far paura osare con gli abbinamenti.
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