Le 6 Capitali italiane del Torrone. Ecco dove assaggiare i più buoni…

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
08/11/2022

Il torrone IGP, il torrone classico, quello puro o quello morbido... voi, di che torrone siete? Se prima di decidere volete assaggiarli tutti, e nella loro ricetta originale, allora ecco le 6 città italiane dove troverete i torroni più buoni e particolari!

Le 6 Capitali italiane del Torrone. Ecco dove assaggiare i più buoni…

Il periodo è quasi quello perfetto per iniziare ad andare a caccia di dolci natalizi! Manca ancora poco e le nostre tavole saranno ricoperte di torroni, pandori, panettoni e tutto quello che il Natale porta con sé. Se la vostra passione è proprio il torrone, o se siete turisti da sempre curiosi di vedere i posti in cui nascono le eccellenze, ecco un perfetto itinerario studiato attorno alle capitali italiane del torrone. Vedere i processi creativi ed assaggiare i torroni più buoni d’Italia sarà un buon modo per cominciare a preparavi alle prossime festività natalizie…

Bagnara Calabra: Il primo torrone IGP

torrone bagnara calabra

A vederla cosi come in foto, con questo mare splendido dominato dal verde e dall’arenile, non si direbbe. Eppure Bagnara Calabra è uno dei posti in cui viene realizzato il miglior torrone che possiate trovare in Italia. Quello di Bagnara è il primo torrone IGP ed è considerato il più buono del meridione. Già nella metà del 1800 Francesco Antonio Cardone, fondò qui la prima fabbrica di torrone, che da allora non ha mai smesso di conoscere gloria. Questo dolce rinomato da qui, viene spedito in tutta Italia. Le varietà di torrone per cui Bagnara è famosa ovunque sono quella Martiniana e Torrefatto glassato.

Guardiagrele: Il Torrone “croccante”

guardiagrele

Preparato con mandorle tostate intere, zucchero, frutta candita e aromatizzato dalla profumatissima cannella, qui a Guardiagrele, in provincia di Chieti, viene prodotto un esclusivo torrone, molto simile al croccante. Questo torrone, secondo la storia che conosciamo, era uno dei piatti preferiti dello scrittore abruzzese Ignazio Silone. Per gustare un’alternativa al torrone tradizionale dovete venire in questo luogo e cercare la storica pasticceria Lullo, dove viene ancora oggi realizzato! Guardigrele deve essere assolutamente inserita nella vostra cartina geografica dedicata a questa specialità!

Sulmona: Il Torrone Morbido al Cacao

sulmona torrone morbido

Restiamo ancora in Abruzzo, questa volta siamo a Sulmona, in Provincia dell’Aquila, e troviamo anche qui una variante del torrone. Io sono molto fedelmente nei secoli d’accordo con chi sostiene che i capolavori culinari vanno gustati per quello che sono, senza rivisitazioni. Tuttavia per il torrone morbido di Sulmona possiamo fare un’eccezione, perché si tratta davvero di un dolce di rara bontà. Sulmona, famosa anche per i suoi confetti, realizza il torrone morbido al cioccolato con nocciole tostate, ostia, cacao, miele, albume e vanillina. Impossibile non amarlo e non fare scorte se si viene a Sulmona, in qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto sotto le feste di Natale!

Cremona: Il Torrone “Puro”

cremona città

Cremona è una delle città in cui pare siano stati realizzati i primi torroni della storia. La nascita ed il luogo della nascita del torrone sono un pò confusi, chi dice che ha origini campane, chi sostiene che ne abbia in Spagna e chi pensa che sia nato qui a Cremona. In questo caso a noi poco importa della storia, quel che ci importa è che ancora oggi possiamo assaggiare qui uno dei più buoni torroni di sempre. A Cremona troverete i veri puristi della ricetta del torrone, rigorosamente preparato con il 50 per cento di mandorle, il 40 per cento di miele e il restante 10 per cento distribuito tra albumi e zucchero.

Tonara: Il Torrone “Leggendario”

torrone di tonara

Anche la Sardegna è un riferimento importante per la produzione dei torroni. In particolare modo a Tonara in provincia di Nuoro, viene prodotto un torrone storico. Secondo la “leggenda” la ricetta di questo prodigioso torrone arriverebbe dalla Spagna. A rendere unico il torrone di Tonara sono gli aromi, unici ed irripetibili.

Grottaminarda: Il Proverbiale “Spantorrone” dell’Irpinia

grottaminarda Irpinia

Concludiamo il nostro minitour con la patria indiscussa del torrone: l’Irpinia. In particolare modo ci concentriamo su Grottaminarda dove viene prodotto il famosissimo “spantorrone“, un torrone molto friabile a base di miele e albume, impastati e riscaldati per molte ore prima di essere mischiati con noci e nocciole aromatizzate dalla vaniglia. In pratica si tratta di un mix tra il classico torrone ed il Pan di Spagna (imbevuto di rum e liquore Strega). Non potete perderlo, e non potete non fare un tour nel tour in Irpinia e Campania, se state viaggiando alla ricerca dei migliori torroni d’Italia. Oltre a Grottaminarda troverete torroni prelibati a Bagnoli Irpino, Cassano Irpino e Montella; e ancora, nella provincia di Benevento, a Santa Croce del Sannio e Montefalcone di Val Fortore. Potrei continuare oltre ma credo che abbiate già un buon punto di partenza per poter cominciare il vostro viaggio anticipato nei sapori del Natale.