La Strada del Prosecco: 7 Borghi e attrazioni da non perdere!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
28/11/2022

Storia, segreti, natura, colline e vigne. Parte della bellezza del nostro Paese è nascosta proprio qui, tra quella che conosciamo come "La Strada del Prosecco". Percorrendola potrete scoprire borghi e storie, di ieri ed oggi, che non dimenticherete facilmente...

La Strada del Prosecco: 7 Borghi e attrazioni da non perdere!

La strada di Conegliano e Valdobbiadene è Patrimonio Mondiale Unesco ed è uno dei paesaggi più belli dell’intera nostra Penisola. Anche noto come “La strada del Prosecco” questo è un tratto da scoprire tutto d’un fiato e che vi resterà impresso. Principalmente sono 4 i tratti che compongono questa strada:
Da Refrontolo a Colbertaldo ; da Valdobbiadene a Campea; da Campea a Conegliano; Per finire, l’itinerario principale, quello da Da Conegliano a Valdobbiadene che poi è quello più noto e popolare considerato il principale della Strada del Prosecco e che offre i più spettacolari scorci di colline e meraviglie naturali. Andiamo a vedere alcune delle esperienze da non perdere che incontreremo lungo il percorso, ed in quali borghi potrete imbattervi percorrendo questi sentieri…

Molinetto della Croda nella Valle Del Lierza, dal 1600!

molinetto della croda

l Molinetto della Croda è un vecchio mulino, risalente al 1600 che, dopo molti anni di abbandono, è stato rimesso in funzione. Non è però solo il mulino a rendere suggestivo il luogo, lo sono anche il laghetto che lo ospita e, soprattutto, la piccola cascata, che diventa molto più ricca nella stagione delle piogge. Fermandovi qui potrete anche vedere il museo della macina che si trova all’interno della struttura. In questo periodo natalizio, avrete modo di poter vedere anche la bellissima Mostra dei Presepi.

Il Borgo di Rolle: “una cartolina spedita dagli Dei”

rolle borgo

Il Borgo di Rolle è una frazione molto piccola di Cison di Valmarino che è stato il primo borgo d’Italia ad essere tutelato dal FAI, Fondo per L’Ambiente Italiano. Questo è un borgo che non offre attrattive turistiche al di fuori del suo essere completamente circondato dalle vigne e quindi di rappresentare un paesaggio unico da vedere. Il borgo di Rolle si trova proprio sul sentiero principale della strada dei vini, quello che collega Conegliano e Valdobbiadene. Il poeta Andrea Zanzotto ha scritto, del borgo di Rolle, che si ratta di “una cartolina spedita dagli dei”.

Cison di Valmarino tra acque e Castello!

castel brando cison

Questo è uno piccolo borgo in cui il rapporto con la natura e la storia sono i due simboli principali. Il torrente Rujo taglia il borgo in due e lo rende per questo caratteristico ed identificabile, ma soprattutto ci aiuta a ricostruire la storia del borgo, in cui i cittadini vissuti nei tempi antichi, erano caratterizzati proprio dall’utilizzo di mulini, lavatoi e abbeveratoi per animali. Attrazione e meraviglia imperdibile del borgo è il Castello Brandolini, che lo domina e lo sorveglia dall’alto.

Belvedere sulle Colline, la Cartolina Naturale delle Colline Dei Vini

borgo cartizze

Sulle colline del Prosecco sarà davvero importante trovare il vostro belvedere per osservare dall’altro la meraviglia che le rende così uniche. Ognuno può avere il suo punto panoramico preferito qui, ma possiamo consigliarvi una strada per raggiungere quello che secondo noi è il migliore: dalla Strada Colosel verso la Valdobbiadene troverete una piccola stradina sterrata, percorrendola arriverete ad un punto panoramico che è noto per essere il Belvedere delle Colline del Prosecco.  A testimonianza del fatto che vi trovare in uno dei punti panoramici preferiti per contemplare le vie dei vini, qui troverete delle caratteristiche sedute realizzate con tronchi d’albero su cui vi potrete sedere per ammirare il paesaggio della zona di Cartizze.

San Pietro di Barbozza: I Sassi Di Zoe

i Sassi di Zoe

Divertente ed assolutamente atipica rispetto a tutto quanto visto finora, è la sosta che potete fare per conoscere i Sassi di Zoe.
A San Pietro di Barbozza potrete infatti vedere, ed instagrammare, delle curiose opere realizzate con i sassi del fiume Piave. L’idea e la realizzazione sono state fatte per mano di Angelo Farvero (conosciuto come Zoe, appunto) che li ha assemblati creando dei personaggi, i “putinòt“! Se vi piaceranno e vorrete conoscere meglio l’arte di Zoe potrete anche trovare il suo laboratorio poco distante, in Via delle Cime.

Villa Barbaro a Maser: L’incanto sulla Strada verso Asolo

villa di maser

Lasciandovi alle spalle la strada del vino vi dirigerete verso Asolo. Poco prima avrete la possibilità di visitare Villa Barbaro, anch’essa inserito nei Patrimoni Unesco e realizzata alla metà del XVI secolo. Potete decidere se visitarla all’interno, godendo dei suoi affreschi e dei meravigliosi giardini, oppure se guardarla solamente dalla strada per ammirane la bellezza prima di continuare e concludere il vostro viaggio.

Il Borgo di Asolo, il più amato da Eleonora Duse

Asolo borgo

Asolo è inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia ed è davvero imperdibile, da lasciare come ultima tappa prima di concludere la vostra esperienza tra vigne, storia, vini e curiosità di questi posti. Una della più grandi attrici del Novecento, Eleonora Duse, amava rifugiarsi qui per trovare pace e riteneva che Asolo fosse un angolo di paradiso. Ad Asolo ci sono molte cose da vedere ma principalmente vi consiglio di non perdere La Rocca Medioevale, la Torre Civica e la Cattedrale. Adesso che avete un’idea di cosa vedere tra borghi e curiosità, siete pronti per scoprire la Strada del Prosecco a 360 gradi.