“Grazie di cuore, a chi come Frida, ha illuminato la mia strada“. La prima pagina di questa vita illustrata di Frida Kahlo edita da HOP! riporta la dedica della sua autrIce, Sara Ciprandi, illustratrice e visual designer di Milano, laureata in Arti Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Una dedica che spiega subito il senso di questo libro e di tutti quelli che fanno parte della collana “Per aspera ad astra. La forza delle donne” che celebra attraverso il racconto illustrato, la vita di grandi donne perchè anche le più giovani possano trarne ispirazione e motivazione per inseguire i propri sogni. Un libro di donne per le donne da cui imparare tanto, come da quelli dedicati a Coco Chanel e Audrey Hepburn di cui vi abbiamo già parlato. Vi racconteremo in questo articolo invece di “Frida”, Vita di Frida Kahlo illustrata da Sara Ciprandi, edito da HOP!, casa editrice nata nel 2012, che ha concentrato la sua produzione letteraria sul fumetto, con un focus particolare sulle donne, attraverso le illustrazioni e il racconto delle vite delle grandi icone femminili del ’900 e nostre contemporanee (è appena uscito infatti “Marina”. Vita di Marina Abramovic illustrata da Giulia Rosa).

Il piglio battagliero, l’interesse politico, l’ambiguità a volte, lo slancio emotivo costante e continuo nonostante spesso fosse costretta a stare a letto, immobilizzata da atroci dolori conseguenti al fatidico incidente del tram, sono evidenti nelle sue opere. E lo sono altrettanto nel tratto di Sara che disegna una Frida così umana, reale, viva che vi lascerà spiazzati.
Tutti i colori di Frida riemergono poetici fra le pagine di questo libro, che con delicatezza e precisione ripercorre le tappe fondamentali della vita della pittrice messicana e ne coglie a pieno tutti i caratteri salienti, tratteggiati con eleganza e modernità da Sara Ciprandi. Le sopracciglia ad ali di gabbiano, il leggero baffo che Frida stessa riportava nelle sue opere, i capelli nero corvino raccolti e abbelliti con fiori colorati, gli abiti voluminosi indossati dalle donne della regione di Tehuantepec, così carichi di significato e valore.

La vitalità di Frida, di fronte ai drammi della sua esistenza, dall’invalidità ai tradimenti, dall’impossibilità di diventare madre alle delusioni affettive, è e rimarrà per sempre una fonte di ispirazione per tutte le donne. Perchè ha saputo sconfiggere il dolore, domarlo e trasformarlo in opere d’arte che tutti noi possiamo ammirare sentendo ancora la mano di Frida che passa attenta su ogni dettaglio dell’opera. Viva la vita, viva Frida!


